riapertura delle scuole: la seconda vittoria del modello autonomista

Promemoria primo messaggio :

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/06/25/news/niente_classi_a_meta_la_ministra_cambia_il_piano_per_la_scuola-260194674/

https://www.corriere.it/scuola/20_giugno_25/scuola-azzolina-chiede-miliardo-piu-cdm-corregge-linee-guida-protesta-60-piazze-d560f8e4-b711-11ea-877f-fd70c3a48db9_preview.shtml?

https://www.huffingtonpost.it/entry/tutti-contro-azzolina_it_5ef39c3ac5b643f5b22e6f02


Dopo la prima vittoria delle regioni sul tema delle riaperture, che ha visto gli enti locali in prima linea per avere regole il più possibile blande e il conseguente caos, un'altra bandierina è stata piantata sul corpo della scuola.
La ministra Azzolina ha capitolato su tutto e capendo di non avere la forza politica di imporre delle scelte più ragionevoli permette che le regioni, capeggiate da Bonaccini, mettano il veto sulle cosiddette "classi a metà": è molto più popolare infatti cavalcare populisticamente la voglia degli italiani di tornare a una piena normalità e quella delle aziende di non dover condividere i propri lavoratori e lavoratrici con le esigenze connesse a una didattica a distanza complementare.

Io mi chiedo cosa succederà a settembre quando non avremo né il doppio delle aule, né il doppio degli insegnanti e inevitabilmente si verificherà un focolaio in una classe. Chiudiamo la scuola, o si continuerà come se nulla fosse, al più lasciando a casa solo la classe origine del primo caso? Mettiamo in galera i presidi, colpevoli di non aver distribuito una mascherina al giorno a tutti gli alunni, o i docenti che non hanno controllato che gli alunni rimanessero a distanza? O i bidelli che non hanno sanificato i bagni dopo ogni utilizzo?

E nel frattempo, cosa verrà chiesto ai lavoratori della scuola, e in particolare ai docenti? Di fare turni impossibili, pomeriggi e sabati compresi, con orari spezzatino? Di disinfettare le cattedre all'inizio e alla fine di ogni ora? Di sorvegliare costantemente che gli alunni, ora a distanza di solo un metro tra bocca e bocca, non si avvicinino ulteriormente tra di loro?

Continuo a pensare che l'aula sia il luogo perfetto per la diffusione del virus, tante persone insieme per tanto tempo in uno spazio chiuso, e che l'unica soluzione realistica fosse quella di diminuire il numero di alunni contemporaneamente presenti con turnazioni e utilizzo complementare e flessibile della didattica a distanza. Ma si è preferito accontentare il popolo bue che oggi è indotto a masticare amaro e a dire nei discorsi al supermercato che ormai il virus non esiste più o a lamentarsi dell'imposizione delle mascherine col governo ladro.

Come è andata a finire la proposta di far raccogliere i pomodori ai percettori di reddito di cittadinanza? ;))))
Il mercato del lavoro non funziona.per loro. Perche cerca giovani volenterosi, determinati e istruiti. Non rimbambiti da Instagram e trap

Cosa si è detto all'ultimo collegio docenti per chi lo ha fatto?

Da me si stanno predisponendo gli accessi, che dovranno essere strutturati in modo da non creare assembramenti e cercando spazi.
Si è anticipato che si lavorerà per gruppi classe ma si dovrà vedere articolati come.

Test sierologico per tutto il personale

Rimangono aperte e in attesa di nuove indicazioni varie questioni, soprattutto l'uso dei dispositivi di protezione, la durata delle lezioni e il quadro orario in generale

Si è detto: USR ha confermato classi e organico, nonostante i proclami del ministro. Per i turni dipende dai prossimi incontri con gli enti gestori dei trasporti. Alla ricerca disperata di ulteriori spazi. Ma in definitiva tutto il piano è da approntare in questo mese.

[quote="pasqui74"]Si è detto: USR ha confermato classi e organico, nonostante i proclami del ministro. Per i turni dipende dai prossimi incontri con gli enti gestori dei trasporti. Alla ricerca disperata di ulteriori spazi. Ma in definitiva tutto il piano è da approntare in questo mese.[/quote]

cioè entro giugno? Da noi si è detto che molte cose verranno comunicate al 1 settembre.
C'è poi da approntare l'immancabile burocrazia: rimodulazione provvisoria di PTOF e Piano di miglioramento
Prevedo un riavvio di lacrime e sangue

Idem da noi, ancora niente di certo, la provincia ci ha gia' detto che non ha spazi da darci, forse riusciamo a far entrare in presenza le prime, gli altri solo x verifiche orali e scritte su prenotazione , le lezioni tutte in dad ....mah!

E per i piani di recupero dei PAI?
Anche lì ancora non si sa niente... si vorrebbero usare le ore rimaste dei progetti FIS, ma pare che i sindacati siano di diverso parere

[quote="lucetta10"]E per i piani di recupero dei PAI?
Anche lì ancora non si sa niente... si vorrebbero usare le ore rimaste dei progetti FIS, ma pare che i sindacati siano di diverso parere[/quote]

secondo me prima predisporranno le ore da 40 o 45 minuti, poi in quello che avanza rispetto alle 18 ore saremo occupati a fare baby sitting o attività di recupero per i PAI... sob

[quote="herman il lattoniere"][quote="lucetta10"]E per i piani di recupero dei PAI?
Anche lì ancora non si sa niente... si vorrebbero usare le ore rimaste dei progetti FIS, ma pare che i sindacati siano di diverso parere[/quote]

secondo me prima predisporranno le ore da 40 o 45 minuti, poi in quello che avanza rispetto alle 18 ore saremo occupati a fare baby sitting o attività di recupero per i PAI... sob[/quote]

ma esiste una ragione per cui non si possano investire i soldi FIS avanzati dai progetti per i recuperi dei PAI?
Da me si è parlato di opposizione dei sindacati perché sarebbero voci di spesa dell'anno precedente...

Ma perché si dà per scontato che si dovranno fare per forza le ore da 40 o 45 minuti ANCHE in quelle scuole (non molte, ma ci sono) che hanno la possibilità di adeguare gli spazi senza che ci sia bisogno di sdoppiare le classi o fare turni? L'ora di lezione più breve ha qualche potere magico di proteggere dal contagio, di per sé?

nella mia scuola la questione non si pone, non essendoci una sufficiente quantità di spazi liberi o si riduce l'ora o si fanno i turni pomeridiani.

[quote="paniscus_2.1"]Ma perché si dà per scontato che si dovranno fare per forza le ore da 40 o 45 minuti ANCHE in quelle scuole (non molte, ma ci sono) che hanno la possibilità di adeguare gli spazi senza che ci sia bisogno di sdoppiare le classi o fare turni? L'ora di lezione più breve ha qualche potere magico di proteggere dal contagio, di per sé? [/quote]

Nessuno lo dà per scontato e immagino non esistano situazioni così demenziali in cui si prevedano le ore da 40 minuti con i casermoni di locali vuoti.
Quelle, poche, suppongo faranno ore intere e beati loro, ma sono appunto "non molte". La mia no e è stato chiarito in Collegio che si dovrà rimodulare l'orario, scaglionare gli accessi e anche predisporre una soluzione logistica per evitare assembramenti all'entrata/uscita

Ma nelle scuole riaperte nel resto dei paesi ocse abbiamo avuto terribili focolai covid?

Da quello che ho avuto modo di leggere bisogna stare molto attenti alle rsa e ospedali..

A settembre si dovrà ripartire come se nulla fosse, non abbiamo locali aggiuntivi, i docenti sono sempre quelli e si dovrà sperare..

[quote="mordekayn"]Ma nelle scuole riaperte nel resto dei paesi ocse abbiamo avuto terribili focolai covid?

Da quello che ho avuto modo di leggere bisogna stare molto attenti alle rsa e ospedali..

A settembre si dovrà ripartire come se nulla fosse, non abbiamo locali aggiuntivi, i docenti sono sempre quelli e si dovrà sperare..[/quote]


Come " se nulla fosse " un corno ! Sara' il virulino del nostro camerata epidemiologo a dare le carte, non certo i docenti adusi alle "passeggiatine serali pagate dallo stato"( ci sono colleghi che non si vergognano di sparare certe idiozie da autobus ),ne' tampoco i tronfi superprof , per tacere delle macchiette negazioniste.Chi vivra', vedrà.

[quote="mordekayn"]...
A settembre si dovrà ripartire come se nulla fosse, non abbiamo locali aggiuntivi, i docenti sono sempre quelli e si dovrà sperare..[/quote]
Scusami, ma tra le opzioni in campo questa è la peggiore, nemmeno la ministra. Ignorare il problema per dire che il problema non esiste.

Anche questo è navigare a vista. Significa ammettere che le linee guida sono irrealizzabili.

Intanto dalla conferenza dei servizi il mio ds ha saputo ora che entro il 16 luglio dovra' dire come decide di rientrare a settembre e mandare tutto il piano..tutto sulle spalle dei ds comprese le responsabilita' ...altro che aiuto dalla cazzolina

C'è anche questa possibilità:
https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2020/06/27/news/intervista_preside_liceo_michelangiolo-260376911/

Aspetto di vederlo per crederci.

sinceramente credo che le linee guida del 26 giugno firmate azzolina-governo-conte siano vergognose perché scaricano ogni decisione e ogni responsabilità sui dirigenti scolastici: il tutto in ossequio ai voleri delle regioni, nelle quali spicca questo Bonaccini che qualcuno vuole anche futuro segretario PD...

[quote="franco71"]C'è anche questa possibilità:
https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2020/06/27/news/intervista_preside_liceo_michelangiolo-260376911/[/quote]

Boooona, sta tizia.

Non ho avuto il piacere di conoscerla di persona, né di lavorare direttamente con lei, ma è abbastanza nota nella mia provincia come una che, praticamente, a scuola non c'è mai, perché ha la famiglia in un'altra regione e si fa viva solo per due o tre giorni alla settimana.

Ok, quindi non ha nemmeno le chiavi di casa.

Beh se è reggente è normale che ci sia poco

ci sono molti adulti che devono imparare di nuovo a contare, rigorosamente con il pallottoliere..mi sa che le scuole a settembre riapriranno solo per loro, per tutti gli altri ci sarà la Dad.

A meno che non rimaniamo fino ad allora nella posizione in cui siamo: pochi scambi internazionali e rigorosamente controllati, rifiuti di passeggeri provenienti da aree a rischio peggiori rispetto all'italia, almeno per ora, e controll imoolto rigorosi.
Se non sarà così, per me si riproporrà la solita modalità, purtroppo.

Non lo vogliono dire da ora, perché ci sarebbe una sommossa generale...aspetteranno i tempi difficili per dire alla fine, "si fa per emergenza".

Poi daranno la colpa alla movida. Ma non lo sanno che se si dice siete liberi di uscire, le persone poi escono? O si aspettavano giovani diversamente ggiovani? Prenderanno a pretesto qualsiasi argomento, pur di arrampicarsi sugli specchi.
In realtà è che sanno bene come andrà, perché non si vuole investire un solo euro nella scuola.

È passato un mese dalla " movida dei navigli"...dove sono tutti questi contagiati in rianimazione?

Io voglio proprio vedere come si metterà quando, Dio non voglia, in una qualsiasi delle 60.000 scuole d'Italia si verificherà il primo caso e si scoprirà un cluster.
Intanto ieri focolaio di infezione in un centro estivo... o in una cena tra bambini, operatori e genitori di quel centro estivo.
La bambina (perché secondo una certa parte degli esperti i bambini sarebbero asintomatici e non portatori) ha infettato finore di certo il fratellino; grazie a un'organizzazione efficiente del contact tracing, saranno sottoposte a tampone 1000 persone. 1000, rispetto alle 30 persone che hanno partecipato alla festa o alla cinquantina che gravita intorno a quel centro estivo. La cosa potrebbe funzionare anche nella scuola se il numero di casi si mantenesse molto, molto basso... subito dopo l'organizzazione del contact tracing sarebbe travolta, non si può pensare di tracciare e sottoporre a tampone decine di migliaia di persone al giorno relative a un solo cluster scolastico.

Nel frattempo il "virulino", come ama definirlo qualche bella testa, ha causato 52.000 nuovi contagi negli USA e chissà quanti in Russia e in Brasile. Ovunque si sia deciso per motivi politici di non spaventare la gente, di non prendere misure troppo restrittive, di non fermare l'economia il virus sta galoppando senza barriere, alla faccia di chi dice che è morto o che è diventato inoffensivo. Mi ricorda un po' la situazione di Chernobyl illustrata nella bella fiction trasmessa ieri sulla 7 e nell'interessante documentario successivo. Quando si minimizza sulla gravità sicuramente si moltiplica l'impatto della crisi sugli stati e sulla popolazione.