Aspettativa per ragioni di ricerca e GPS

Cari tutti,

mi trovo di fronte a una scelta complicata e desidererei avere un'opinione competente al riguardo prima di decidere.

Sono un docente precario con alle spalle alcuni anni di attività di ricerca. A settembre avrei la possibilità di trascorrere un mese di ricerca all'estero grazie a una borsa di studio, ma sarò ovviamente anche in trepidante attesa di scoprire se grazie alle GPS avrò la possibilità di ottenere una supplenza annuale. Mi sto quindi domandando se non sia meglio rinunciare alla borsa di studio (che nel caso mi costringerebbe a essere all'estero almeno fino alla fine di settembre) per non rischiare di perdere la possibilità di accettare la supplenza, ma siccome non sono affatto certo di ottenerla non vorrei neppure rinunciare per poi ritrovarmi con un pugno di mosche e disoccupato.

Una possibile soluzione potrebbe essere, qualora venissi convocato, di accettare la supplenza e chiedere un'aspettativa per ragioni di ricerca. Sarebbe possibile? Da quanto ho letto sul DL 297 del '94 e all'articolo 18 del CCNL del 07/12/2207 parrebbe di sì, ma non ne sono certo. Come posso assicurarmene? Posso chiedere l'aspettativa per un impegno di ricerca già iniziato prima dell'accettazione della supplenza? Dovrei nel caso accettarla e contestualmente fare richiesta di aspettativa? Potrei rischiare di vedermi rifiutata la richiesta di aspettativa? Qualora così accadesse cosa succederebbe?

Perdonatemi per questa sfilza di domande, ma vi sarò grato se potrete aiutarmi a districarmici. Ne aggiungo una meno importante: nell'art. 453 del succitato DL 297 el '94 si dice, al comma 5, che "Non possono essere autorizzati nuovi incarichi se non siano
trascorsi almeno tre anni scolastici dalla cessazione dell'ultimo incarico conferito." Questo significherebbe che, qualora tutto andasse come spero e dovessi ottenere sia la supplenza che l'aspettativa, non potrei in alcun caso più chiedere alcuna aspettativa per ragioni di ricerca o per convegni in futuro sebbene questa sarebbe solo di due settimane?

Vi ringrazio per l'attenzione e la collaborazione,

Babba

[quote="Babbalanja"]
nell'art. 453 del succitato DL 297 el '94 si dice, al comma 5, che "Non possono essere autorizzati  nuovi  incarichi  se  non  siano
trascorsi almeno tre anni  scolastici  dalla  cessazione  dell'ultimo incarico conferito."
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L'Art. 453 parla di esoneri dall'insegnamento concessi a "personale docente, direttivo e ispettivo-tecnico che abbia conseguito la conferma in ruolo,...."
Non ha nulla a che vedere con la domanda di aspettativa per motivi di studio.

[quote="Babbalanja"]
Una possibile soluzione potrebbe essere, qualora venissi convocato, di accettare la supplenza e chiedere un'aspettativa per ragioni di ricerca. Sarebbe possibile? Da quanto ho letto sul DL 297 del '94 e all'articolo 18 del CCNL del 07/12/2207 parrebbe di sì, ma non ne sono certo. Come posso assicurarmene? Posso chiedere l'aspettativa per un impegno di ricerca già iniziato prima dell'accettazione della supplenza? Dovrei nel caso accettarla e contestualmente fare richiesta di aspettativa? Potrei rischiare di vedermi rifiutata la richiesta di aspettativa? Qualora così accadesse cosa succederebbe?
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Quanto alla questione specifica del tuo progetto di ricerca per settembre, vedo difficile la sua conciliazione con un contratto di supplenza, per la semplice ragione che
1) se ti convocano, devi presentarti per assumere servizio
2) solo dopo la presa di servizio puoi presentare domanda di aspettativa per motivi di studio
3) devi aspettare che il DS la esamini e nel frattempo devi prestare servizio
4) il DS presumibilmente si prenderà almeno una decina di giorni, ma in realtà ha la possibilità di pronunciarsi con più agio...

Tutto quanto detto sopra IMHO

Gentilissima Fradacla,

grazie mille della pronta risposta. Dovrò quindi mettermi l'anima in pace e tentare l'azzardo, in un senso o nell'altro.

Un saluto cordiale

Si può fare la presa di servizio e contestualmente presentare la richiesta di aspettativa per motivi di ricerca, presentando subito la documentazione richiesta (certificato di servizio, copia del contratto). Formalmente ci siano 20 gg per una risposta ufficiale ma il DS ti può dire subito se accetta. A me è capitata così: la segreteria ha chiesto al DS il quale avuta conferma della regolarità della documentazione ha accettato la richiesta.

https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2020/01/Manuale-Aspettative-OS.pdf (pp 46-49)

Franco, sei sicuro che la cosa sia fattibile per una borsa di studio per ricerca della durata di un mese?
Siccome non ero pratica della materia, prima di rispondere al collega mi sono documentata e ho trovato anch'io la questione dell'aspettativa "istantanea" nel manuale che hai linkato, ma mi è sembrato di capire che si riferisca a fattispecie diverse (dottorato, assegno di ricerca almeno annuale, contratto da ricercatore triennale...).

Caro Franco,

ti ringrazio per avermi ridato speranza, e grazie a Fradacla per avermi riportato coi piedi per terra.

Il mio problema è che non avendo modo di sapere quante siano le effettiva chances che ho di essere convocato per una supplenza annuale (sono nella nuova seconda fascia delle GPS) mi dispiacerebbe davvero molto rinunciare alla borsa di studio per poi ritrovarmi a passare un mese e più da disoccupato.

Se capisco bene, però, alla luce di quando dite, potrei, qualora fossi così fortunato da essere convocato, accettare la supplenza mediante delega, rientrare in Italia per le convocazioni e la presa di servizio il 14 settembre, fare immediata richiesta al DS e sperare che sia collaborativo così da poter ripartire poco dopo. Nel peggiore dei casi sarei costretto a restituire la borsa di studio ma avrei la consolazione di un posto annuale. Vi risulta?

Grazie della collaborazione,

Babba