Assegnazione sede e firma contratto-presa di servizio neo immessi in ruolo

Promemoria primo messaggio :

ciao,
dato che questo anno tutto è digitalizzato, convocazioni, assegnazioni, scelte sedi etc.
vorrei chiedervi per favore vs opinione.

-nella mia Regione il 26 AGO saranno assegnate le sedi , sia per gmr sia per gae.
-il contratto da firmare dovrebbe pervenire dalla Scuola assegnata-Dirigente scolastico e non dal CSA prov.le per GAE o USR per GMRS,
-via email o in presenza, magari a gruppi secondo voi
-se si dopo quanto tempo dalla data di assegnazione sede, in questo caso 26 AGO dovrebbe pervenire il contratto -presa di servizio

grz infinite

[quote="mordekayn"]...

Io avrei fatto vincolo provinciale e regionale, non vincolo su sede, ...[/quote]
Condivido.

[quote="franco71"][quote="Annaangelaelvira"]Mordekayn, quanti casi di docente disfunzionale subito per cinque anni da una classe conosci, rispetto a classi che hanno subito caroselli di docenti a dir poco vergognosi?
Parlo anch’io di Milano, dove alla primaria la mia figlia maggiore, anni addietro, ha raggiunto la quota 31 insegnanti nel quinquennio. E non in una scuola di periferia faticosa da raggiungere, bensì in una servita da metro, tram, filobus, bus, ... e pure dal treno[/quote]
Bisognerebbe analizzare anche il perché quei 31 docenti si siano avvicendati.
Gente che ha preso il ruolo per poi tornare a casa o si è licenziata? O anche supplenti che hanno rinunciato per altri motivi (costo della vita non sostenibile, incapacità etc)?
Solo conoscendo le reali cause del "male" puoi proporre una terapia. Il blocco, questo blocco, è una soluzione tout-court, radicale.[/quote]

Certo Franco, gente che ha preso il ruolo, poi maternità, poi congedo, poi rientri per far saltare il supplente, poi ap, poi trasferimento, poi ... siamo arrivati in quinta e, se grazie a dio, siamo passati ad una media superspesciale con docenti superdiruolo e superfissi, tant’è che la sorella minore, quattro anni dopo, se li è ritrovati quasi tutti.

L'utenza a volte chiede di NON avere quel dato docente al Dirigente Scolastico.

La realtà è davvero piu' complessa di parole come la "continuità didattica".

La continuità didattica in sè non è un valore positivo.

Se un alunno ha pessimi docenti - e la qual cosa è assolutamente casuale - deve solo augurarsi di averne altri. Anche non di ruolo, visto che ci sono OTTIMI supplenti.

Concordo che ANCHE se la continuità didattica non è un bene a prescindere che le scuole hanno subito troppi sconvolgimenti in questi anni.

Anche per colpa di chi riteneva la supplentite un male di per sè.
Meglio avere OTTIMI supplenti che PESSIMI docenti di RUOLO - ora anche col vincolo quinquennale dal 2020-2021 per i neoimmessi.

[quote="Annaangelaelvira"][quote="arrubiu"]Se una norma è ingiusta (e credo che siamo d'accordo sul fatto che lo sia), si ammette l'errore e si pone rimedio. Perché parliamo della vita di centinaia di migliaia di persone, non bruscolini.
Un'amica entrerà in ruolo nella mia regione, in altra provincia. Quasi sicuramente dovrà trasferirsi, con una figlia che entra ora alle superiori: ma che senso ha che debba stare 5 anni bloccata? Nessuno.
[/quote]

Ma insomma, la scuola è un’organizzazione deputata a fornire lavoro agli insegnanti o un servizio pubblico che, in quanto tale, deve essere efficiente ed efficace per l’utenza, i cui interessi deve innanzitutto perseguire? Utenza che vorrebbe avere in linea di massima gli stessi docenti per tutto il ciclo di studi.

...[/quote]
Ma questo non potrà succedere adesso con i neoimmessi, ma per i docenti senza vincoli ed ancora alla ricerca di una sede comoda ci sarà sempre il balletto delle cattedre. I cicli sono poi relativi, in una secondaria primo grado sono tre anni, in una superiore anche due se consideri un docente al biennio. Insomma io avrei fatto un vincolo triennale, una stretta sulle assegnazioni (numero e tipo), per chi vince un concorso regionale ad es. garantirne la mobilità sulla regione relativamente alle assegnazioni.

[quote="Annaangelaelvira"]... ... siamo arrivati in quinta e, se grazie a dio, siamo passati ad una media superspesciale con docenti superdiruolo e superfissi, tant’è che la sorella minore, quattro anni dopo, se li è ritrovati quasi tutti.[/quote]
Ci sono anche i casi docenti, che trovandosi bene in un contesto lavorativo (non è poco), si fanno "qualche km" in più ma lavorano serenamente. Certamente chi si trova sballottato da sud a nord ad una certa età con famiglia farà di tutto per ritornare subito se le norme generali glielo permettono.

[quote="mordekayn"][quote="Annaangelaelvira"]Mordekayn, quanti casi di docente disfunzionale subito per cinque anni da una classe conosci, rispetto a classi che hanno subito caroselli di docenti a dir poco vergognosi?
Parlo anch’io di Milano, dove alla primaria la mia figlia maggiore, anni addietro, ha raggiunto la quota 31 insegnanti nel quinquennio. E non in una scuola di periferia faticosa da raggiungere, bensì in una servita da metro, tram, filobus, bus, ... e pure dal treno[/quote]

Infatti quello che è avvenuto a decorrere dal 2015-2016 non ha credo precedenti, per me si può definire come uno tsunami.

Io ho sempre scritto qui in sezione (e non solo, ne ho parlato anche in altre sedi) di quanto è avvenuto in questi anni, compreso quello che descrivi tu. A Milano ad esempio il carosello di docenti è stato la norma ANCHE in scuole "ambite".
E poi c'è tutto quello che l'utenza non ha visto, compresi i famosi titolari fantasma. Nel 2016-2017 siamo arrivati ad avere il 20% del personale docente di posto comune sistematicamente ASSENTE per un anno intero. (quasi tutti quelli delle surroghe non scelti per incarico triennale). E se non è avvenuto lo stesso sul SOSTEGNO è solo perchè nelle GAE che han tentato di svuotare con le immissioni "straordinarie" che avrebbero finalmente dato al nord i docenti di cui vi era bisogno (parole non mie) non c'erano questi profili.
Per completezza però aggiungo che non ritengo di per sè e in ogni caso la continuità didattica un bene.
Possono esserci millemila motivi (anche di incompatibilità caratteriale) per cui un docente non funziona in un determinato contesto lavorativo. Ora con queste legge la scuola se lo deve tenere, a viva forza.[/quote]

Morde, io parlo di molti anni addietro, non della 107.
Mia figlia grande ha fatto le elementari dal ‘91 al ‘96, ma il vizio era già abituale.
Devo però anche rendere onore al maestro Peppino, della figlia piccola, che ha seguito le sue classi p er tutto il quinquennio prima di chiedere il trasferimento e tornarsene nella sua Napoli.
Splendido insegnante, adorato dai bambini (pure quelli delle altre classi per i progetti vari da lui implementati nella scuola) e apprezzato dai genitori.

Salve, vorrei sapere cosa succede e sopratutto i tempi previsti nel caso in cui, un docente in gae, avendo tante cdc, non ha nella prima fase rinunciato a nessuna cdc, e nella seconda fase il docente in questione manifesta ordinandole le sue preferenza rispetto alle sedi su ogni classe. Successivamente in base alle nomine ricevute dovrà scegliere solo una sede per una cdc.
Quello che vorrei sapere riguarda le cdc a cui ha rinunciato. Questi posti vengono dati per scorrimento a quelli che vengono dopo di lui in una terza fase o gli atp temporeggiano per poi scorrere con le surroghe? Non conosco né l'iter l'iter né la normativa e vorrei delucidazioni. Grazie per le vostre risposte in anticipo

[quote="franco71"][quote="Annaangelaelvira"]... ... siamo arrivati in quinta e, se grazie a dio, siamo passati ad una media superspesciale con docenti superdiruolo e superfissi, tant’è che la sorella minore, quattro anni dopo, se li è ritrovati quasi tutti.[/quote]
Ci sono anche i casi docenti, che trovandosi bene in un contesto lavorativo (non è poco), si fanno "qualche km" in più ma lavorano serenamente. Certamente chi si trova sballottato da sud a nord ad una certa età con famiglia farà di tutto per ritornare subito se le norme generali glielo permettono. [/quote]

Ovvio, si parla di norme troppo lasse dal punto di vista dell’utenza.
Chiaramente se le norme consentono un docente ha tutto il diritto di approfittarne, ci mancherebbe, ma ... dal punto di vista dell’utenza ...

[quote="AllevatoF."]Salve, vorrei sapere cosa succede e sopratutto i tempi previsti nel caso in cui, un docente in gae, avendo tante cdc, non ha nella prima fase rinunciato a nessuna cdc, e nella seconda fase il docente in questione manifesta ordinandole le sue preferenza rispetto alle sedi su ogni classe. Successivamente in base alle nomine ricevute dovrà scegliere solo una sede per una cdc.
Quello che vorrei sapere riguarda le cdc a cui ha rinunciato. Questi posti vengono dati per scorrimento a quelli che vengono dopo di lui in una terza fase o gli atp temporeggiano per poi scorrere con le surroghe? Non conosco né l'iter l'iter né la normativa e vorrei delucidazioni. Grazie per le vostre risposte in anticipo [/quote]

Non c'è una normativa chiara, perciò sembra che in qualche regione o provincia si stia già provvedendo agli scorrimenti, ma i tempi sono molto ristretti perché la fase ordinaria si deve concludere entro il 26 agosto, quindi è probabile che molti di questi posti andranno alle nomine giuridiche.

[quote="franco71"][quote="Annaangelaelvira"]Mordekayn, quanti casi di docente disfunzionale subito per cinque anni da una classe conosci, rispetto a classi che hanno subito caroselli di docenti a dir poco vergognosi?
Parlo anch’io di Milano, dove alla primaria la mia figlia maggiore, anni addietro, ha raggiunto la quota 31 insegnanti nel quinquennio. E non in una scuola di periferia faticosa da raggiungere, bensì in una servita da metro, tram, filobus, bus, ... e pure dal treno[/quote]
Bisognerebbe analizzare anche il perché quei 31 docenti si siano avvicendati.
Gente che ha preso il ruolo per poi tornare a casa o si è licenziata? O anche supplenti che hanno rinunciato per altri motivi (costo della vita non sostenibile, incapacità etc)?
Solo conoscendo le reali cause del "male" puoi proporre una terapia. Il blocco, questo blocco, è una soluzione tout-court, radicale.[/quote]


congedi biennali, malattie, persino assenze per mandato politico, dottorati senza assegni per 3 anni di tutto di piu'
Che qualcosa sarebbe andato storto me ne ero già accorto quando il 1 settembre erano state costrette a prendere servizio nel nostro istituto.
Alcuni/e di queste persone avevano addirittura telefonato per chiedere se dovevano  venire il 1 di settembre a far presa di servizio (col sottointeso che dal 2 di settembre avrebbero fatto ciaone).
Una disse pure (accompagnata dai genitori) "mia figlia non la vedrete piu - ed era pure arrabbiato ah,ah,ah.

Ora di solito hai assenze, è normale, è naturale.

Ma non su 1/5 dell'organico del posto comune con assenze concentrate su tutte coloro che avevano avuto incarico triennale da surroga dell'USP (in soldoni in "non scelti" da nessun Dirigente Scolastico e assegnati d'ufficio dall'usp dopo la fase della chiamata diretta).
Sono stati  due anni TERRIBILI, in particolare il 2016-2017 e il 2017-2018.
Poi lentamente ce ne siamo liberati, vuoi perchè sono riuscite ad avere trasferimento (un paio fecero causa al miur e ottennero il trasferimento in sovrannumerarietà in altro ambito), vuoi perchè ottennero l'AP in deroga sul sostegno. L'ultima del pacchetto è riuscita ad andarsene questo anno.
Una brava ragazza, ma di lavorare a Milano non c'era neanche di che discuterne.

Morde, il 1 settembre farete prese di servizio del personale nuovo della scuola? In presenza? O altra modalità?

Da me in presenza, previo appuntamento. Collegio online.

Grazie Arru.... dici che devo chiamare a scuola o mi contattano loro per questa cosa della presa di servizio?

[quote="Davide"]Morde, il 1 settembre farete prese di servizio del personale nuovo della scuola? In presenza? O altra modalità?[/quote]

Se non ci sono novità
Il 1 settembre alle ore 8:00 come di consueto pacchettino di soliti fogli da firmare, validazione per presa di servizio, stampa contratto firma e stop.

Per gli ATA immessi in ruolo avremo tutte le comunicazioni su SIGECO, ma ci devono dare ancora credenziali per accreditarci.

L'anno scorso causa utilizzi ho dovuto gestire il casino di prese di servizio in altri istituti, mettendomi d'accordo con gli amministrativi di 3 scuole, una delle quali in Sicilia.
Problemi seri per via di svariati errori dell'USP, poi dopo vari solleciti sistemati.

Quest'anno non avrò questo problema.

Col covid staremo in mascherina, d'altronde in segreteria stiamo andando a lavoro 3 volte a settimana. A settembre tutti i giorni, salvo novità.

[quote="Davide"]Grazie Arru.... dici che devo chiamare a scuola o mi contattano loro per questa cosa della presa di servizio?[/quote]


Una volta che sai la sede, chiama la segreteria.

In assenza di indicazioni, la presa di servizio è sempre  "fisica".  
Bastano 10-15 minuti, dipende da quanta carta ti fanno firmare.

Fai solo attenzione a dichiarare eventuali carichi pendenti.


Dato che hanno digitalizzato tutto, mi auguro avremo al posto del foglietto dell'individua un sintetico con i dati, vorrei evitare di trovare posizione e punteggio in giro per le graduatorie come mi è capitato in alcuni casi.

Quindi presa di servizio in presenza. Tutti insieme o con appuntamento per evitare assembramento? O altro metodo tipo si entra uno alla volta all 'ingresso vigilato dai bidelli? Uhm....

[quote="Davide"]Quindi presa di servizio in presenza. Tutti insieme o con appuntamento per evitare assembramento? O altro metodo tipo si entra uno alla volta all 'ingresso vigilato dai bidelli? Uhm....[/quote]


Queste sono cose che devi vedere con la tua scuola.

Io non ho indicazioni particolari, quindi farò "come sempre". Non so neanche che DS avrò l'anno prossimo, se sarà la stessa o verrà data ad altra reggente.

Si starà presumo attenti a garantire la giusta distanza tra i docenti, esattamente come avviene tra i colleghi della segreteria, la vice che ogni tanto ci delizia con la sua presenza (rara) e i genitori che ogni tanto vengono per chiedere di fare iscrizione diretta.

ah,ah,ah.

Davide, senti la tua scuola.

Okey chiamerò la scuola settimana prossima! Grazie a Voi !

E spera che il DS sappia fare dal sidi la "validazione per presa di servizio" !

^_^

Ma passi di ruolo sul comune o sul sostegno?

[quote="Davide"]Okey chiamerò la scuola settimana prossima! Grazie a Voi ![/quote]
Le convocazioni si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-covid, come è successo per gli esami di Stato.

[quote="mordekayn"]

Io avrei fatto vincolo quinquennale sulla regione per i nuovi dalle GMR2018. Partecipo ad un concorso regionale deciso di essere assunto in una data regione, non ho deciso a priori di starmente cinque anni per forza in una sola scuola.
E stop.

Volendo puoi stare assente per 2 anni di congedo biennale, 1 di malattia , uno di aspettativa e qualche congedo parentale. Molti immessi in ruolo con la 107 han fatto così, prima di ottenere finalmente per loro e per noi il trasferimento o quantomeno l'assegnazione provvisoria.



[/quote]
Sono d'accordo con te, se un concorso è regionale, indetto su posti di quella regione, un vincolo del genere ha senso. Ma non da ora, da sempre. Potrei farti almeno 3 nomi di persone nominate dal concorsone 99/2002 che non hanno fatto un giorno di servizio nella regione in cui hanno avuto il ruolo (una era in gravidanza, due hanno chiesto art. 36) e l'anno successivo erano già trasferiti nella regione di provenienza, nella provincia di residenza o in altra, e poi nel comune con AP). Poi ci sono tutti quelli che fuori ci sono stati solo il primo anno e dall'anno successivo hanno seguito lo stesso iter descritto sopra. E sono tanti. La stessa cosa ho visto fare dalla componente extra-regione dei
vincitori del concorso 2016 della mia cdc nella mia regione, alla fine del primo anno, sono migrati tutti verso casa. Idem i FIT 2018 della GMRE, partiti quest'anno, prima finestra utile per loro.

L'istituzione di un vincolo avrebbe probabilmente evitato alcuni degli annosi problemi che ben conosciamo e a cui tu facevi riferimento. Fermo restando, però, naturalmente, che le norme non possono essere attuate retroattitvamente e devono essere bene specificate nei bandi di concorso. Le persone infatti devono poter scegliere con consapevolezza e cognizione di causa PRIMA di iscriversi al concorso. Così come è applicato adesso, solo ad alcuni di una graduatoria e non a altri, è un'ingiustizia clamorosa.

Buongiorno a tutti,
sto compilando l'istanza per la scelta della sede.
Dopo che l'ufficio scolastico avrà pubblicato le sedi assegnate, non ho capito qual è il passaggio successivo. Bisogna fare direttamente la presa di servizio nella sede il 1 settembre o firmare qualche documento prima presso l'ufficio scolastico?
Grazie

Presa di servizio il primo settembre

Quando sapremo la scuola assegnata dovremo contattarla noi per sapere cosa fare l'1 settembre?Grazie.