Aiuto: Ruolo...ma la cattedra non c'è!

Buongiorno a tutti,
spero possiate aiutarmi perchè sono davvero in difficoltà e non so cosa fare. Dopo anni ho ricevuto, come tanti in questo periodo, la notifica per la tanto attesa immissione in ruolo, ormai ci avevo perso le speranze. Ho accettato seguendo la procedura on line, inserito la preferenza sulle sedi. Qualche giorno fa ho ricevuto l'informazione circa la scuola che mi è stata assegnata, fortunatamente avendo una buona graduatoria ho avuto una scuola che preferivo. Mi sono quindi dimessa dal mio precedente lavoro (dopo 15 anni....)
Stamani mi reco alla scuola per prendere servizio e qui inizia l'incubo....nessuno ne sa niente! Il mio nome non è presente tra quelli che dovevano prendere servizio, ed inoltre mi è stato detto che cmq la cattedra non è disponibile. Mi hanno cmq fatto firmare la presa di servizio avendo io mostrato la convocazione del ministero, ma poi mi hanno detto di mandare una pec al CSA per chiedere cosa fare, cosa che ho fatto subito....ma ora?
Potete immaginare come mi sento....ho chiamato vari amici/sindacalisti ma non hanno saputo darmi grande sostegno. Ma come è possibile questa cosa? E adesso cosa succede? mi sono anche dimessa dal mio vecchio lavoro! Mi daranno una nuova scuola? Perdo la priorità per la scelta della scuola e me l'assegnano d'ufficio? (qualcuno mi ha prospettato anche questo, ma sarebbe assurdo!). E' davvero incredibile, soprattutto che nessuno a scuola mi abbia saputo aiutare...
A qualcuno è capitata una cosa del genere? Qualcuno che mi possa suggerire come muovermi?

Grazie per ogni eventuale risposta,
Stefania

[quote="mkmat2005"]Buongiorno a tutti,
spero possiate aiutarmi perchè sono davvero in difficoltà e non so cosa fare. Dopo anni ho ricevuto, come tanti in questo periodo, la notifica per la tanto attesa immissione in ruolo, ormai ci avevo perso le speranze. Ho accettato seguendo la procedura on line, inserito la preferenza sulle sedi. Qualche giorno fa ho ricevuto l'informazione circa la scuola che mi è stata assegnata, fortunatamente avendo una buona graduatoria ho avuto una scuola che preferivo. Mi sono quindi dimessa dal mio precedente lavoro (dopo 15 anni....)
Stamani mi reco alla scuola per prendere servizio e qui inizia l'incubo....nessuno ne sa niente! Il mio nome non è presente tra quelli che dovevano prendere servizio, ed inoltre mi è stato detto che cmq la cattedra non è disponibile. Mi hanno cmq fatto firmare la presa di servizio avendo io mostrato la convocazione del ministero, ma poi mi hanno detto di mandare una pec al CSA per chiedere cosa fare, cosa che ho fatto subito....ma ora?
Potete immaginare come mi sento....ho chiamato vari amici/sindacalisti ma non hanno saputo darmi grande sostegno. Ma come è possibile questa cosa? E adesso cosa succede? mi sono anche dimessa dal mio vecchio lavoro! Mi daranno una nuova scuola? Perdo la priorità per la scelta della scuola e me l'assegnano d'ufficio? (qualcuno mi ha prospettato anche questo, ma sarebbe assurdo!). E' davvero incredibile, soprattutto che nessuno a scuola mi abbia saputo aiutare...
A qualcuno è capitata una cosa del genere? Qualcuno che mi possa suggerire come muovermi?

Grazie per ogni eventuale risposta,
Stefania[/quote]

sono stupefatto, ma come può essere? Il tuo nome risulta sul sito usr tra gli immessi in ruolo? Scrivi mail e telefona a me sembra assurdo ma non so cosa dirti

Sì, faccio parte dell'elenco delle immissioni pubbblicato sul sito dell'USR. Ma la scuola non ha comunicazioni e la cattedra pare non sia disponibile....

TRANQUILLA

La stessa cosa successe a mio marito nel 2015.

Gli errori capitano ma bisogna far valere i propri diritti. Mi stupisco che i sindacalisti non sappiano cosa dirti (ma in effetti nemmeno a quei tempi furono di grande aiuto).
Hai fatto bene a scrivere una PEC. Se non rispondono contattali anche telefonicamente per avere un appuntamento.

Le cose stanno così: ti hanno fatto scegliere un posto che non c'è. Questo può essere successo per vari motivi, ma non importa, l'errore è loro, non tuo.
A questo punto le cose sono due: o trovano il modo di ricavare delle ore per formare una cattedra nella scuola scelta, oppure chiedi che ti sia nuovamente data la possibilità di scelta tra le scuole che erano disponibili al momento della tua precedente convocazione. Questo li metterà nel panico (significherebbe cambiare le sedi di titolarità a tutti i docenti che ti seguivano), ma hanno le mani legate. Ti hanno immesso in ruolo su una scuola che non ha il posto e nessuno sotto la tua posizione può prendere il posto che ti sarebbe spettato se avessi saputo dell'errore.

Nel caso ti proponessero una scuola non presente nel primo elenco (capitò anche questo) ma per te meno gradita rispetto a quelle scelte dai candidati che ti seguono, punta i piedi. Non firmare nessuna accettazione e rivolgiti ad un legale.
Hai già firmato l'immissione in ruolo: lo Stato non ti licenzia per un palese errore della sua amministrazione. Non hai nessuna colpa.
Vedrai che le cose si risolveranno per il meglio... ma capisco la tua ansia, cara omonima ;-)

Aggiungo: a quei tempi la cosa comportò un appuntamento all'USP (era in altra regione, ma pazienza) e qualche ora di attesa, ma non ci fu bisogno di intraprendere alcuna azione legale.
Mio marito rifiutò con fermezza la scuola proposta e chiese che venissero riconvocati tutti i neoimmessi in ruolo (era il primo in graduatoria) e di fronte a questa eventualità l'USP riuscì ad ottenere (credo dal MIUR, ci volle un po' di tempo, non sono sicura, però) le ore necessarie nella scuola scelta.
Può anche essere che nel tuo caso offrano una scuola migliore, dai. :-)

Grazie mille omonima :-),
mi hai tranquillizzata e non poco...ero già in crisi. Approfitto della tua gentilezza per chiederti altri dettagli... Scrivo subito ulteriore PEC chiedendo che mi risolvano il problema trovando delle ore nella scuola assegnata e/o che mi facciano scegliere tra le scuole su cui avevo diritto, oppure chiedo solo un appuntamento? In pratica, mi consigli di mettere subito in chiaro che non accetterò di rinunciare alla mia priorità, per evitare che i tempi si protraggano, oppure meglio attendere l'appuntamento?

Grazie ancora,
Stefania

Il problema è il loro. Non perderai la priorità sul posto. Essendo un effetto domino dovranno darti un posto e far "scivolare" coloro che hanno un punteggio inferiore al tuo. Questo è incontrovertibile.
Aspetta oggi se ti convocano oppure chiama. La pec è stata una scelta corretta.
Capisco l'ansia e la rabbia ma se domani ancora non si risolve nulla invia una lettera-diffida scritta da un legale chiedendo notizie ed il nome del funzionario responsabile. Non è detto che l'errore lo abbia commesso l'AT. Allega la presa i servizio.
Due cose non comprendo:
1) Come mai la stessa scuola non ha chiesto lumi immediatamente all'AT ? Ti hanno fatto firmare la presa di servizio senza esserci il posto ??
2) Dove sono i sindacati ??

Risolverai sicuramente.

[quote="mkmat2005"]Grazie mille omonima :-),
mi hai tranquillizzata e non poco...ero già in crisi. Approfitto della tua gentilezza per chiederti altri dettagli... Scrivo subito ulteriore PEC chiedendo che mi risolvano il problema trovando delle ore nella scuola assegnata e/o che mi facciano scegliere tra le scuole su cui avevo diritto, oppure chiedo solo un appuntamento? In pratica, mi consigli di mettere subito in chiaro che non accetterò di rinunciare alla mia priorità, per evitare che i tempi si protraggano, oppure meglio attendere l'appuntamento?

Grazie ancora,
Stefania[/quote]

Devi chiedere il posto che ti spetta di diritto. I candidati in posizione inferiore alla tua devono "cedere" il posto, per scivolamento della graduatoria. Non ci sono discussioni che tengono.
Chiedi questo.

[quote="eugenio66"]Il problema è il loro. Non perderai la priorità sul posto. Essendo un effetto domino dovranno darti un posto e far "scivolare" coloro che hanno un punteggio inferiore al tuo. Questo è incontrovertibile.
Aspetta oggi se ti convocano oppure chiama. La pec è stata una scelta corretta.
Capisco l'ansia e la rabbia ma se domani ancora non si risolve nulla invia una lettera-diffida scritta da un legale chiedendo notizie ed il nome del funzionario responsabile. Non è detto che l'errore lo abbia commesso l'AT. Allega la presa i servizio.
Due cose non comprendo:
1) Come mai la stessa scuola non ha chiesto lumi immediatamente all'AT ? Ti hanno fatto firmare la presa di servizio senza esserci il posto ??
2) Dove sono i sindacati ??

Risolverai sicuramente.
[/quote]

Eeeehhh. (risposta personale alle due domande)

[quote="eugenio66"]
Devi chiedere il posto che ti spetta di diritto. I candidati in posizione inferiore alla tua devono "cedere"  il posto, per scivolamento della graduatoria. Non ci sono discussioni che tengono.
Chiedi questo.
[/quote]

Questo infatti fece mio marito.
Non ci furono discussioni: messi alle strette, decisero che sarebbe stato meglio cercare di ottenere ore nella scuola di prima scelta e così riuscirono a sistemare le cose, ma se le ore non fossero state concesse (parlarono di provvedimento eccezionale) non avrebbero avuto altra possibilità.
La scuola che proposero in alternativa non fu nemmeno presa in considerazione. La risposta fu un "no" secco.

[quote="Stefania Biancani"][quote="eugenio66"]
Devi chiedere il posto che ti spetta di diritto. I candidati in posizione inferiore alla tua devono "cedere"  il posto, per scivolamento della graduatoria. Non ci sono discussioni che tengono.
Chiedi questo.
[/quote]

Questo infatti fece mio marito.
Non ci furono discussioni: messi alle strette, decisero che sarebbe stato meglio cercare di ottenere ore nella scuola di prima scelta e così riuscirono a sistemare le cose, ma se le ore non fossero state concesse (parlarono di provvedimento eccezionale) non avrebbero avuto altra possibilità.
La scuola che proposero in alternativa non fu nemmeno presa in considerazione. La risposta fu un "no" secco.[/quote]

Sono vecchio del mestiere e di guai (dalle graduatorie ad esaurimento alle assegnazioni provvisorie. etc.)

[quote="eugenio66"]Sono vecchio del mestiere e di guai (dalle graduatorie ad esaurimento alle assegnazioni provvisorie. etc.)[/quote]

Mi sembra di ricordare infatti i tuoi interventi quando raccontai le nostre passate traversie... ;-)

Grazie ancora, procedo come mi avete suggerito. Speriamo bene...non ci voleva...avevo tanto entusiasmo...mah....

[quote="mkmat2005"]Grazie ancora, procedo come mi avete suggerito. Speriamo bene...non ci voleva...avevo tanto entusiasmo...mah....[/quote]

Le cose si risolveranno certamente, stai tranquilla.

Capisco il problema, mi è successo lo stesso 3 anni fa alla mia assunzione. L'usp che aveva l'incarico di effettuare per tutto il Lazio le assunzioni da GM della mia classe di concorso comunicò in modo errato all'usp di Roma le cattedre rimaste libere, quindi io scelsi da GAE una cattedra già occupata. Nessuno controllò e quindi il primo settembre ci ritrovammo in 2 a prendere servizio per la stessa cattedra. La cosa non successe solo a me, ma a quanto mi risulta ad altri 3 docenti in ulteriori 2 classi di concorso.
Dopo patemi, visite scarsamente fruttuose all'USP, pec del mio avvocato, si risolse nell'unico modo possibile. Risultai titolare dell'ambito assegnato (allora la titolarità era su ambito), presa di servizio perfettamente valida, con utilizzazione su altra scuola per l'anno di prova. Risultai quindi formalmente come una soprannumeraria, utilizzata in base alla domanda cartacea che l'usp mi fece compilare in tutta fretta. L'anno successivo quindi, per ottenere la sede, compilai regolare domanda di mobilità provinciale.

[quote="Veronica.P"]Capisco il problema, mi è successo lo stesso 3 anni fa alla mia assunzione. L'usp che aveva l'incarico di effettuare per tutto il Lazio le assunzioni da GM della mia classe di concorso comunicò in modo errato all'usp di Roma le cattedre rimaste libere, quindi io scelsi da GAE una cattedra già occupata. Nessuno controllò e quindi il primo settembre ci ritrovammo in 2 a prendere servizio per la stessa cattedra. La cosa non successe solo a me, ma a quanto mi risulta ad altri 3 docenti in ulteriori 2 classi di concorso.
Dopo patemi, visite scarsamente fruttuose all'USP, pec del mio avvocato, si risolse nell'unico modo possibile. Risultai titolare dell'ambito assegnato (allora la titolarità era su ambito), presa di servizio perfettamente valida, con utilizzazione su altra scuola per l'anno di prova. Risultai quindi formalmente come una soprannumeraria, utilizzata in base alla domanda cartacea che l'usp mi fece compilare in tutta fretta. L'anno successivo quindi, per ottenere la sede, compilai regolare domanda di mobilità provinciale.[/quote]

Non è però quello che deve succedere a Mkmat.

Mkmat ha diritto di scegliere tra i posti che erano effettivamente liberi al momento della sua opzione. Non importa se quelli dopo di lei hanno occupato gli altri posti. Quale che sia la scelta che effettuerà, la convocazione andrà rifatta.

A meno che non trovino il modo di formare una cattedra nella scuola da lei scelta o che le offrano un posto in posizione preferibile.

Attendiamo gli sviluppi. ;-)

[quote="Stefania Biancani"][quote="Veronica.P"]Capisco il problema, mi è successo lo stesso 3 anni fa alla mia assunzione. L'usp che aveva l'incarico di effettuare per tutto il Lazio le assunzioni da GM della mia classe di concorso comunicò in modo errato all'usp di Roma le cattedre rimaste libere, quindi io scelsi da GAE una cattedra già occupata. Nessuno controllò e quindi il primo settembre ci ritrovammo in 2 a prendere servizio per la stessa cattedra. La cosa non successe solo a me, ma a quanto mi risulta ad altri 3 docenti in ulteriori 2 classi di concorso.
Dopo patemi, visite scarsamente fruttuose all'USP, pec del mio avvocato, si risolse nell'unico modo possibile. Risultai titolare dell'ambito assegnato (allora la titolarità era su ambito), presa di servizio perfettamente valida, con utilizzazione su altra scuola per l'anno di prova. Risultai quindi formalmente come una soprannumeraria, utilizzata in base alla domanda cartacea che l'usp mi fece compilare in tutta fretta. L'anno successivo quindi, per ottenere la sede, compilai regolare domanda di mobilità provinciale.[/quote]

Non è però quello che deve succedere a Mkmat.

Mkmat ha diritto di scegliere tra i posti che erano effettivamente liberi al momento della sua opzione. Non importa se quelli dopo di lei hanno occupato gli altri posti. Quale che sia la scelta che effettuerà, la convocazione andrà rifatta.

A meno che non trovino il modo di formare una cattedra nella scuola da lei scelta o che le offrano un posto in posizione preferibile.

Attendiamo gli sviluppi. ;-)[/quote]

Non è giuridicamente più possibile riconvocare dopo la presa di servizio. Era l'idea che aveva originariamente con me l'usp, ma il mio avvocato gli fece giustamente notare che dal momento in cui era avvenuta la presa di servizio giuridicamente l'assunzione si era conclusa e ogni intervento amministrativo sul contratto di lavoro mio e degli altri era illegale. Potevano riconvocare solo se si fossero accorti dell'errore prima del chiudersi della procedura amministrativa di assunzione. Dopo non siamo più nel campo amministrativo, ma nel diritto del  lavoro. Una riconvocazione equivarrebbe a licenziare per poi riassumere, cosa totalmente illegale.
Unica soluzione legale è considerare il docente assunto su posto già occupato come un soprannumerario e procedere all'utilizzazione e poi, nell'anno successivo, alla mobilità per trovargli una sede.

[quote="Veronica.P"][quote="Stefania Biancani"][quote="Veronica.P"]Capisco il problema, mi è successo lo stesso 3 anni fa alla mia assunzione. L'usp che aveva l'incarico di effettuare per tutto il Lazio le assunzioni da GM della mia classe di concorso comunicò in modo errato all'usp di Roma le cattedre rimaste libere, quindi io scelsi da GAE una cattedra già occupata. Nessuno controllò e quindi il primo settembre ci ritrovammo in 2 a prendere servizio per la stessa cattedra. La cosa non successe solo a me, ma a quanto mi risulta ad altri 3 docenti in ulteriori 2 classi di concorso.
Dopo patemi, visite scarsamente fruttuose all'USP, pec del mio avvocato, si risolse nell'unico modo possibile. Risultai titolare dell'ambito assegnato (allora la titolarità era su ambito), presa di servizio perfettamente valida, con utilizzazione su altra scuola per l'anno di prova. Risultai quindi formalmente come una soprannumeraria, utilizzata in base alla domanda cartacea che l'usp mi fece compilare in tutta fretta. L'anno successivo quindi, per ottenere la sede, compilai regolare domanda di mobilità provinciale.[/quote]

Non è però quello che deve succedere a Mkmat.

Mkmat ha diritto di scegliere tra i posti che erano effettivamente liberi al momento della sua opzione. Non importa se quelli dopo di lei hanno occupato gli altri posti. Quale che sia la scelta che effettuerà, la convocazione andrà rifatta.

A meno che non trovino il modo di formare una cattedra nella scuola da lei scelta o che le offrano un posto in posizione preferibile.

Attendiamo gli sviluppi. ;-)[/quote]

Non è giuridicamente più possibile riconvocare dopo la presa di servizio. Era l'idea che aveva originariamente con me l'usp, ma il mio avvocato gli fece giustamente notare che dal momento in cui era avvenuta la presa di servizio giuridicamente l'assunzione si era conclusa e ogni intervento amministrativo sul contratto di lavoro mio e degli altri era illegale. Non siamo più nel campo amministrativo, ma nel diritto del  lavoro. Una riconvocazione equivarrebbe a licenziare per poi riassumere, cosa totalmente illegale. Non siamo più nel diritto amministrativo, ma nel diritto del lavoro.[/quote]

Se la presa di servizio non è stata effettuata in modo corretto e se Mkmat aveva diritto ad un posto assegnato per errore ad altri l'USP deve trovare una soluzione per lei non svantaggiosa. (Gli avvocati li consultammo anche noi, Veronica)

Credimi è anche la situazione più vantaggiosa per la docente, anche alla luce del blocco quinquennale.
Nell'anno di utilizzazione ha buone probabilità di finire su una buona sede, viene svincolata dal blocco quinquennale e partecipa alla mobilità provinciale con buone probabilità di ottenere una sede migliore di quella che avrebbe avuto da neoassunta.
Inoltre il provveditorato si metterebbe seriamente nei guai a cambiare le condizioni del contratto di lavoro degli altri docenti che, in buona fede, hanno accettato le sedi che rischierebbero di perdere. Una volta assunti per loro equivarrebbe ad un trasferimento arbitrario.

[quote="Veronica.P"]Credimi è anche la situazione più vantaggiosa per la docente, anche alla luce del blocco quinquennale.
Nell'anno di utilizzazione ha buone probabilità di finire su una buona sede, viene svincolata dal blocco quinquennale e partecipa alla mobilità provinciale con buone probabilità di ottenere una sede migliore di quella che avrebbe avuto da neoassunta.[/quote]

Dipende. Se nei posti disponibili c'erano scuole comode e sono stati ad altri sotto di lei in graduatoria non sarebbe affatto una situazione più vantaggiosa.

Lei è stata danneggiata dall'errore dell'USP (o della scuola che ha comunicato una disponibilità inesistente). Il posto che troveranno non può essere più sgradito di quello assegnato a chi la seguiva in graduatoria.

Ciao, ho letto tutte le risposte circa la tua situazione. Posso chiedere cosa è successo a distanza di un anno, quindi per l'anno scolastico 2021/22? Hai avuto la titolarità sulla cattedra scelta? Oppure priorità nella scelta di un'altra sede? Sei stata dichiarata perdente posto? Sono molto interessato a capire come hanno risolto il tuo problema. Grazie!