Sostituzione su cattedre scoperte

Salve a tutti,
come ogni anno nella mia scuola ci sono due cattedre di matematica e scienze scoperte (insegno in una secondaria di primo grado). Nelle prime settimane di scuola io e altre due mie colleghe sopperiamo a questa "mancanza" facendo ore di lezione in queste 6 classi scoperte, per non far lamentare i genitori, che giustamente chiedono come mai non siano stati ancora convocati gli incaricati. Il problema è che non facciamo sostituzione su assenze per malattia improvvisa o altro, sono proprio ore che vengono inserite in orario provvisorio nelle prime due settimane di scuola. Visto che in periodo covid è sicuramente consigliato (e forse obbligatorio) svolgere ore di lezione solo nelle proprie classi, in modo che in caso di una positività rimangano in quarantena il minor numero di persone possibili, secondo voi è lecito da parte del dirigente scolastico prevedere anche per questo particolare anno scolastico che io e le mie due colleghe dobbiamo andare in classi non nostre, non per semplici sostituzioni spot ma proprio secondo un preciso orario? Io non credo sia lecito, chiedo però a chi è più informato di me. Grazie

Se non fate ore in più è lecito. Quale norma violerebbe? Anche gli alunni delle classi che definisci "non nostre" hanno diritto all'istruzione

In condizioni normali non ci sarebbe nulla di strano, o di anomalo, ma mi ponevo il problema rispetto alla attuale situazione di emergenza. Al corso che ho seguito sulla normativa Covid uno dei punti fondamentali di cui si parlava era quello di evitare il più possibile il contatto fra persone di classi diverse. Se ad esempio io risultassi positiva, non andrebbero in quarantena solo gli alunni delle mie classi, ma anche quelli di queste classi al momento scoperte, che avrebbero invece ben diritto ad avere un insegnante di matematica convocato dalla scuola per loro. Certo, si può sempre replicare che ci sono colleghi che hanno più classi, più sezioni e più scuole, ma quella è la loro normale suddivisione oraria e non ci si può mettere mano, invece nel nostro caso non è così. Si tratta solo di un "contentino" che il dirigente offre ai genitori degli alunni delle classi scoperte per evitare di convocare adesso e risparmiare settimane, visto che ora l'orario è ridotto. Io vorrei solo sapere: può farlo, secondo le attuali normative covid?

Sta al DS valutare i rischi. Le linee guide danno indicazioni su obiettivi da perseguire, (distanziamento, numerosità ecc), ma è il DS che decide come garantire praticamente la sicurezza nello specifico contesto.  Piuttosto non esiste giuridicamente il concetto di "normale suddivisione oraria". Se in regime di orario ridotto il DS riesce ad assicurare (con l'organico a disposizione della scuola e nei limiti dell'orario contrattuale obbligatorio di ciascun docente) gli insegnanti a tutte le classi in attesa che vengano assegnati gli incarichi annuali (che non sono necessariamente di competenza del DS), ha solo fatto il suo dovere. Certo, se entrate in queste classi pensando che il vostro lavoro sia inutile, allora avrete solo dato un contentino ai genitori

A me di dare il contentino ai genitori non interessa nulla, perciò una volta in quelle classi farò il bene degli studenti, cioè farò lezione come ho sempre fatto (è una cosa che si ripete tutti gli anni e non ho mai avuto nulla da ridire al riguardo). Come già detto, a me sembra solo un inutile aumento di condizioni di rischio per quelle classi e per noi docenti, e con il solo scopo (della dirigente) di non avere rotture di scatole da parte dei genitori.
Grazie delle risposte