Tampone ed isolamento fiduciario

Buongiorno,
alunno positivo al Covid.

Tutta la classe è messa in quarantena, mentre gli insegnanti NO.

Se l'insegnante dovesse chiedere di fare il tampone deve mettersi in isolamento fino all'esito del tampone?

Leggendo qui:

https://www.ats-insubria.it/news/6175-contatti-di-caso-sospetto-covid19-frequentante-la-scuola-di-ogni-ordine-e-grado-o-i-servizi-educativi-per-l-infanzia-aggiornamenti-in-merito-alla-gestione

"...NON devono stare in isolamento fiduciario nel periodo di attesa dell’esito del tampone; possono pertanto continuare le normali attività mantenendo i comportamenti igienico-sanitari di prevenzione e i DPI come previsti dalle numerose ordinanze e norme regionali/ nazionali".

sembrerebbe di NO.

E' infatti precisato:

"i contatti di un caso sospetto in ambito scolastico/dei servizi educativi per l’infanzia NON sono da porre in isolamento fiduciario: ciò si applica solo in ambito scolastico, sia ai familiari conviventi che ai compagni di classe o ad altri contatti stretti. Questo significa che i fratelli, genitori, compagni di classe, operatori scolastici che sono contatti stretti di un caso scolastico sospetto cioè alunno o operatore  con sintomi e in attesa dell’esito del tampone, NON devono stare in isolamento fiduciario nel periodo di attesa dell’esito del tampone; possono pertanto continuare le normali attività mantenendo i comportamenti igienico-sanitari di prevenzione e i DPI come previsti dalle numerose ordinanze e norme regionali/ nazionali".

Concordate?

Grazie

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Qui:

https://www.ats-insubria.it/attachments/article/6175/Contatti%20di%20caso%20sospetto%20COVID19%20-%20nota%20prot%2031879.pdf

si precisa:

"Coloro che eseguono il tampone in quanto sospetti e pertanto segnalati dal PLS/MMG, sono tenuti a rispettare l’isolamento in attesa dell’esito del test molecolare".

Ma l'insegnante che NON è messo in quarantena NON rientra tra i casi sospetti

In caso di alunno positivo al tampone, se ho capito bene, NON è OBBLIGATORIO che gli insegnanti siano sottoposti all medesimo, dato che non rientrano tra i contatti stretti?

Nel caso un insegnante NON volesse essere sottoposto a tampone, cosa potrebbe succedere?

Se un solo studente è positivo i docenti non sono sottoposti a tampone in quanto non sono contatti stretti.
Se nel tampone alla classe emergono altre positività allora la classe è considerata un mini focolaio, in quel caso i docenti che hanno fatto lezione nelle 48 ore precedenti l'interruzione delle lezioni per il tampone alla classe sono obbligati a fare il tampone. Si tratta di una questione di sanità pubblica, non si può scegliere se fare o non fare il tampone. Se in caso di obbligo il docente NON volesse fare il tampone, dovrà stare in quarantena 14 giorni, ma non credo proprio senza conseguenze del caso, perché ripeto è una questione di igiene e sanità pubblica.

grazie, chiarissimo!

[quote="@melia"]Se un solo studente è positivo i docenti non sono sottoposti a tampone in quanto non sono contatti stretti.
Se nel tampone alla classe emergono altre positività allora la classe è considerata un mini focolaio, in quel caso i docenti che hanno fatto lezione nelle 48 ore precedenti l'interruzione delle lezioni per il tampone alla classe sono obbligati a fare il tampone. Si tratta di una questione di sanità pubblica, non si può scegliere se fare o non fare il tampone. Se in caso di obbligo il docente NON volesse fare il tampone, dovrà stare in quarantena 14 giorni, ma non credo proprio senza conseguenze del caso, perché ripeto è una questione di igiene e sanità pubblica.[/quote]

Nella mia scuola obbligano al tampone i docenti anche per un caso unico. Ma è cambiata la normativa?

[quote="dileti4"]In caso di alunno positivo al tampone, se ho capito bene, NON è OBBLIGATORIO che gli insegnanti siano sottoposti all medesimo, dato che non rientrano tra i contatti stretti?

Nel caso un insegnante NON volesse essere sottoposto a tampone, cosa potrebbe succedere?[/quote]

Io penso che siamo difronte ad una situazione gravissima di violazione della libertà individuale.

Capisco benissimo il tampone per gli studenti come profilassi, ma che i docenti, che in teoria dovrebbero lavorare in sicurezza, debbano essere considerati contatti stretti e sottoposti alla limitazione della libertà continuamente, mi sembra una vergogna.

Come docenti siamo erogatori di un un pubblico servizio, e allora come i medici dovremo essere messi in condizioni di lavorare senza essere messi in prigionia continuamente.

I medici mi risulta che non vengono messi in quarantena ogni volta che incrociano un soggetti infetto.

Il punto non è l'essere sottoposti a tampone , il che è cosa positiva, ma l'essere messi in quarantena per non voler fornire DPI idonei come avviene ai medici, certo la semplice mascherina non è un DPI idoneo, mentre basterebbe una FFP2 che evidentemente non vale la pena di essere fornita, meglio sprecare tamponi e " spedire ai domiciliari" gli insegnanti.

Come al solito noi insegnanti sempre considerati come il nulla....

Buongiorno, non so se è il posto giusto per inserire questo post, ma proseguo come risposta al precedente per chiedere questo: poiché le scuole hanno aggiornato il piano della sicurezza, prevedendo l'obbligo di mascherine per tutti sempre all'interno dell'ambiente scolastico, vorrei sapere se, nel caso di alunno positivo in una classe, noi docenti siamo automaticamente considerati contatti stretti (avevo letto sul sito del ministero che la definizione di contatto stretto riguarda la vicinanza senza dispositivi di protezione) e quindi sottoposti all'obbligo del tampone. Specifico di avere mascherina FFP2 e di rimanere sempre seduta in postazione accanto alla cattedra.

Grazie in anticipo per i chiarimenti

Credo che le linee guida delle regioni non siano tutte uguali, perciò dovresti indicare anche la regione in cui lavori.

Umbria

Salve, la mia domanda è invece questa. A seguito di 1 caso di alunno positivo al COVID, anche i docenti che hanno tenuto lezione nella classe più di 48 ore prima sono tenuti a sottoporsi al tampone per rientrare?
Io vorrei rispettare la quarantena di 14 giorni, ma NON essere sottoposta a tampone.
Tale mio diritto devo comunicarlo alla DS o è sufficiente all'AUSL, quando mi fisserà l' appuntamento?
Ringrazio anticipatimente e preciso che lavoro in Emilia Romagna, dato che le linee guida sono diverse regione per regione.

dileti4 ha scritto:Salve, la mia domanda è invece questa. A seguito di 1 caso di alunno positivo al COVID, anche i docenti che hanno tenuto lezione nella classe più di 48 ore prima sono tenuti a sottoporsi al tampone per rientrare?
Io vorrei rispettare la quarantena di 14 giorni, ma NON essere sottoposta a tampone.
Tale mio diritto devo comunicarlo alla DS o è sufficiente all'AUSL, quando mi fisserà l' appuntamento?
Ringrazio anticipatimente e preciso che lavoro in Emilia Romagna, dato che le linee guida sono diverse regione per regione.

non è questione di linee guida regionali ma di indicazioni del ministero della salute
https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2020&codLeg=76613&parte=1%20&serie=null

Contatti stretti asintomatici
I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie,
devono osservare:
 un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure
 un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o
molecolare negativo effettuato il decimo giorno.

Grazie mille Lucetta! Basterà comunicarlo all'AUSL che voglio osservare la 1' opzione o meglio alla mia segreteria?