Emendamento dimensionamento

L'emendamento potrebbe portare a più posti da attribuire il prossimo anno?

E' possibile (anche se mi pare improbabile) che istituti di 400 studenti, oggi uniti sotto un'unica dirigenza, diventino nuovamente indipendenti dal prossimo anno?

Io ho capito il contrario, che si passa da 600 a 500 x entrare in reggenza

https://www.orizzontescuola.it/scuole-con-meno-di-500-alunni-e-300-per-isole-e-montagne-andranno-a-reggenza-passa-emendamento/


Se si abbassa il limite da 600 a 500, vuol dire che oggi l'istituto con 550 entra in reggenza, dall'anno prossimo no.

si io ho capito che dal prossimo anno istituti che erano indipendenti cioè con un ds proprio, passando da 600 a 500 perderanno la dirigenza per passare sotto ad una reggenza, quindi i posti da ds diminuiscono

[quote="gugu"]

L'emendamento potrebbe portare a più posti da attribuire il prossimo anno?

E' possibile (anche se mi pare improbabile) che istituti di 400 studenti, oggi uniti sotto un'unica dirigenza, diventino nuovamente indipendenti dal prossimo anno? [/quote]

Così pare dallo spirito dell'emendamento. Se poi arrivi in porto o meno, chissà chi lo sa...
A parer mio, sarebbe una misura che, per una volta, prende atto di uno scenario che muta: denatalità, cittadine anche importanti dell'interno del nostro Sud che si spopolano sempre di più... L'asticella dei 600 alunni è per quei contesti ormai irraggiungibile. Un gran numero di scuole secondarie di secondo grado sono state chiuse o accorpate a causa di quella cifra capestro...

ANP:
"Tra gli emendamenti di interesse per la scuola esaminati dalla Commissione del Ddl di “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e approvati, segnaliamo la proposta riguardante, per il solo anno scolastico 2021/2022, il dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica. Tale emendamento prevede che si riduca a 500 unità, invece che a 600, il numero minimo di alunni necessario per mantenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche. Tale numero si modifica in 300, al posto di 400, nel caso delle istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche.
L’ANP tra le richieste per la legge di Bilancio 2021 già lo scorso 10 dicembre aveva inserito la necessità di intervenire nell’ambito della razionalizzazione e della programmazione della rete scolastica prevedendo l’abbassamento dei parametri che determinano il dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Pertanto, in attesa dell’approdo del testo in Aula e della sua conversione in legge, accogliamo con favore il contenuto della proposta emendativa.

Un provvedimento del genere, infatti, potrebbe essere particolarmente funzionale alla tenuta del sistema scolastico in un anno, il 2021/2022, che risentirà inevitabilmente delle conseguenze dell’attuale situazione emergenziale. Inoltre, la presenza di un dirigente scolastico e di un DSGA titolari rappresenterebbe, a giusta ragione, un elemento di maggiore stabilità per le scuole e creerebbe le condizioni più favorevoli per un concreto miglioramento del servizio. Verrebbe, altresì, ridotto il numero delle reggenze che tendono a depotenziare l’azione delle istituzioni scolastiche.

Sono tanti i territori che stanno subendo gli effetti del calo demografico e dello spopolamento determinato da condizioni socio-economiche sempre più drammatiche. Tali situazioni necessitano di una scuola che si faccia forte di una dirigenza in grado di presidiare da vicino i processi organizzativi e di apprendimento.

Scuola non montana con 555 alunni.
Quest'anno ha avuto un D.S. reggente e un D.S.G.A. reggente.

Nel 2021/22 avrà invece un proprio dirigente e un proprio D.S.G.A.

Entrambi nel 2022/23 diverranno perdenti posto...

E andranno a coprire posti resi liberi dai pensionamenti, che in pochi anni saranno molti.

E poi chi dice che la misura non diventi strutturale?
Arriveranno 19 miliardi dal Recovery Plan.

[quote="determinato"]Scuola non montana con 555 alunni.
Quest'anno ha avuto un D.S. reggente e un D.S.G.A. reggente.

Nel 2021/22 avrà invece un proprio dirigente e un proprio D.S.G.A.

Entrambi nel 2022/23 diverranno perdenti posto...[/quote]

Non credo che, riacquistata l'autonomia, possano essere nuovamente sottodimensionate, soprattutto se si scende di poco sotto la soglia. Non ho mai assistito ad emorragie improvvise di alunni.
Oltretutto nei prossimi anni ci saranno più risorse per la scuola.

A settembre dovrebbe essere assunto un numero di dirigenti pari a pensionamenti 31/08/2021 + quasi tutte le scuole attualmente in reggenza (la maggior parte di loro infatti riacquisiranno la dirigenza con i nuovi parametri).

Se la misura non diventasse strutturale, i futuri pensionamenti del 31/08/2022 non ce la farebbero mai e poi mai a coprire tutti I perdenti posto...

[quote="kelila"]
Non credo che, riacquistata l'autonomia, possano essere nuovamente sottodimensionate, soprattutto se si scende di poco sotto la soglia. Non ho mai assistito ad emorragie improvvise di alunni.[/quote]

Guarda che ci sono scuole che un anno sono sottodimensionate e un altro no, in base alle iscrizioni...

La misura della reggenza si/no è automatica, non necessita di alcuna delibera.
Ogni anno si contano gli alunni e in automatico il sistema stabilisce se per quell'anno ci sarà un dirigente o andrà a reggenza. È un computer che fa tutto.
Gli esseri umani, ovvero i nostri consiglieri regionali, stabiliscono soltanto scissioni, fusioni e accorpamenti. In molti casi decidono di non decidere, ovvero di lasciare in vita scuole con pochi alunni o con un numero di alunni appena sopra/sotto la soglia. Il computer stabilirà poi se per quell'anno ci sarà un dirigente o un reggente, in base al numero degli iscritti.

La storia dell'automatismo è pura invenzione.
Nessuna scuola passa in reggenze se per un anno passa a 598 iscritti, tra l'altro iscritti che si basano sulla sola prima fase delle iscrizioni, senza tenere conto delle tardive.


L'emendamento mette sul piatto fondi per "salvare" circa 200 dirigenze.
Se mai non sarà rinnovato si tornerà alle reggenze, sinceramente non riesco a capire dove sia il problema.

[quote="gugu"]La storia dell'automatismo è pura invenzione.
Nessuna scuola passa in reggenze se per un anno passa a 598 iscritti, tra l'altro iscritti che si basano sulla sola prima fase delle iscrizioni, senza tenere conto delle tardive.[/quote]

Ci sono diverse scuole che sono andate in reggenza per un pelo.
L'anno successivo boom di iscritti al serale e si ritorna con un proprio dirigente.

[quote="gugu"].
Se mai non sarà rinnovato si tornerà alle reggenze, sinceramente non riesco a capire dove sia il problema. [/quote]
Il problema è che ci sarebbero molti dirigenti scolastici perdenti posto...

Quasi tutte queste scuole campane avranno un proprio dirigente per l'anno scolastico 2021/22:

http://www.uilscuolabn.it/wp-content/uploads/2020/08/Sedi-in-reggenza-2020-21.pdf

Alcune sono in reggenza da più anni.
I consiglieri regionali avrebbero potuto fonderle tra di loro o accorparle a scuole più grandi.
Ma trattandosi di decisioni "difficili" si è deciso di non decidere.

[quote="determinato"][quote="gugu"].
Se mai non sarà rinnovato si tornerà alle reggenze, sinceramente non riesco a capire dove sia il problema. [/quote]
Il problema è che ci sarebbero molti dirigenti scolastici perdenti posto...[/quote]

Continuo a non capire, a livello personale, quale sia il tuo problema verso questa possibilità.

[quote="determinato"][quote="gugu"].
Se mai non sarà rinnovato si tornerà alle reggenze, sinceramente non riesco a capire dove sia il problema. [/quote]
Il problema è che ci sarebbero molti dirigenti scolastici perdenti posto...[/quote]

Falso problema, poichè con i pensionamenti riallineano il tutto. I vincitori in GM, al limite, aspetteranno un anno in più.
Verosimilmente l'attuale emendamento, in futuro, si tradurrà in una modifica della Legge del 2011.

E alla fine purtroppo fecero come avevo ipotizzato io: https://www.orizzontescuola.it/dimensionamento-scolastico-scuole-che-che-non-raggiungono-numero-minimo-di-alunni-vanno-in-reggenza-risposta-del-ministero/

Del resto non aveva senso immettere in ruolo un dirigente scolastico in una scuola che sarebbe diventata normodimensionata solo per 12 mesi...

determinato ha scritto:E alla fine purtroppo fecero come avevo ipotizzato io:  https://www.orizzontescuola.it/dimensionamento-scolastico-scuole-che-che-non-raggiungono-numero-minimo-di-alunni-vanno-in-reggenza-risposta-del-ministero/

Del resto non aveva senso immettere in ruolo un dirigente scolastico in una scuola che sarebbe diventata normodimensionata solo per 12 mesi...

Riporti una notizia vecchia di mesi, già ampiamente nota anche perché non risulta nella LdB la proroga per il normodimensionamento. Questo non toglie che, già ad oggi, centinaia di scuole sono già in reggenza e non verranno di certo sottodimensionamento.

Detto questo, qualcuno sa con gli ultimi scorrimenti di Settembre quale è precisamente la posizione dell'ultimo nominato?

Intorno al 2920.

Rimane un numero di candidati che rende molto incerta la data di indizione del prossimo concorso.

In che senso, gugu? Potresti essere più esplicito?

Magro ha scritto:In che senso, gugu? Potresti essere più esplicito?

Io rimarrei dell'idea che il bando uscirà il prossimo autunno.
Mi chiedo però cosa succederebbe se dopo l'ultima tornata di immissioni estiva dovessero rimanere un centinaio di aspiranti in attesa.
Concorso lo stesso assorbendo prima quei 100?
Slittamento del bando al 2023?

Aggiornamenti ANP (tavolo tecnico):

...anche a proposito delle cosiddette “scuole normodimensionate annuali” l’Amministrazione ha sottolineato il pieno impegno del Ministro per rendere la misura permanente mediante la legge di bilancio, con effetti sulla consistenza dell’organico, della mobilità e delle immissioni in ruolo.

Tra le problematiche salienti c’è sicuramente quella relativa alla mobilità interregionale. Il Ministero ha interloquito con l’ARAN per valutare la possibilità di una soluzione per via negoziale che permetta di aumentare la quota di sedi disponibili per la mobilità interregionale dal limite massimo del 30% a quello del 100%. L’ARAN, pur escludendo la possibilità di derogare mediante un’intesa l’art. 9, c. 4 del CCNL dell’Area V 15 luglio 2010, si è impegnato ad approfondire la possibilità di avviare una specifica sessione contrattuale. Quest’ultima soluzione prevede però tempi piuttosto lunghi, probabilmente incompatibili con la necessità di apportare le modifiche prima delle operazioni di “mobilità” per l’anno scolastico 2022/2023. Per tale ragione l’ANP ha riproposto la via legislativa per modificare la previsione contrattuale, individuando proprio nel disegno di legge di bilancio l’opportunità utile per abbreviare i tempi e consentire l’attuazione della modifica a partire dalle prossime procedure di mobilità. L’Amministrazione ha precisato che non esclude la via legislativa, ma che dovrà anche valutare quanto emerso dall’interlocuzione in corso con l’ARAN su tale tematica.