Chiarimento su DAD

Salve a tutti,

vorrei porre e chiedere lumi su una questione semplice.
La Dirigente della mia scuola ha deciso, senza nemmeno convocare un collegio docenti, di obbligare i docenti alla presenza a scuola con DAD al 100% (e, quindi, di NON poter svolgere lezione dal proprio domicilio, come peraltro facevamo prima delle vacanze natalizie), anche nel caso di totale assenza di alunni in aula, quindi anche nel caso in cui NON ci siano neanche alunni con difficoltà (DSA, BES, H, ecc, per i quali, ovviamente la presenza del docente va assicurata).

Ora voglio chiedere, è normale (e soprattutto corretta) tale decisione, anche in considerazione dell'inutile spostamento di decine di docenti (anch'essi esseri umani), molti dei quali pendolari che prendono mezzi, viaggiano, ecc?

Chiedo un cortese chiarimento in merito.

Grazie mille.

Nella nota MI n. 1990 del 5 novembre 2020 si legge:

"Pertanto, sul personale docente, anche ai sensi dell'ipotesi di CCNI sulla DDI, la dirigenza scolastica, nel rispetto delle deliberazioni degli organi collegiali nell'ambito del Piano DDI, adotta, comunque, ogni disposizione organizzativa atta a creare le migliori condizioni per l'erogazione della didattica in DDI anche autorizzando l'attività non in presenza, ove possibile e ove la prestazione lavorativa sia comunque erogata.

Se il dirigente non autorizza i docenti a lavorare da casa, credo proprio che permanga l'obbligo di recarsi a scuola per prestare servizio. https://www.orizzontescuolaforum.net/t178545-dad-obbligatoria-da-scuola

Grazie mille per la risposta.
Ho letto anche il vecchio post.
Assurda una decisione del genere, come diceva qualcuno la dad dovrebbe servire anche per ridurre al minimo lo spostamento di persone e quindi anche dei docenti che, invece, vengono obbligati a fare lezione da (deprimenti) aule vuote.