Rientro in presenza almeno dal 70 fino al 100% nelle regioni gialle e arancioni e dal 50 al 75% in zona rossa

Promemoria primo messaggio :

Buonasera,
ho letto che dall'incontro di oggi tra il Governo e le regioni si è deciso quanto in oggetto.
A mio parere è una scelta azzardata e rischiosa, vista la situazione tuttora preoccupante in tutto il Paese e la circolazione diffusa delle varianti. Per le scuole in zona gialla e arancione sarà comunque possibile secondo voi una certa flessibilità ed eventualmente lasciare invariata la percentuale del 50% in caso di pochi spazi fisici disponibili e/o zona ad alta densità di popolazione scolastica?

Infatti per sfasare i gruppi usiamo la domenica come se fosse un giorno qualsiasi. Senza dover fare aggregazioni cervellotiche.

Secondo voi si potrà derogare al 70%?

Speriamo di avere a maggio 100% in presenza, invece

Sulla carta no (arancione da 70 a 75%, ad esempio). Però so di presidi che l'hanno chiesto e se lo chiedono forse hanno motivo di ritenere che ci sia del margine. Giannini oggi ha dichiarato che le regioni potranno derogare al limite del 70%.

per il momento litigano per le 22 o le 23 del coprifuoco...altro che percentuali! cose da pazzi

stringiamciacoorte ha scritto:
Com'era quella cretinata che i ragazzi a casa stanno male, che sono stressati, depressi e che non vedono l'ora di tornare a scuola ?

Pagliacci !

vaglielo un po' a dì....

https://www.orizzontescuola.it/covid-bianchi-la-pandemia-ha-esasperato-disagio-dei-giovani-ora-e-insostenibile/

n.b. la scuola deve essere più affettuosa, e non lo è abbastanza...perché non lo invitate a entrare in classe...

sempreconfusa1 ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:
Com'era quella cretinata che i ragazzi a casa stanno male, che sono stressati, depressi e che non vedono l'ora di tornare a scuola ?

Pagliacci !

vaglielo un po' a dì....

https://www.orizzontescuola.it/covid-bianchi-la-pandemia-ha-esasperato-disagio-dei-giovani-ora-e-insostenibile/

n.b. la scuola deve essere più affettuosa, e non lo è abbastanza...perché non lo invitate a entrare in classe...

Quindi i ragazzi sarebbero le uniche creature non stressate dalla pandemia... prendiamo atto della brillante disamina sociologica.

Che vi devo dire? Saro' sfortunata io o fortunati voi che avete ragazzi (ma immagino anche figli e conoscenti giovani) che non si intristiscono neanche un po' per una pandemia mondiale.
O forse la dad prolungata smussa e attenua

Consolatevi col fatto che avranno tempo di innervosirsi un tantino quando questo enorme debito pubblico si abbatterà sulle loro spalle e dovranno comprarci la dentiera facendo turni di 24 ore, avrete allora la soddisfazione di vederli in qualche disagio! Accomodatevi sulla riva del fiume fiduciosi, chissà che almeno allora non si rivolga ai ragazzi un occhio almeno benevolo

lucetta10 ha scritto:Quindi i ragazzi sarebbero le uniche creature non stressate dalla pandemia...

Chi l'ha detto ? Io ho scritto che i ragazzi NON vedono nella scuola la risposta al loro stress; loro preferirebbero uscire dalla situazione di stress andando a Gardaland e che tra lo stress del docente che ti interroga dopo averti costretto a studiare e lo stress della reclusione finta preferiscono il secondo.

lucetta10 ha scritto:
Quindi i ragazzi sarebbero le uniche creature non stressate dalla pandemia... prendiamo atto della brillante disamina sociologica.

Che vi devo dire? Saro' sfortunata io o fortunati voi che avete ragazzi (ma immagino anche figli e conoscenti giovani) che non si intristiscono neanche un po' per una pandemia mondiale.
O forse la dad prolungata smussa e attenua

Consolatevi col fatto che avranno tempo di innervosirsi un tantino quando questo enorme debito pubblico si abbatterà sulle loro spalle e dovranno comprarci la dentiera facendo turni di 24 ore, avrete allora la soddisfazione di vederli in qualche disagio! Accomodatevi sulla riva del fiume fiduciosi, chissà che almeno allora non si rivolga ai ragazzi un occhio almeno benevolo

Sarà mica che dire stressati oppure tristi sia cosa diversa che dire malati patologici; sarà pure che dire stressati e tristi non ansiosi patologici e autolesionisti è ancora altro; il "quindi" a sunto di tutti i nostri discorsi, generalmente, ce lo metti tu.
Io personalmente non sto affermando (e neppure facendo disamine) che i ragazzi non risentano della condizione pandemica, piuttosto non sono convinta che la scuola in tempo di pandemia sia la loro cura, e neppure sono convinta di queste estremizzazioni che leggo, come quella che ho postato,  anche se di fronte a cotanta abbondanza di dati da parte di psicologi e psichiatri bisogna pur arrendersi, eh!
Per contro, oggi ho visto un filmatino in circolo in cui un gruppo di adolescenti  picchiava una loro coetanea disabile. Eh! lo stress da pandemia porta anche a questo!

sempreconfusa1 ha scritto:Per contro, oggi ho visto un filmatino in circolo in cui un gruppo di adolescenti  picchiava una loro coetanea disabile. Eh! lo stress da pandemia porta anche a questo!

L'ho visto anch'io e la giornalista cretina che lo commentava ha esattamente sostenuto la tesi che tu (credo) scherzando, azzardi.

Dunque prima della pandemia non abbiamo mai avuto casi di preadolescenti che picchiano un disabile di pari età e filmano ?

Chiudiamo le facoltà di psicologia e sociologia, è il primo passo necessario per psiche e società più sane.

Buonasera,
il dirigente scolastico di un liceo piemontese a valle dell'ultimo dpcm ha pubblicato il nuovo orario che prevede la didattica in presenza al 100% per le sole classi V, mentre al 50% per le restanti classi (I,II,III e IV). In questo modo non rispetterebbe la soglia minima del 70% di didattica in presenza indicata nel dpcm per le regioni gialle ed arancioni. Un dirigente scolastico ha facoltà di non rispettare il limite indicato dal dpcm e se si, per quali ragioni ? Ad esempio la non possibilità di rispettare il distanziamento minimo a causa di aule troppo piccole può essere un valido motivo per non garantire la didattica in presenza la 70% ?

stringiamciacoorte ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:Per contro, oggi ho visto un filmatino in circolo in cui un gruppo di adolescenti  picchiava una loro coetanea disabile. Eh! lo stress da pandemia porta anche a questo!

L'ho visto anch'io e la giornalista cretina che lo commentava ha esattamente sostenuto la tesi che tu (credo) scherzando, azzardi.

Certo. Non ho visto la giornalista, ma forse i giornalisti (tranne pochi casi) dovrebbero limitarsi a dare le notizie piuttosto che "commentarle".  Sarebbe un vantaggio per tutti.

Manis ha scritto:Buonasera,
il dirigente scolastico di un liceo piemontese a valle dell'ultimo dpcm ha pubblicato il nuovo orario che prevede la didattica in presenza al 100% per le sole classi V, mentre al 50% per le restanti classi (I,II,III e IV). In questo modo non rispetterebbe la soglia minima del 70% di didattica in presenza indicata nel dpcm per le regioni gialle ed arancioni. Un dirigente scolastico ha facoltà di non rispettare il limite indicato dal dpcm e se si, per quali ragioni ? Ad esempio la non possibilità di rispettare il distanziamento minimo a causa di aule troppo piccole può essere un valido motivo per non garantire la didattica in presenza la 70% ?

So per certo che anche nella mia regione (Veneto) alcuni DS hanno ottenuto la deroga dal dirigente dell'USR perché i prefetti delle loro provincie non riescono a reperire ulteriori mezzi di trasporto, sono stati utilizzati tutti i mezzi privati disponibili, e i trasporti restano con capienza ridotta.

Nella mia provincia pare questa sia l'indicazione data dal prefetto: prime e quinte al 100%, gli altri al 50. E fa 70.
Dubito che il singolo ds si sia mosso in autonomia. Anche la questione trasporti non riguarda una singola scuola, ci sono tavoli su questo e le decisioni vengono concordate.
Poi forse può esistere il caso particolare della scuola decentrata, può darsi che in questo caso si possa derogare ma per validi motivi.

Anche in Piemonte il provveditore esorta a fare 100% con prime e quinte.

Se hai una distribuzione uniforme di classi è il modo più semplice per fare 70%; forse al MIUR non ci avevano pensato che si risolveva così facilmente.
La prossima volta imporranno il radiceduemezzi per 100%

[quote="serpina"]

prime e quinte al 100%, gli altri al 50 e fa 70

[/quote]

x % = x / 100

( 1 + 0,5 + 0,5 + 0,5 + 1 ) / 5 = 0,7 = 70/100 = 70%

fantastico
a parte che in teoria servono tre ipotesi

(a) stesso numero di studenti per classe

(b) stesso numero di classi per livello 1/a , 2/a, ... , 5/a

(c) il virus non capisce che alcune classi
(prime e quinte) sono strapiene in aulette della miseria

(1297)

[quote="stringiamciacoorte"]

radiceduemezzi per (= al posto di) 100%

[/quote]

ovviamente si'

radiceduemezzi = ( 2 / 2 ) ^ 0,5 = 1 = 100 / 100 = 100%

sarebbe da suggerire al milanese imbruttito
per una seconda versione integrata delle interviste scientifiche

(la prima
7 feb 2018 Il Milanese Imbruttito
Le interviste Imbruttite - SCIENZA)

< quanto vale in percentuale radicediduemezzi ? >

Circa il 70%, poco più, ma con un numero infinito di cifre che non si ripetono.

stringiamciacoorte ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:Per contro, oggi ho visto un filmatino in circolo in cui un gruppo di adolescenti  picchiava una loro coetanea disabile. Eh! lo stress da pandemia porta anche a questo!

L'ho visto anch'io e la giornalista cretina che lo commentava ha esattamente sostenuto la tesi che tu (credo) scherzando, azzardi.

Dunque prima della pandemia non abbiamo mai avuto casi di preadolescenti che picchiano un disabile di pari età e filmano ?

Chiudiamo le facoltà di psicologia e sociologia, è il primo passo necessario per psiche e società più sane.

https://www.ansa.it/puglia/notizie/2021/04/24/sequestrano-e-torturano-disabile-due-arresti-nel-foggiano-_2a288900-f189-4392-bba6-ad4011f753fa.html

Questi non andavano a scuola, non è colpa della DaD ... a meno che non sia colpa della DaD dei loro figli !