Ruolo del docente di sostegno e del docente curricolare

Buongiorno, insegno una materia scientifica in una scuola secondaria di secondo grado. In questa classe ci sono diversi alunni col sostegno (nessuno ha la parzializzata di 18h, nessuna forma grave) ma non riesco a valutare correttamente il livello di difficoltà di questi alunni perchè i loro PEI sono inesistenti sul registro elettronico.
Per loro ho preparato una verifica molto più semplice rispetto al resto della classe in quanto non ci saranno esercizi, ci saranno solo poche domande a risposta multipla e potranno usare gli strumenti compensativi.

La collega di sostegno mi chiede di venirle incontro fornendole sia le domande che le risposte. Non essendoci casi di differenziata, quindi estremamente gravi, le ho detto che le avrei fornito al massimo le sole domande, ma non le risposte corrette.
La collega di sostegno a questo punto si è rifiutata (anche se in maniera indiretta) di preparare l'alunna e mi ha detto che dovrò badare io insegnante curricolare alla preparazione specifica degli studenti col sostegno.

E' normale questo atteggiamento? Partendo dal presupposto che si collabora, io farò il mio spiegando e rispiegando la lezione ma lei dovrebbe essere di sostegno e non lavarsi le mani dicendomi che le ragazze me le devo prendere in carico in maniera esclusiva.
Avendo poca esperienza, cosa dovrei rispondere alla collega?

3volte mi pare che certi argomenti siano un po' costruiti... cosa rispondere alla collega...direi che si risponde che lei deve far il lavoro che le compete, e questo non è il fornire le risposte agli alunni, nelle verifiche, ma aiutarli a svolgerle secondo quanto predisposto nei pei.
Che strumenti compensativi usano?

p.s. di solito ci sono i fascicoli con i Pei cartacei degli alunni da poter consultare, tu non vai a scuola?

La certificazione clinica, la diagnosi funzionale (o il nuovo Profilo di funzionamento) e il PEI non si caricano sul registro elettronico. Sono a scuola, in forma cartacea, in cassaforte. Se sei in DAD, puoi chiedere alla segreteria alunni di mandarti una scansione per email. Fai parte del consiglio di classe, quindi, è un tuo obbligo visionare i primi due documenti e partecipare alla redazione del PEI. Non lo hai fatto? Sei una supplente arrivata da poco?
Riguardo alla tua domanda, non esiste una risposta univoca. Sicuramente, la collega di sostegno deve frequentemente concordare con te la linea didattica da seguire per gli alunni DVA soprattutto se con PEI ad obiettivi minimi. Dovete individuare argomenti specifici, tipologia di compito, tempi e strumenti a disposizione (mappe, schemi, calcolatrice, cartina, ecc.), momenti di ripasso nel laboratorio di sostegno (magari mentre tu interroghi gli altri) anche in compagnia di altri alunni normodotati. Entrando più nello specifico, io personalmente non ritengo corretto, invece, che l'insegnante di sostegno si sostituisca all'alunno nell'esecuzione del compito, sedendosi al suo fianco e imbeccandolo sistematicamente. Non mi sembra neppure opportuno ridurre il compito ad un mero esercizio di memoria, cosa che potrebbe avvenire facendo ripetere numerose volte la soluzione del compito da te fornita. Il compito deve contenere almeno "un problema", cioè una parte nuova su cui l'alunno deve ragionare. Si tratta di soluzioni facili, ma tanto discriminatorie. I compagni non sono né ciechi, né sordi. L'alunno DVA deve essere messo in grado di fare da solo.

Si sono arrivato da poco, i colleghi di sostegno sono poco collaborativi, si cullano sul fatto che per loro le materie scientifiche sono arabo e quindi sono in difficoltà con gli alunni e di conseguenza devo sempre sbrigarmela da solo. Pure io non sono d'accordo ne sul fornire le risposte, ne altrettanto le domande. Vorrei più che altro concordare con loro gli argomenti e poi fare la verifica. Mi sembra assurdo ricevere queste richieste.
Volevo chiedere alla segreteria le scansioni ma ho 10 classi e dubito che lo faranno, tra l'altro se non erro è anche vietato, infatti una collega mi ha detto che posso solo limitarmi a leggerli in segreteria senza fotocopiarli.

Hai 10 classi e "tutti" gli insegnanti di sostegno sono poco collaborativi e con difficoltà nelle materie scientifiche? Mah...caso più unico che raro. E' vero che con le materie scientifiche possono aversi più problemi se non si appartiene a quelle materie, ma da qui ad essere poco collaborativi ce ne passa.

Ovviamente, gli argomenti per i Dva sono selezionati e semplificati, altrimenti nemmeno gli alunni potrebbero comprenderli; se poi serve all'insegnante la soluzione per lei stessa, è altro discorso. Ci può stare perché l'insegnante di sostegno non è un tuttologo, e non è che deve conoscere perfettamente tutte le discipline, in questo il curricolare può certamente fare molto nel semplificare adeguatamente. Ma per fare questo si deve tenere conto degli obiettivi e di quanto disposto nei documenti predisposti per l'alunno.

E' normale che la docente di sostegno non sia esperta nella tua materia: il docente di sostegno non può sapere tutto. Certo che, nello svolgere il proprio ruolo di facilitatore all'apprendimento - tra le varie mansioni - al docente di sostegno tocca /come minimo/ informarsi su quello che l'alunno deve studiare. Ciò che non mi sembra normale è la posizione presa nei tuoi confronti.
Non mi è chiaro se abbia chiesto le risposte alle domande per conoscenza personale, o perché vuole "imboccare" gli alunni DVA durante il compito, come ha suggerito PrimulaVera...
Se ho capito bene, i docenti di sostegno sono lì da prima di te, quindi dovrebbero sapere quali prove somministrare ai ragazzi. Dato che sei arrivato da poco, i colleghi potrebbero venirti incontro e spiegarti quali sono i deficit degli alunni, e come sono state organizzate le verifiche nel corso dell'anno, così da facilitarti la preparazione dei compiti (cosa che in realtà dovreste fare insieme).
Ti consiglio comunque di leggere i PEI, per capire quali misure adottare per ogni caso. Come ti hanno già detto, i PEI sono solo in formato cartaceo in segreteria: tutti i docenti dell'alunno DVA han diritto di consultarli. Se non puoi recarti a scuola penso che la richiesta delle scansioni sia lecita. E' tua responsabilità di docente, dopo aver avuto accesso a dati sensibili, rispettare le norme sulla privacy degli alunni.
Dopodiché avrai fatto il tuo dovere di docente informandoti sulla situazione, e i colleghi dovrebbero fare la loro parte.