Dubbi su decreto sostegni bis

Buon pomeriggio. Sto leggendo un po' ovunque, ma mi sembra che non ci sia alcuna chiarezza al riguardo. Se il decreto sostegni bis dopo il passaggio in Parlamento verrà convertito in legge e quindi sarà approvato l'articolo in cui si afferma che la graduatoria di merito del concorso straordinario deve essere integrata con gli idonei, tutti i presenti in graduatoria avranno la possibilità di accedere al ruolo entro i tre anni di validità della graduatoria. E fin qui tutto benissimo, mi sembra una cosa giusta, visto che hanno tutti superato un concorso che non era poi facile come sembrava. Però, se non vengono aumentati i posti da destinare al concorso straordinario, chi non rientra nei posti banditi, in concreto, come fa ad entrare in ruolo? Quali dovrebbero essere le cattedre disponibili se molte sono state accantonate per il concorso ordinario? Sembra l'ennesima presa in giro, l'unico modo per immettere in ruolo tutti i vincitori sarebbe quello di aumentare i posti in organico di diritto, ma non mi sembra che i nostri politici si stiano ponendo il problema. Pensano solo che al Nord ci sono moltissime cattedre vacanti. Ma l'Italia non è solo il Nord. Inoltre, se le graduatorie di merito hanno una scadenza, chi nei tre anni non riesce a entrare in ruolo ha praticamente vinto un concorso per niente. Si, lo so, ottiene l'abilitazione, ma non è certo la stessa cosa... Visto che le graduatorie di merito sono comunque abbastanza brevi (hanno bocciato moltissimi colleghi in tutte le cdc), non sarebbe stato il caso di esaurirle, anche in un tempo superiore ai tre anni?

Non sono i posti a bando che decretano se chi è in graduatoria entrerà in ruolo o meno, bensì i posti disponibili di anno in anno al netto delle graduatorie precedenti.
Il fatto che i concorsi ordinari abbiano la precedenza sugli straordinari non è una novità.
Comunque anche al sud ci sono molte cdc nelle quali le possibilità sono buone, dato che le graduatorie 16 e 18 sono esaurite o ormai molto corte.
Per aumentare i posti bisognerebbe aumentare l’organico o ridurre i trasferimenti: nessuna delle due possibilità è politicamente praticabile.

Ok, quindi se ci sono 50 posti a bando, ma non c'è più nessuno nelle graduatorie precedenti, questi vengono tutti coperti dai vincitori dello straordinario, quelli accantonati per l'ordinario vanno alle supplenze, perché non ci sono ancora i vincitori, e quelli che rimangono vanno agli idonei nella graduatoria di merito dello straordinario? Ho capito bene?