Docente di ruolo che vinca un altro Concorso pubblico per la PA

Buongiorno a tutti e buon anno scolastico!

Se un Docente di ruolo partecipa ad un concorso pubblico relativo ad un altro settore della Pubblica Amministrazione e si colloca in posizione tale da poter essere assunto in tale ultimo settore, suppongo che, se accetta la nuova proposta di assunzione, non possa continuare a mantenere il posto presso la Scuola (essendo incompatibili, in modo assoluto, due posti contemporanei relativi al pubblico impiego).
In questi casi, solitamente, "in concreto", come si procede? Il Docente di ruolo che vinca un nuovo concorso per la PA si prende un "anno sabbatico" (o comunque un'aspettativa non retribuita in genere) per iniziare il nuovo lavoro pubblico? Vi sarà un periodo "di incertezza", suppongo; potrà accadere che egli intenda poi mantenere il posto da Docente oppure, al contrario, che accetti il nuovo lavoro (suppongo che ci sia un anno di prova per il nuovo lavoro), dunque che egli non intenda fin da subito lasciare il lavoro come Docente. Però l'incompatibilità si mantiene anche nell'ipotesi dell'aspettativa, forse.

Grazie e buona giornata

Esiste un tipo di aspettativa specifica per fare esperienza di altro lavoro o sostenere periodo di prova.
https://www.orizzontescuola.it/aspettativa-per-svolgere-un-altro-lavoro-ecco-i-criteri-e-le-modalita-di-fruizione-e-i-limiti/

fradacla ha scritto:Esiste un tipo di aspettativa specifica per fare esperienza di altro lavoro o sostenere periodo di prova.
https://www.orizzontescuola.it/aspettativa-per-svolgere-un-altro-lavoro-ecco-i-criteri-e-le-modalita-di-fruizione-e-i-limiti/

Grazie mille per l'utile indicazione. Leggendo ciò che è indicato a quel link, vedo che c'è un'apposita aspettativa.
Un aspetto critico, a mio avviso, può verificarsi nell'ipotesi in cui la possibilità di "provare un nuovo lavoro" (con relativo periodo di prova, che può durare vari mesi) si verifichi con una decorrenza collocata a "metà" anno scolastico o più avanti; ad esempio, se il nuovo lavoro partisse a marzo, l'aspettativa partirebbe da quel momento e durerebbe (se non ho capito male) fino al 31 agosto, cioè fino al termine dell'anno scolastico, e non sarebbe prorogabile. Si potrebbe prendere un altro tipo di aspettativa, ma, come viene sottolineato, permarrebbero (da settembre) le incompatibilità, con i divieti di svolgere altra attività lavorativa.

Un saluto