Depressione e secondo lavoro

Buon giorno,

Scrivo per conto di un amico: è un libero professionista docente con spezzone di 6 ore al 30 giugno, il tutto dichiarato a DS e in perfetta compatibilità.
Per una situazione personale, sta soffrendo molto a scuola e per questo pensa che prenderà malattia (depressione). Tuttavia devo ammettere che la libera professione lo fa sentire bene e non lo stressa (allenatore in palestra). Come può comportarsi? Può eventualmente chiedere che la malattia non gli venga retribuita, ma che sia autorizzato a svolgere la sua libera professione in quel periodo in quanto non stressante e non d'intralcio alla guarigione (sempre se il medico lo riterrà possibile dopo la visita)?

No, se va in malattia non potra' esercitare la libera professione , se l' insegnamento lo stressa gli conviene lasciare e dedicarsi solo al lavoro che lo sodddisfa e lo fa star bene

[quote="donadoni"]No, se va in malattia non potra' esercitare la libera professione , se l' insegnamento lo stressa gli conviene lasciare e dedicarsi solo al lavoro che lo sodddisfa e lo fa star bene [/quote]

Ti ringrazio. Ieri avevamo trovato anche questo: https://www.pmi.it/economia/lavoro/134351/compatibile-assenza-per-malattia.html

Che vergogna!

Praticamente è depresso solo a scuola, mentre quando allena st benissimo e non si stressa. Beh sarebbe molto comodo mettersi in malattia la mattina e poi riprendersi nel pomeriggio, ma ovviamente non funziona così. Lasci il posto di docente a qualcuno che ai deprime meno di lui a questo punto, no??!

Di solito non intervengo ma la storia, raccontata così, merita un commento. Mi sembra palese che non si tratta di depressione. Non si può essere depressi al mattino e in salute fisica ed emotiva il pomeriggio. Non con continuità ovvero per un anno scolastico o giù di lì. Mi sembra una furbata che merita il massimo rigore consentito dalla legge da parte del Dirigente. Non mi ricordo bene ma mi sembra che l'autorizzazione per altri lavori non sia dovuta; la prima cosa che farei in veste di DS, in tal caso, sarebbe revocarla immediatamente. O invierei tutte le visite fiscali consentite. Al di là di questo, mi pare francamente indegno della professione docente.

[quote="Anduril"]Di solito non intervengo ma la storia, raccontata così, merita un commento. Mi sembra palese che non si tratta di depressione. Non si può essere depressi al mattino e in salute fisica ed emotiva il pomeriggio. Non con continuità ovvero per un anno scolastico o giù di lì. Mi sembra una furbata che merita il massimo rigore consentito dalla legge da parte del Dirigente. Non mi ricordo bene ma mi sembra che l'autorizzazione per altri lavori non sia dovuta; la prima cosa che farei in veste di DS, in tal caso, sarebbe revocarla immediatamente. O invierei tutte le visite fiscali consentite. Al di là di questo, mi pare francamente indegno della professione docente.[/quote]

Rispondo perché anche secondo me merita un commento la sua risposta. E a dire il vero meritano un commento tutte le risposte, ossia: ma come vi permettete di giudicare in questo modo? Ma voi che ne sapete del dolore altrui? Volete che vi racconti tutta la storia? Ebbene, okay.

Si tratta di una persona che ha avuto un grave esaurimento nervoso a causa dell'ambiente scolastico, dove ha un piccolo part time. La sua libera professione non crea problemi perché è un altro ambiente.
E comunque la cassazione ha stabilito che determinate attività, anche lavorative, possono essere svolte purché non ostacolino la guarigione.

Ah e comunque la sua risposta è oggettivamente sbagliata, s'informi: SI PUÒ svolgere altra attività lavorativa. La suddetta attività deve essere approvata dal DS A MENO CHE il docente non abbia a scuola in contratto pari a meno della metà delle ore. In tal caso deve solo informare, ma non ottiene alcuna revoca. Veramente resto basita dalla cattiveria di certe risposte, speravo di poter trovare un aiuto per questa persona, che sta soffrendo molto e vorrebbe solo una breve pausa. Quanto sarebbe bello astenersi dal giudicare... Grazie lo stesso. Eviterò di riferire quanto avete scritto, sarebbe solo causa di sofferenza. Prendetevela con i vostri colleghi che vanno in malattia davvero senza ragione, coi vostri colleghi che non conoscono la loro materia, con chi tratta male i ragazzi e non con chi, avendo un piccolp part time, vorrebbe prendere una pausa per seri problemi psicologici e avrebbe diritto a non essere attaccato. Sono basita.

[quote="Titti76"]Che vergogna![/quote] grazie per la risposta, molto costruttiva. Comunque un avvocato del lavoro che ha contattato non pensa "che vergogna" : se l'attività non è d'ostacolo alla guarigione, ben venga. Mi dispiace dobbiate rispondere così.

[quote="boston"]Praticamente è depresso solo a scuola, mentre quando allena st benissimo e non si stressa. Beh sarebbe molto comodo mettersi in malattia la mattina e poi riprendersi nel pomeriggio, ma ovviamente non funziona così.  Lasci il posto di docente a qualcuno che ai deprime meno di lui a questo punto, no??![/quote]

La depressione è una brutta bestia. Non si scherza. E comunque sta pensando di mollare, ma voleva capire se poteva solo prendere una pausa per riprendersi da una brutta esperienza