Un caso di positività in classe: chi deve far scattare il protocollo?

Ho una classe con un caso positivo da tampone rapido comunicato martedì: sino a ieri non era arrivata la comunicazione della scuola e dell’Asl sull’uso della mascherina fffp2 e il divieto di consumazione di pasti. I ragazzi portano la ffp2 per loro scelta, nonostante non sia arrivata la comunicazione. I referenti covid affermano che senza l’ufficialità dell’Asl non possiamo imporre l’obbligo della ffpe e di non consumo dei pasti (per loro la cosiddetta merenda), ma l’Asl è in tilt per il numero di casi. Ma chi è responsabile di imporre il protocollo, la scuola o l’Asl?

pepe ha scritto:Ho una classe con un caso positivo da tampone rapido comunicato martedì: sino a ieri non era arrivata la comunicazione della scuola e dell’Asl sull’uso della mascherina fffp2 e il divieto di consumazione di pasti. I ragazzi portano la ffp2 per loro scelta, nonostante non sia arrivata la comunicazione. I referenti covid affermano che senza l’ufficialità dell’Asl non possiamo imporre l’obbligo della ffpe e di non consumo dei pasti (per loro la cosiddetta merenda),  ma l’Asl è in tilt per il numero di casi. Ma chi è responsabile di imporre il protocollo, la scuola o l’Asl?

L asl. Fintanto che non arriva la mail non si può applicare nessun protocollo, se non su base volontaria

pepe ha scritto:Ho una classe con un caso positivo da tampone rapido comunicato martedì: sino a ieri non era arrivata la comunicazione della scuola e dell’Asl sull’uso della mascherina fffp2 e il divieto di consumazione di pasti. I ragazzi portano la ffp2 per loro scelta, nonostante non sia arrivata la comunicazione. I referenti covid affermano che senza l’ufficialità dell’Asl non possiamo imporre l’obbligo della ffpe e di non consumo dei pasti (per loro la cosiddetta merenda),  ma l’Asl è in tilt per il numero di casi. Ma chi è responsabile di imporre il protocollo, la scuola o l’Asl?

Il Dirigente scolastico o un suo delegato (referente Covid):

https://www.orizzontescuola.it/caso-di-positivo-a-scuola-cosa-fa-il-dirigente-in-attesa-dellintervento-dellautorita-sanitaria/

https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2022/01/Il-dossier.pdf

Scusate dove esiste la normativa che impedisce il consumo della merenda e il pranzo in mensa o é a discrezione?

gugu ha scritto:

pepe ha scritto:Ho una classe con un caso positivo da tampone rapido comunicato martedì: sino a ieri non era arrivata la comunicazione della scuola e dell’Asl sull’uso della mascherina fffp2 e il divieto di consumazione di pasti. I ragazzi portano la ffp2 per loro scelta, nonostante non sia arrivata la comunicazione. I referenti covid affermano che senza l’ufficialità dell’Asl non possiamo imporre l’obbligo della ffpe e di non consumo dei pasti (per loro la cosiddetta merenda),  ma l’Asl è in tilt per il numero di casi. Ma chi è responsabile di imporre il protocollo, la scuola o l’Asl?

Il Dirigente scolastico o un suo delegato (referente Covid):

https://www.orizzontescuola.it/caso-di-positivo-a-scuola-cosa-fa-il-dirigente-in-attesa-dellintervento-dellautorita-sanitaria/

https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2022/01/Il-dossier.pdf

Al momento, gugu, non è stata sospesa la presenza a causa del primo positivo (sono al liceo), ma navighiamo nella nebbia, senza indicazione… Quando c’è un positivo da tampone rapido nella mia scuola ci vogliono almeno 7 giorni perché arrivi la comunicazione del ds e quella dell’Asl.

pepe ha scritto:

gugu ha scritto:

pepe ha scritto:Ho una classe con un caso positivo da tampone rapido comunicato martedì: sino a ieri non era arrivata la comunicazione della scuola e dell’Asl sull’uso della mascherina fffp2 e il divieto di consumazione di pasti. I ragazzi portano la ffp2 per loro scelta, nonostante non sia arrivata la comunicazione. I referenti covid affermano che senza l’ufficialità dell’Asl non possiamo imporre l’obbligo della ffpe e di non consumo dei pasti (per loro la cosiddetta merenda),  ma l’Asl è in tilt per il numero di casi. Ma chi è responsabile di imporre il protocollo, la scuola o l’Asl?

Il Dirigente scolastico o un suo delegato (referente Covid):

https://www.orizzontescuola.it/caso-di-positivo-a-scuola-cosa-fa-il-dirigente-in-attesa-dellintervento-dellautorita-sanitaria/

https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2022/01/Il-dossier.pdf

Al momento, gugu, non è stata sospesa la presenza a causa del primo positivo (sono al liceo), ma navighiamo nella nebbia, senza indicazione… Quando c’è un positivo da tampone rapido nella mia scuola ci vogliono almeno 7 giorni perché arrivi la comunicazione del ds e quella dell’Asl.

Perché 7 gg?
Da noi c'è apposita mail e la famiglia comunica risultato tampone rapido fatto in farmacia...

Comunque, il nuovo decreto prevede per le superiori che con un caso positivo gli alunni rimangano in classe. Non riesco a capire perché dovrebbe applicarsi un protocollo vecchio che prevede la sospensione delle lezioni in presenza fino alla comunicazione dell’Asl. Nella mia città le scuole superiori si stanno comportando come la nostra. Non capisco però perché non si possa comunicare alla classe immediatamente l’obbligo di ffp2 e il divieto di mangiare.

Laura70 ha scritto:

pepe ha scritto:

gugu ha scritto:

pepe ha scritto:Ho una classe con un caso positivo da tampone rapido comunicato martedì: sino a ieri non era arrivata la comunicazione della scuola e dell’Asl sull’uso della mascherina fffp2 e il divieto di consumazione di pasti. I ragazzi portano la ffp2 per loro scelta, nonostante non sia arrivata la comunicazione. I referenti covid affermano che senza l’ufficialità dell’Asl non possiamo imporre l’obbligo della ffpe e di non consumo dei pasti (per loro la cosiddetta merenda),  ma l’Asl è in tilt per il numero di casi. Ma chi è responsabile di imporre il protocollo, la scuola o l’Asl?

Il Dirigente scolastico o un suo delegato (referente Covid):

https://www.orizzontescuola.it/caso-di-positivo-a-scuola-cosa-fa-il-dirigente-in-attesa-dellintervento-dellautorita-sanitaria/

https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2022/01/Il-dossier.pdf

Al momento, gugu, non è stata sospesa la presenza a causa del primo positivo (sono al liceo), ma navighiamo nella nebbia, senza indicazione… Quando c’è un positivo da tampone rapido nella mia scuola ci vogliono almeno 7 giorni perché arrivi la comunicazione del ds e quella dell’Asl.

Perché 7 gg?
Da noi c'è apposita mail e la famiglia comunica risultato tampone rapido fatto in farmacia...

E’ quello casalingo.

Ma quello ufficiale deve essere fatto almeno in farmacia

pepe ha scritto:Comunque, il nuovo decreto prevede per le superiori che con un caso positivo gli alunni rimangano in classe. Non riesco a capire perché dovrebbe applicarsi un protocollo vecchio che prevede la sospensione delle lezioni in presenza fino alla comunicazione dell’Asl. Nella mia città le scuole superiori si stanno comportando come la nostra. Non capisco però perché non si possa comunicare alla classe immediatamente l’obbligo di ffp2 e il divieto di mangiare.

E' chiaro che alla secondaria ci si comporta in base al nuovo schema, ma devono essere sempre i soggetti preposti ad applicare prontamente il protocollo (avvertire la classe e le famiglie).
La risposta era semplicemente al nostro collega vaccinato novax che dà sempre indicazioni sbagliate, probabilmente non conoscendo nulla del protocollo.

Mi indicate la norma per la merenda?

Accidenti che zelo.
Divieto di merenda immediato, senza passare dal via!

Laura70 ha scritto:Mi indicate la norma per la merenda?

Nel decreto si parla di raccomandazione (ho usato impropriamente il termine “divieto”) a non consumare pasti se non a distanza di due metri (cosa impraticabile):

“In presenza di un caso di positività nella classe vengono disposte le seguenti misure.
Per gli allievi frequentanti la stessa classe del caso positivo si prevede:
- attività didattica: in presenza, con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni; si raccomanda di non consumare pasti a scuola a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri;
- misura sanitaria: Auto-sorveglianza."

Quindi le classi a tempo pieno con mensa a scuola cosa fanno?

paniscus_2.1 ha scritto:Quindi le classi a tempo pieno con mensa a scuola cosa fanno?

La scuola dovrebbe organizzare gli spazi in modo tale da garantire i due metri di distanza, se no, trattandosi di raccomandazione, mangeranno comunque anche se non distanziati…

pepe ha scritto:

Laura70 ha scritto:Mi indicate la norma per la merenda?

Nel decreto si parla di raccomandazione (ho usato impropriamente il termine “divieto”) a non consumare pasti se non a distanza di due metri (cosa impraticabile):

“In presenza di un caso di positività nella classe vengono disposte le seguenti misure.
Per gli allievi frequentanti la stessa classe del caso positivo si prevede:
- attività didattica: in presenza, con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni; si raccomanda di non consumare pasti a scuola a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri;
- misura sanitaria: Auto-sorveglianza."

grazie!
ma dove hai presto questa citazione?
ho chiesto ai colleghi ma nessuno sa niente... abbiamo ricevuto avviso per due classi in autosorveglianza ma della ricreazione non si dice niente

Laura70 ha scritto:

pepe ha scritto:

Laura70 ha scritto:Mi indicate la norma per la merenda?

Nel decreto si parla di raccomandazione (ho usato impropriamente il termine “divieto”) a non consumare pasti se non a distanza di due metri (cosa impraticabile):

“In presenza di un caso di positività nella classe vengono disposte le seguenti misure.
Per gli allievi frequentanti la stessa classe del caso positivo si prevede:
- attività didattica: in presenza, con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni; si raccomanda di non consumare pasti a scuola a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri;
- misura sanitaria: Auto-sorveglianza."

grazie!
ma dove hai presto questa citazione?
ho chiesto ai colleghi ma nessuno sa niente... abbiamo ricevuto avviso per due classi in autosorveglianza ma della ricreazione non si dice niente

Dall’ultimo decreto.

pepe ha scritto:

Laura70 ha scritto:

pepe ha scritto:

Laura70 ha scritto:Mi indicate la norma per la merenda?

Nel decreto si parla di raccomandazione (ho usato impropriamente il termine “divieto”) a non consumare pasti se non a distanza di due metri (cosa impraticabile):

“In presenza di un caso di positività nella classe vengono disposte le seguenti misure.
Per gli allievi frequentanti la stessa classe del caso positivo si prevede:
- attività didattica: in presenza, con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni; si raccomanda di non consumare pasti a scuola a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri;
- misura sanitaria: Auto-sorveglianza."

grazie!
ma dove hai presto questa citazione?
ho chiesto ai colleghi ma nessuno sa niente... abbiamo ricevuto avviso per due classi in autosorveglianza ma della ricreazione non si dice niente

Dall’ultimo decreto.

mi sono persa tra tutti questi decreti... riesci a mettere un link.. grazie!

Con un caso non cambia nulla, ok, lo abbiamo tragicamente capito.
Con due... praticamente uguale ma con ffp2 obbligatoria per i ragazzi (e per i docenti che son stati o stanno 4 ore in quella classe durante le precedenti 48 ore).
Ma il mio dubbio riguarda i conteggi: ultimamente sto notando ragazzini che rimangono a casa con sintomi. Fanno immediatamente tampone rapido che è negativo (probabilmente fatto troppo presto). Non tornano a scuola perché comunque bene non stanno. Nel frattempo rifanno tampone che è positivo. Ma siccome non sono stati a scuola per due giorni (o c'è stato di mezzo il fine settimana), questi vanno conteggiati come secondi e terzi casi o no? (Almeno due giorni a questo punto a scuola son venuti)

Cozza ha scritto:Con un caso non cambia nulla, ok, lo abbiamo tragicamente capito.
Con due... praticamente uguale ma con ffp2 obbligatoria per i ragazzi (e per i docenti che son stati o stanno 4 ore in quella classe durante le precedenti 48 ore).
Ma il mio dubbio riguarda i conteggi: ultimamente sto notando ragazzini che rimangono a casa con sintomi. Fanno immediatamente tampone rapido che è negativo (probabilmente fatto troppo presto). Non tornano a scuola perché comunque bene non stanno. Nel frattempo rifanno tampone che è positivo. Ma siccome non sono stati a scuola per due giorni (o c'è stato di mezzo il fine settimana), questi vanno conteggiati come secondi e terzi casi o no? (Almeno due giorni a questo punto a scuola son venuti)

La casistica non è quella che tu descrivi.

Con un caso sono obbligatorie le FFP2.

Con due casi possono frequentare solo gli studenti vaccinati da meno di 120 giorni o con dose booster.

Con tre casi tutta la classe va in DAD.

Per il conteggio delle 48 ore si tiene presente l'effettuazione del tampone (se asintomatici) o il giorno di comparsa dei sintomi. Ogni altro tipo di conteggio non è corretto, neppure se si ipotizza una positività previa.

Consiglio, vista la situazione confusa, di tenersi strettamente alle indicazioni della circolare per non avere problemi con i genitori e con la stessa gestione dei casi. Se non si è DS o Referenti Covid indicate eventualmente le criticità, ma non prendete assolutamente iniziative di nessun genere.

a quanto pare la Asl nel nostro caso non tiene conto delle 48 ore precedenti e delle 4 ore in classe perchè indica solo i docenti presenti il giorno in cui era presente il caso!

fortunatamente io ho fatto la terza dose a fine dicembre!!!

Ecco allora la differenza sostanziale (oltre al balletto vaccini parziali o completi) la fa l'essere o no asintomatici. E praticamente ora i tamponi li fanno quasi solo in presenza di sintomi (o di casi positivi in famiglia). A me par proprio che pur di non mandare in dad le classi...stiano conteggiando senza tener conto di questo particolare, non certo di poco conto.

paniscus_2.1 ha scritto:Quindi le classi a tempo pieno con mensa a scuola cosa fanno?

consumano in classe a distanza di due metri

Cozza ha scritto:Ecco allora la differenza sostanziale (oltre al balletto vaccini parziali o completi) la fa l'essere o no asintomatici. E praticamente ora i tamponi li fanno quasi solo in presenza di sintomi (o di casi positivi in famiglia). A me par proprio che pur di non mandare in dad le classi...stiano conteggiando senza tener conto di questo particolare, non certo di poco conto.

Ormai sei la miss " ricordati che devi morire " del forum.
Al tuo confronto Crisanti è un aperturista sfegatato.
Spero tu oggi abbia fatto attivita sportiva all aperto senza mascherina per ripulire la testa da tutti questi tuoi pensieri tossici e negativi

Cozza ha scritto:Ecco allora la differenza sostanziale (oltre al balletto vaccini parziali o completi) la fa l'essere o no asintomatici. E praticamente ora i tamponi li fanno quasi solo in presenza di sintomi (o di casi positivi in famiglia). A me par proprio che pur di non mandare in dad le classi...stiano conteggiando senza tener conto di questo particolare, non certo di poco conto.

non c'è alcun dubbio che ormai la dad sia un punto di principio, quasi di orgoglio