Nuove regole vincolo: cosa succede se non si ottiene il trasferimento?

Promemoria primo messaggio :

Visto che i recentissimi neoimmessi in ruolo saranno considerati tutti senza sede e visto che dovranno obbligatoriamente presentare domanda di trasferimento, cosa succede se non si otterrà il trasferimento?

1) La loro sede rimarrà quella attuale e vi dovranno rimanere altri tre anni oltre a quello appena trascorso?

2) Potranno produrre domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria?

La ratio a me sembra evidente: evitare gli spostamenti interprovinciali, gli allontanamenti da province che faticano ad avere personale stabile.

Paolo1974 ha scritto:se sono un docente assunto 2021 e non faccio domanda di mobilità o non sono soddisfatto pur avendola fatta, ho altri due anni di blocco (il primo è il 2021).

Nella sciagurata ipotesi che non solo non si ottenga il trasferimento ma si diventi anche perdente posto, nella sede assegnata d'ufficio dal provveditorato quanti anni di blocco si avranno? Soltanto due poiché si conteggia anche l'anno attuale, tre poiché si tratta di una nuova sede oppure zero poiché si rompe completamente il vincolo?

Credo zero

[quote="David @"][quote="arrubiu"]Si possono mettere anche più province eh[/quote]
Si è vero quello che scrivi, ma con questo nuovo contratto capestro se ottienei una provincia intermedia tra la sede di titolarità e la provincia di residenza, poi resterai per tre anni fermo, senza poter effettuare una nuova domanda di riavvicinamento.
Esempio sono a Udine, risiedo a Salerno, inserisco 15 province partendo da Salerno. Supponiamo che ottengo Firenze, che ho inserito per decima, resterò tre anni in provincia di Firenze nella scuola che mi avranno assegnato senza poter riproporre domanda fino al 2025.
In sintesi hanno fatto un contratto che terrà bloccati i docenti fuori sede che tenderanno ad indicare solo la provincia di residenza, o al piu quelle limitrofe per non rischiare il blocco.
Se ho ben capito le novità. [/quote]

Nel mio caso, molto simile a quello che hai descritto, credo che valga comunque la pena tentare, inserendo varie provincie si allarga il ventaglio di possibilità e comunque potrei avvicinarmi. Anche una Regione più vicina sarebbe oro. Io però non ho ancora capito se ad esempio avessi la fortuna di mettere una provincia dove ci sono un pò di posti esempio Frosinone e nessuno ha fatto richiesta per quei Comuni, poniamo caso ci sono 4 posti liberi in 4 Comuni, come mi viene assegnato il posto? Io prenderei ovviamente quello più vicino a casa o più comodo (con la stazione ferroviaria)

Credo con la regola della viciniorietà.

Brigida_74 ha scritto:

David @ ha scritto:

arrubiu ha scritto:Si possono mettere anche più province eh

Si è vero quello che scrivi, ma con questo nuovo contratto capestro se ottienei una provincia intermedia tra la sede di titolarità e la provincia di residenza, poi resterai per tre anni fermo, senza poter effettuare una nuova domanda di riavvicinamento.
Esempio sono a Udine, risiedo a Salerno, inserisco 15 province partendo da Salerno. Supponiamo che ottengo Firenze, che ho inserito per decima, resterò tre anni in provincia di Firenze nella scuola che mi avranno assegnato senza poter riproporre domanda fino al 2025.
In sintesi hanno fatto un contratto che terrà bloccati i docenti fuori sede che tenderanno ad indicare solo la provincia di residenza, o al piu quelle limitrofe per non rischiare il blocco.
Se ho ben capito le novità.

Nel mio caso, molto simile a quello che hai descritto, credo che valga comunque la pena tentare, inserendo varie provincie si allarga il ventaglio di possibilità e comunque potrei avvicinarmi. Anche una Regione più vicina sarebbe oro. Io però non ho ancora capito  se ad esempio avessi la fortuna di mettere una provincia dove ci sono un pò di posti esempio Frosinone e nessuno ha fatto richiesta per quei Comuni, poniamo caso ci sono 4 posti liberi in 4 Comuni, come mi viene assegnato il posto? Io prenderei ovviamente quello più vicino a casa o più comodo (con la stazione ferroviaria)

sempre in base al punteggio dei richiedenti quei posti, è l'unico parametro, la tua residenza non conta....

si ma poniamo il caso che io sia in posizione favorevole in tutti e 4 quei Comuni...cosa succede posso scegliere?

Forse non hai notato la mia risposta.

@melia ha scritto:Credo con la regola della viciniorietà.

Al Ministero hanno una tabella con la viciniorietà tra comuni.

No, non scegli. Ti danno la prima scuola libera in base all'ordine delle scuole nel bollettino delle scuole.

non scegli nulla, in nessun tipo di movimento, tu esprimi preferenze che se disponibili e a te spettanti per punteggio e ovviamente vacanza ti saranno assegnate....io ad esempio 3 anni fa ho avuto la prima scuola inserita ( non la conoscevo per niente), per il mio collega arrivato con me era la decima preferenza perché evidentemente le altre inserite prima non erano disponibili!
risultato finale è che entrambi ora faremo mobilità finalmente a fine triennio perché insostenibile rimanere oltre e proveremo a cambiare!

[quote="antalia"]
non scegli nulla, in nessun tipo di movimento, tu esprimi preferenze che se disponibili e a te spettanti per punteggio e ovviamente vacanza ti saranno assegnate....io ad esempio 3 anni fa ho avuto la prima scuola inserita ( non la conoscevo per niente), per il mio collega arrivato con me era la decima preferenza perché evidentemente le altre inserite prima non erano disponibili!
risultato finale è che entrambi ora faremo mobilità finalmente a fine triennio perché insostenibile rimanere oltre e proveremo a cambiare![/quote]

si certo se esprimo preferenze analitiche e metto scuole specifiche funziona per forza così, il mio dubbio verteva sul fatto che vado ad indicare una provincia che abbraccia tanti Comunie  e tantissime scuole e mi domandavo appunto in caso fossero disponibili più Comuni e più scuole, come avveniva la procedura di assegnazione. Amelia mi ha suggerito che si segue la regola della viciniorietà

No. Non si segue la regola della vicinorietà.

dunque inserendo la provincia è un totale salto nel buio. Al posto della provincia c'è solo Comune e scuola?

Brigida_74 ha scritto:dunque inserendo la provincia è un totale salto nel buio. Al posto della provincia c'è solo Comune e scuola?

Dovrebbero esserci anche i distretti, una via di mezzo tra comuni e province o una suddivisione delle grandi città.
Confermo il totale salto nel buio. E' bene informarsi prima sulla distribuzione delle scuole nelle province che si inseriranno in domanda.

Aggiungo: i movimenti interprovinciali seguono quelli provinciali. E' quindi facile che in fase di mobilità provinciale diversi insegnanti si spostino sulle sedi meno disagiate lasciando così libere queste ultime.

Nella mia cdc ci sono svariati posti liberi nelle scuole che mi interessano.
Io insegno in citta' e mi interessa una scuola in cui insegnai in passato e che so ha molte cattedre libere. Si trova pero' in un comune appena fuori la città, proprio al confine con la citta' (purtroppo). Posso inserire questa scuola come prima scelta e poi come scelte successive altre scuole invece all'interno del comune? come funziona?

Sì, puoi farlo.