Argomenti recuperi

Il docente può decidere di dare come argomenti tutti quelli svolti nel periodo indipendentemente dal voto delle singole verifiche? Nella scuola in cui sono non ho più certezze!

Decide l'insegnante.

i recuperi della mezz'ora

Anche qui.
Profonda ignoranza delle norme e del proprio ruolo.
Puoi benissimo fare un recupero su tutti gli argomenti. Nessuno ti può impedire di farlo. Il preside non vuole? I genitori si lamentano? I colleghi ti guardano storto? Ma rimani tu l'unica che può decidere cosa chiedere agli alunni, cosa valutare e come farlo.
Ma anche in questo caso: qual è lo scopo didattico di una verifica su tutto il programma?
Se è una materia "discorsiva" (tipo storia, arte, geografia ecc.) chiedere tutto il programma senza averlo continuamente rinfrescato in classe sa di inutile vessazione.
Se è una materia con propedeuticità (tipo matematica o inglese) una verifica del genere ha più senso, ma ovviamente la classe deve essere avvisata per tempo e bisogna averci lavorato sopra, del tipo "ragazzi domani facciamo l'argomento in corso e un po' di ripasso di quelli precedenti"

io direi qual è lo scopo di un recupero in una finestra temporale di 3-4 settimane , soprattutto per una materia come la mia?

in pratica ci prendiamo in giro....un alunno che ha 3 o 4 in inglese significa avere difficoltà nella produzione scritta, nell'esposizione orale spesso dovute a lacune pregresse ( di solito sono gli stessi alunni che l'anno precedente erano carenti e che spesso hanno sanato in extremis, con voto di consiglio!), in 3 settimane la situazione rimane la medesima nella stragrande maggioranza dei casi....poi si aggiungono le carenze del secondo quadrimestre visto che alcuni perseverano nel disimpegno e arriviamo a fine anno con i voti praticamente immutati e il debito che come un abbonamento alcuni si portano dal 1 al 5 anno ( pure per l'ammissione spesso vengono sanati dal consiglio!), di quali recuperi parliamo?

antalia ha scritto:
io direi qual è lo scopo di un recupero in una finestra temporale di 3-4 settimane , soprattutto per una materia come la mia?

in pratica ci prendiamo in giro....un alunno che ha 3 o 4 in inglese significa avere difficoltà nella produzione scritta, nell'esposizione orale spesso dovute a lacune pregresse ( di solito sono gli stessi alunni che l'anno precedente erano carenti e che spesso hanno sanato  in extremis, con voto di consiglio!), in 3 settimane la situazione rimane la medesima nella stragrande maggioranza dei casi....poi si aggiungono le carenze del secondo quadrimestre visto che alcuni perseverano nel disimpegno  e arriviamo a fine anno con i voti praticamente immutati e il debito che come un abbonamento alcuni si portano dal 1 al 5 anno ( pure per l'ammissione spesso vengono sanati dal consiglio!), di quali recuperi parliamo?

per l'apprendimento delle lingue secondo me si dovrebbe fare un discorso a parte, nel senso che è proprio il metodo proposto (non il tuo) a non andare. altrimenti non si spiegano le mancate competenze finali in maniera così generalizzata.

concordo. anche io insegno inglese ed il metodo proposto dalle scuole va completamente rivisto, non ci siamo... le lingue sono cosa a parte.

questo sarebbe un discorso veramente troppo lungo da affrontare, in sintesi il problema vero è che molti docenti di lingue non conoscono la lingua che insegnano, parlano in italiano e poco in lingua, lasciano i ragazzi apprendere in modo pappagallesco senza renderli autonomi ...quindi più che di metodo io parlerei di competenze disciplinari che non tutti hanno!

ma veramente, per il livello richiesto nella scuola dell'obbligo, mi pare che la competenza orale sia il problema minore, Mi spiace, ma se l'alunno non studia e non riprende quanto fatto in classe, non imparerà una cippa neppure se ha il madrelingua in classe.
Che dire poi della matematica...se i numeri... te li mangi,  i risultati sono sempre sbagliati. aj voja a recuperà.

io parlavo delle scuole superiori dove il livello di lingua inglese in uscita dovrebbe corrispondere a un B2 del Quadro Europeo che è indubbiamente alto e che veramente pochi alunni anche al liceo raggiungono e di solito sono quelli che seguono anche corsi esterni, il resto arranca paurosamente, alcuni a fatica sono B1, molti nemmeno quello!

e poi parliamoci chiaramente, 3 ore alla settimana per una lingua straniera sono briciole, se poi spesso perdi ore per questo o quell'altra uscita, progetto, evento, educazione civica, alternanza ecc ecc...perfino in un indirizzo come il linguistico in cui le lingue sono materie di indirizzo si fanno al massimo 4 ore alla settimana dopo i drastici tagli della Gelmini, si capisce chiaramente che anche questa competenza linguistica carente è la conseguenza di misure e provvedimenti presi in passato!

poi concordo che la lingua va studiata e in modo costante non certo per strappare quel voto o scopiazzare quel compito e sfangarla...

Indubbio tutto.
Forse meglio, quindi, dedicare il recupero (e la relativa prova) ad un numero più ristretto di argomenti imprescindibili: gli studenti hanno più chances di recuperare e, se ce la fanno, avranno almeno riempito un buchino.
Poi chiaro, se le lacune restano resterà anche l'insufficienza nel secondo periodo.
Le mie verifiche di recupero di italiano sono sempre di analisi del testo perchè quella è la competenza carente (e vanno sempre male); in quelle di latino invece mi concentro su una selezione di argomenti in modo da promuovere un ripasso mirato, e lì a volte il miglioramento si vede.
Ho colleghi che danno prove diverse a ogni studente in base alle parti di programma risultate insufficienti nel primo periodo. Credo che ogni possibilità sia lecita se pensata in modo coerente.
Se poi vogliamo dire che è la richiesta a monte (quella cioè di recuperare in una settimana i risultati di quattro mesi di scuola) ad essere irrealistica e demagogica sono d'accordo...

serpina ha scritto:Indubbio tutto.
Forse meglio, quindi, dedicare il recupero (e la relativa prova) ad un numero più ristretto di argomenti imprescindibili: gli studenti hanno più chances di recuperare e, se ce la fanno, avranno almeno riempito un buchino.
Poi chiaro, se le lacune restano resterà anche l'insufficienza nel secondo periodo.
Le mie verifiche di recupero di italiano sono sempre di analisi del testo perchè quella è la competenza carente (e vanno sempre male); in quelle di latino invece mi concentro su una selezione di argomenti in modo da promuovere un ripasso mirato, e lì a volte il miglioramento si vede.
Ho colleghi che danno prove diverse a ogni studente in base alle parti di programma risultate insufficienti nel primo periodo. Credo che ogni possibilità sia lecita se pensata in modo coerente.
Se poi vogliamo dire che è la richiesta a monte (quella cioè di recuperare in una settimana i risultati di quattro mesi di scuola) ad essere irrealistica e demagogica sono d'accordo...

esattamente ciò che intendevo!

figuriamoci...b2 alle superiori e a1 alle medie per la seconda lingua, che ultimamente, anche negli esami è stata accorpata alla prima...e dunque fa voto con la prima...ma come si può pretendere alle superiori di alzare il livello di competenze, se nel corso di studio precedente lo si abbassa? Misteri della scuola.