Vota il prof!

Non è una novità che ci siano o ci siano state delle piattaforme in cui gli studenti giudicano, votano o "recensiscono" i loro stessi insegnanti, manco fossimo dei ristoranti. Fino a qualche tempo si limitavano ad essere piccoli "esperimenti" o burle di qualche studente, senza che troppi conoscessero simili iniziative. Tuttavia da me si sta diffondendo qualcosa di più in grande: è una specie di app creata probabilmente da quei mattacchioni degli informatici che include dei questionari sulla qualità della didattica del singolo insegnante. Nulla di ufficiale o realizzato dall'istituto, ma praticamente si è diffusa in tutte le classi. Non tutti i docenti ovviamente sono entusiasti della cosa. Anche voi avete avuto simili esperienze o quello da me descritto è un caso isolato?

Penso proprio che sia una cosa PERICOLOSISSIMA E gravissima. Gli utenti sono diventanti CLIENTI e questo è il male della scuola di oggi.

Finché questa buffonata rimane facoltativa e non ha implicazioni contrattuali lasciamoli fare

è la democrazia bellezza, che ci vuoi fare!

Io temo anche che, in qualche caso, potrebbe dare una scossa a qualche collega imboscato... Ehmehm
Finché non è ufficiale ovviamente

Cozza ha scritto:Io temo anche che, in qualche caso, potrebbe dare una scossa a qualche collega imboscato... Ehmehm
Finché non è ufficiale ovviamente

se il collega è imboscato, sicuramente avrà preso le sue buone precauzioni affinché possa non temere alcunché!
( ossia : sicuramente un collega imboscato non farà mai nulla che possa arrecargli danno, ovviamente a tal fine basta non avere grane con gli studenti!)

Le mie classi hanno tutte un profilo instagram (chiuso, naturalmente) in cui fanno commenti sui docenti. Prima lo facevano sull'autobus, ora sui social. Non si poteva impedirlo prima, non si può adesso.

serpina ha scritto:Le mie classi hanno tutte un profilo instagram (chiuso, naturalmente) in cui fanno commenti sui docenti. Prima lo facevano sull'autobus, ora sui social. Non si poteva impedirlo prima, non si può adesso.

anche perché a me onestamente non me ne frega niente!

Condivido il fatto che i social servono già a fare questa cosa senza bisogno di app specifiche sul tema. Farebbero comunque carte false al MIUR per poter introdurre una cosa del genere, e poterci licenziare a piacimento in base all’indice di gradimento ottenuto dall’utenza. Da quello che ho potuto vedere, gli insegnanti più apprezzati sono quelli che fanno la didattica più triste… Tante volte uno si sbatte cercando di fare cose coinvolgenti, quando in realtà preferiscono l’insegnante che fa leggere dal libro.

hypernova ha scritto:Condivido il fatto che i social servono già a fare questa cosa senza bisogno di app specifiche sul tema. Farebbero comunque carte false al MIUR per poter introdurre una cosa del genere, e poterci licenziare a piacimento in base all’indice di gradimento ottenuto dall’utenza. Da quello che ho potuto vedere, gli insegnanti più apprezzati sono quelli che fanno la didattica più triste… Tante volte uno si sbatte cercando di fare cose coinvolgenti, quando in realtà preferiscono l’insegnante che fa leggere dal libro.

Lo preferiscono perché è ciò che richiede loro impegno minimo: basta andare avanti a forza di inerzia, meccanicamente, passivamente.
Vuoi mettere con chi ti stimola a riflettere, a produrre pensieri, a partecipare?

Gouomi ha scritto:Lo preferiscono perché  è  ciò  che richiede loro impegno minimo: basta andare avanti a forza di inerzia, meccanicamente,  passivamente.

Condivido… Poi forse anche perché è più prevedibile.

Scuola70 ha scritto:Penso proprio che sia una cosa PERICOLOSISSIMA E gravissima. Gli utenti sono diventanti CLIENTI e questo è il male della scuola di oggi.

APPLAUSI!!!!!!!

Gouomi ha scritto:

hypernova ha scritto:Condivido il fatto che i social servono già a fare questa cosa senza bisogno di app specifiche sul tema. Farebbero comunque carte false al MIUR per poter introdurre una cosa del genere, e poterci licenziare a piacimento in base all’indice di gradimento ottenuto dall’utenza. Da quello che ho potuto vedere, gli insegnanti più apprezzati sono quelli che fanno la didattica più triste… Tante volte uno si sbatte cercando di fare cose coinvolgenti, quando in realtà preferiscono l’insegnante che fa leggere dal libro.

Lo preferiscono perché  è  ciò  che richiede loro impegno minimo: basta andare avanti a forza di inerzia, meccanicamente,  passivamente.
Vuoi mettere con chi ti stimola a riflettere,  a produrre pensieri, a partecipare?

Mi sembra una generalizzazione sbagliata. Ci sono, anche nello stesso indirizzo, classi e classi.
Nella mia esperienza posso dire che gli studenti in generale hanno sempre apprezzato i colleghi che anche a me sembravano i più preparati, i più seri, i più equi, i più -diciamo così- psichicamente ed emotivamente risolti, sia che fossero didatticamente innovatori sia che fossero tradizionalisti.
Non è detto che una didattica innovativa sia necessariamente efficace, o che l'insegnante "coinvolgente" riesca ad essere anche chiaro.
In sintesi, non credo che la metodologia faccia di per sè il bravo insegnante -e non mi ritrovo in questa visione passiva e disinteressata degli studenti, che mi pare un po' un luogo comune da litanie in sala docenti.