Urgente: alunno che non sosterrà esame di terza media

Buongiorno, ho un dubbio che devo sciogliere con urgenza entro domani mattina, in quanto a pomeriggio ci sarà lo scrutinio di una classe terza di scuola secondaria di I grado dove c'è un ragazzo disabile grave.
In sede di GLO si è deciso di non far sostenere l'esame di stato al ragazzo, e di farlo uscire con un attestato di frequenza.
Ora il dubbio è questo, in sede di scrutinio il registro elettronico ci dà solo la possibilità di AMMETTERE o NON AMMETTERE l'alunno, senza prevedere questa terza via.
La norma parla di ATTESTATO DI FREQUENZA per alunni che non si presentano agli esami, ma come ci dobbiamo comportare per l'ammissione? La non ammissione in sede di scrutinio comporterebbe la bocciature, mentre l'ammissione non è compatibile con la decisione del GLO di non fargli sostenere l'esame (lo ammetteremmo sapendo che non verra? è legittimo?)
Chi mi può fare dei riferimenti normativi precisi? grazie

Se hai urgenza, suggerisco il gruppo "normativa inclusione" su Facebook del dott. Fogarolo, dove rispondono sempre con molta precisione.
In ogni caso, è bene parlarsi subito con il DS.

é proprio con Ds che ci stiamo ponendo questo problema, non ci è mai capitato un caso del genere. Cmq grazie del consiglio, scriverò al Prof. Fogarolo

Secondo me, l'alunno dovrebbe sostenere l'esame di stato. Basta che venga a scuola e si presenti alla comissione di esame, dicendo il suo nome e cognome, l'età, dove vive, i suoi hobby, ecc. Potrebbe sostenere solo la prova orale (personalizzata fino all'estremo).

Spero di non essere arrivata tardi con questo consiglio. Ti assicuro che è la soluzione migliore.

ecco un altro caso di stupida rigidità del registro elettronico...
Se in sede di GLO, con l'accordo della famiglia, è stata scelta la strada dell'attestato di frequenza, si vede che per tutti è meglio così, quindi non andrei a proporre altre strade che, in alcuni casi particolari, potrebbero risultare penose per tutti. Sui dettagli operativi e burocratici devi sentire obbligatoriamente preside e/o referente sostegno.

I genitori saranno davvero convinti della scelta fatta o in futuro ci saranno delle recriminazioni? Se l'alunno ha frequentato la scuola regolarmente, va un giorno in più per salutare la commissione d'esame, risponde a due domande calibrate sulle sue capacità e sul percorso fatto durante l'anno scolastico, socializza con gli eventuali compagni presenti, avverte un pizzico di brivido da paura d'esame .... e tutti contenti. Questa è la filosofia della nostra scuola. Opinabile, ma non più di tanto. Sempre che l'alunno abbia potuto frequentare regolarmente durante l'anno

Non parlo di problemi di registro, ma di soddisfazione personale dell'alunno, di giornalate e eventuali ricorsi schivati a priori. I genitori possono essere volubili