nomina commissario esame

domanda:
io ho ogni anno delle quinte e la mia materia è scelta sempre come interna. Volendo io richiedere di fare il Presidente, posso chiedere di non essere più nominato commissario? Qual è la procedura corretta?

grazie

La scelta viene fatta dal consiglio di classe. Se si viene nominati commissari, l'eventuale domanda presentata come presidente non viene validata dalla scuola

Gianfranco ha scritto:La scelta viene fatta dal consiglio di classe. Se si viene nominati commissari, l'eventuale domanda presentata come presidente non viene validata dalla scuola

si questo lo so, ma posso rendermi indisponibile all'esame durante il CdC? Posso durante il CdC dire io non voglio fare l'esame mandateci qualcun'altro o devo comunicare la mia decisione prima mediante mail? e inoltre, il Dirigente può opporsi?

Puoi rifiutare la designazione solo se usufruisci dei benefici della legge 104/1992

Gianfranco ha scritto:Puoi rifiutare la designazione solo se usufruisci dei benefici della legge 104/1992

In questo caso la rinuncia va comunicata nel consiglio di classe in cui ci sono le nomine?
E' possibile far valere questo diritto in un secondo momento, naturalmente prima che inizino le prove?

luigifranchi ha scritto:domanda:
io ho ogni anno delle quinte e la mia materia è scelta sempre come interna. Volendo io richiedere di fare il Presidente, posso chiedere di non essere più nominato commissario? Qual è la procedura corretta?

grazie

se la tua materia è interna perchè stabilita dal ministero, non puoi fare nulla. Se è interna perchè il cdc ha proposto la tua materia, puoi rifiutare facendo presente che gradiresti fare da presidente. Ovviamente ti affidi alla bontà dei tuoi colleghi perchè potrebbero pure dirti di no.
Puoi rifiutarti di fare da commissario se sei in part time o usufruisci della L. 104, in questi casi il rifiuto va detto immediatamente in modo che il cdc scelga un'altra disciplina

Chi usufruisce della 104 potrebbe aver bisogno di prendere permesso durante gli esami. In quel caso cosa succede?

Va distinta la scelta della disciplina dalla scelta dal commissario. Il consiglio di classe decide la disciplina. Il docente designato è quello del consiglio di classe che però, se ha la 104, può rifiutare la designazione, ma la disciplina scelta resta quella, sia se affidata a commissario interno sia se affidata a commissario esterno

Chiedevo cosa succede se il docente della disciplina (con 104) accetta la designazione a commissario ma poi decide di rifiutare in un secondo momento.
C'è solo una questione di opportunità sui tempi per consentire una rapida sostituzione oppure rischia una sanzione o un richiamo disciplinare?

baustelle ha scritto:Chi usufruisce della 104 potrebbe aver bisogno di prendere permesso durante gli esami. In quel caso cosa succede?

Se ho capito bene, se sei assente per un giorno si sposta il calendario degli esami per quel giorno, se sei assente per due giorni vieni sostituito e questo indipendentemente dalla 104, basta che il motivo sia giustificabile.

franco.71 ha scritto:Chiedevo cosa succede se il docente della disciplina (con 104) accetta la designazione a commissario ma poi decide di rifiutare in un secondo momento.
C'è solo una questione di opportunità sui tempi per consentire una rapida sostituzione oppure rischia una sanzione o un richiamo disciplinare?

Se si è certi di non poter/voler partecipare, non c'è motivo di dirlo all'ultimo momento. In ogni caso si tratta di un diritto, quindi non si rischia nessuna sanzione

Io usufruisco della 104 ma non risiedo con l'assistito. Nel caso l'anno prossimo si ritorni a discipline interne ed esterne e la mia fosse esterna, sarei obbligata a fare domanda da commissario oppure no? Nel caso facessi domanda e fossi nominata, e poi avessi bisogno di un permesso di tre giorni nei primi giorni dell'esame di stato sarei automaticamente sostituita? È la scuola di servizio che avverte la scuola in cui sono commissario della mia assenza?

baustelle ha scritto:Io usufruisco della 104 ma non risiedo con l'assistito. ...

L'articolo 33 della 104 non vincola alla residenza con l'assistito. Infatti hai diritto ai tre gg. , mi sembra. C'entra nella questione dell'esclusione dalle graduatorie interne o per la richiesta del congedo biennale.

Non so se mi sono spiegata male o se ho io le idee confuse sulla questione. L'assistito risiede in altro comune distante più di 150 km. Dice che in questo caso io ho diritto solo ai tre giorni di assistenza ( non congedo straordinario ad es , o esclusione dalle graduatorie interne). Vorrei sapere se in caso di esame di stato con commissari esterni sarei esonerata dal dover presentare domanda come so che avviene nel caso di chi risiede nello stesso comune. E poi quanto già chiesto riguardo ad eventuale necessità di permesso.

(Ho scritto dopo che hai modificato)

Ragiono per logica. Se con due gg. di assenza devi essere sostituita e puoi chiedere i 3 gg di permesso 104, anche all'ultimo momento, e non ti possono essere negati, ne deduco che all'amministrazione conviene concedere il diritto all'esonero da subito. Quindi credo che l'esonero funzioni anche nel tuo caso.

Chi ha la 104 non è obbligato a presentare domanda come commissario esterno