Telefonata convocazione-indagatoria.Detto che lavoro ma non è vero. Che comporta?

Prima cosa i saluti a tutti visto che son nuova (o quasi..ero iscritta anni fa ma il mio account è andato perso).
In questo ultimo triennio ho avuto un paio di supplenze lunghe come AA. Ora son stato chiamata da una scuola sita in un paese scomodo dove non mi posso recare (supplenza fino ad avente diritto).
Ho detto per telefono: ''no grazie, non posso accettare''. La tizia dall'altra parte ha incalzato con un ''ma lei già lavora?'' (con tono come per dire ''guarda sti meridionali che si permettono di rifiutare'').
Siccome mi sono trovata impreparata (ripeto ho già lavorato e avuto telefonate ma mai di questo tipo) ho risposto frettolosamente e indispettita: ''si, già lavoro'' (è una bugia, ora non lavoro), ma la tizia continua ad incalzare: dove lavora? a quel punto, in difficoltà, ho dato il nome di un altro paese...non contentta la tizia mi fa: fino a quando la supplenza?'' ed io: fino avente diritto
Ora vi sembra corretto un interrogatorio di questo tipo? PERCHè ha voluto sappere queste cose? In base a questa telefonata non mi chiamerano più? Lo so che non avrei dovuto mentire, ma, credetemi, è stata di un'arroganza e maleducazione senza pari..
Ora sono preoccupata perchè ho paura di un depennamento o qualcosa di simile, anche perchè se mi chiama una scuola a me più comoda io di sicuro accetto. Vi prego aiutatemi..

Sono domande lecite, dovresti saperlo visto che sei AA, quando si chiamano i supplenti di solito si ha la graduatoria davanti e a fianco si scrive se la persona chiamata sta lavorando o meno,dove e fino a quando!Questo viene fatto sia per correttezza sia per non chiamare in futuro persone che stanno già lavorando!

Sì, confermo. E' capitato anche a me di fare telefonate del genere e chiedevo queste cose, non tanto per sbirciare nella vita della persona con cui parlavo, quanto per appuntare tutto accanto al nominativo, così da avere dei dati su cui basarmi per eventuali problemi/riscontri futuri.

Pisciotta ha scritto:Prima cosa i saluti a tutti visto che son nuova (o quasi..ero iscritta anni fa ma il mio account è andato perso).
In questo ultimo triennio ho avuto un paio di supplenze lunghe come AA. Ora son stato chiamata da una scuola sita in un paese scomodo dove non mi posso recare (supplenza fino ad avente diritto).
Ho detto per telefono: ''no grazie, non posso accettare''. La tizia dall'altra parte ha incalzato con un ''ma lei già lavora?'' (con tono come per dire ''guarda sti meridionali che si permettono di rifiutare'').
Siccome mi sono trovata impreparata (ripeto ho già lavorato e avuto telefonate ma mai di questo tipo) ho risposto frettolosamente e indispettita: ''si, già lavoro'' (è una bugia, ora non lavoro), ma la tizia continua ad incalzare: dove lavora? a quel punto, in difficoltà, ho dato il nome di un altro paese...non contentta la tizia mi fa: fino a quando la supplenza?'' ed io: fino avente diritto
Ora vi sembra corretto un interrogatorio di questo tipo? PERCHè ha voluto sappere queste cose? In base a questa telefonata non mi chiamerano più? Lo so che non avrei dovuto mentire, ma, credetemi, è stata di un'arroganza e maleducazione senza pari..
Ora sono preoccupata perchè ho paura di un depennamento o qualcosa di simile, anche perchè se mi chiama una scuola a me più comoda io di sicuro accetto. Vi prego aiutatemi..

Non è una telefonata "indagatoria" assolutamente. E' normale che ti chiedano se lavori e dove. Succede anche per gli insegnati. Se rifiuti devono scrivere il motivo nel senso che se hai un contratto di un mese sanno che, dopo quel mese, ti possono richiamare mentre, se hai un contratto fino a fine giugno, allora se lo scrivono così sanno che sei occupata. Non metterla sul piano personale o sul piano delle tue origini. Non ha nulla a che fare con le domande. Te lo avrebbe chiesto anche se fossi stata di Bolzano.
ciao

E' successo anche a me, dopo aver ricevuto la telefonata e dicendo di rifiutare perche' lavoraro in un altra scuola, la tizia chiamava la scuola dove sono in servizio per avere conferma.

Pisciotta, non ti rimane che richiamare la scuola e dire che un elfo dispettoso ha risposto al posto tuo.
Mi dispiace molto per quanto ti è accaduto!

grazie per le risposte...ma una cosa vorrei sapere: questo mi comporta il non essre chiamata più dalla scuola in questione o anche dalle altre scuole della lista?
grazie!

Qualsiasi cosa tu abbia risposta a telefono il regolamento per le supplenze del personale ATA prevede esclusivamente l'invio del telegramma per le supplenze che si configurano superiori a 30 giorni.
del TELEGRAMMA! non del fonogramma, della telefonata, della e-mail dell' sms, del piccione viaggiatore o dei messaggi di fumo.....
Tieni d'occhio la scuola, e pretendi l'invio del telegramma... nol frattempo potrest anche aver deciso che la loro proposta di lavoro e' per te piu' favorevole rispetto a quella immaginaria

Pisciotta ha scritto:grazie per le risposte...ma una cosa vorrei sapere: questo mi comporta il non essre chiamata più dalla scuola in questione o anche dalle altre scuole della lista?
grazie!

assolutamente nessun problema, rimani a pieno titolo in graduatoria

@B612: è una supplenza fino ad avente dirittto, non è dato per scontato che sia di almeno 30 giorni. Magari pubblicheranno molto presto le graduatorie nuove. Quindi la telefonata è più che giusta.

Pisciotta ha scritto:Prima cosa i saluti a tutti visto che son nuova (o quasi..ero iscritta anni fa ma il mio account è andato perso).
In questo ultimo triennio ho avuto un paio di supplenze lunghe come AA. Ora son stato chiamata da una scuola sita in un paese scomodo dove non mi posso recare (supplenza fino ad avente diritto).
Ho detto per telefono: ''no grazie, non posso accettare''. La tizia dall'altra parte ha incalzato con un ''ma lei già lavora?'' (con tono come per dire ''guarda sti meridionali che si permettono di rifiutare'').
Siccome mi sono trovata impreparata (ripeto ho già lavorato e avuto telefonate ma mai di questo tipo) ho risposto frettolosamente e indispettita: ''si, già lavoro'' (è una bugia, ora non lavoro), ma la tizia continua ad incalzare: dove lavora? a quel punto, in difficoltà, ho dato il nome di un altro paese...non contentta la tizia mi fa: fino a quando la supplenza?'' ed io: fino avente diritto
Ora vi sembra corretto un interrogatorio di questo tipo? PERCHè ha voluto sappere queste cose? In base a questa telefonata non mi chiamerano più? Lo so che non avrei dovuto mentire, ma, credetemi, è stata di un'arroganza e maleducazione senza pari..
Ora sono preoccupata perchè ho paura di un depennamento o qualcosa di simile, anche perchè se mi chiama una scuola a me più comoda io di sicuro accetto. Vi prego aiutatemi..

dal mio punto di vista sei stata molto superficiale...ammettiamo che domani arrivi a chiamare te un altra scuola e per chissa quale strano motivo non riesca a mettersi in contatto con te e sapendo che sei nella graduatoria della scuola che ti ha tel oggi, chiama la segreteria per avere tue notizie e l'AA con cui oggi hai parlato le dice "tranquilli andate pure avanti perchè sta tizia lavora FAD"...tu hai perso un occasione!!! anche io quando chiamo faccio quello che tu chiami l'interrogatorio!!!

@ Eldorado80
non avevo letto che si trattava di una telefonata sull'avente diritto, comunque sia rispetto al dubbio che aveva pisciotta non si può che confermare che quando si procederà con l'individuazione dell'avente diritto sarà obbligatoriamente nuovamente interpellata.... quindi non ha perso completamente quella supplenza.

Poi anche per le supplenze sull'avente diritto solitamente si trasmette il telegramma, essendo i posti comunque disponibili fino al 30/06
...ma di quale graduatoria parlate da ripubblicare?

p. s.: mi dipiace non essere d'accordo con "assistente amministrativo", ma nell'ipotesi prospettata la dichiarazione del personale amministrativo ad un'altro, di scuole diverse, è priva di valore giacché l'aspirante a supplenza potrebbe aver mutato la sua condizione lavorativa da un giorno all'altro (se veramente lavorava ieri potrebbe non lavorare più oggi... posto che chiunque potrebbe anche decidere di rifiutare una supplenza in una scuola e accettare quella di un'altra)

grazie ragazzi: lo so che ho sbagliato: è stata una risposta d'impulso. sbagliata, lo so
Ora devo calcolare i danni. raganella dice di chiamare la scuola dicendo che un dispettoso ha risposto al posto mio, ma così mi renderei ridicola.
Ora mi interessa sapere se altre scuole, oltre quella che mi ha chiamato (che poi per la posizione in cui sta mi interessa poco) avranno notizia della mia (falsa) supplenza o continueranno a chiamarmi senza saper nulla della frittata che ho fatto. Spero la seconda ipotesi.
Sono già stata a una convocazione e ho perso il posto per una davanti a me, voglio lavorare

Pisciotta, come detto già sopra la situazione che hai dichiarato NON è permanente, quindi esattamente dal giorno dopo che l'hai resa potresti essere disoccupata... disponibile... non preoccupati nessuna altra scuola può far riferimento a quella dichiarazione.
in ogni caso se ti hanno proposto un incarico sull'avente diritto dovranno riconvocarti.
puoi non far nulla, ma se ti senti più tranquilla manda una semplice comunicazione con la quale ti rendi disponibile in sede di individuazione dell'avente diritto (dovranno per forza richiamare su quel posto)
non crearti altri problemi inutili

Il comportamento di chi ha chiamato è corretto. Si deve sapere dove lavori, se lavori e se c'è un giustificato motivo per il rifiuto di una supplenza (salute, frequenza di un corso, aspettative varie, etc). I motivi sono essenzialmente due: evitare di continuare a chiamare/convocare quella persona fino alla data in cui è impegnata e accertarsi se ci sono validi motivi per depennare il dipendente in caso di assenza di giustificato motivo per il diniego.
Poi un'altra cosa: mi spiegate gentilmente perchè c'è questo diffuso malcostume di rifiutare le supplenze, adducendo la scusa (insussistente) dell'impossibilità di recarsi per svariate motivazioni?
Non è un motivo valido. Quando si produce la domanda e si inseriscono le scuole si presuppone che una persona sia in grado di arrivarci, altrimenti evitate di rompere, non mettetevi in graduatorie e non fate perdere tempo alle segreterie, causando disagi alle istituzioni scolastiche e a chi ha davvero bisogno di lavorare per il punteggio e/o per lo stipendio.
Addirittura c'è il classico caso di chi produce la domanda per delle scuole e poi risiede stabilmente a migliaia di km di distanza (sud).
Scoccia anche a me quest'atteggiamento, quindi solidarizzo con l'assistente amministrativa che ha chiamato l'utente oggetto del thread. Mi spiace ma dico quello che penso e quello che molti pensano a riguardo di questo malcostume diffuso a cui spero prima o poi si porrà rimedio in modo più drastico di quanto già si fa attualmente.

Peraltro stanno quasi tutti chiamando fino all'avente diritto da quest'anno, per motivi che quasi tutti sanno e di cui si è discusso fino alla noia in questa sezione.
(accantonamenti).
Scordatevi supplenze al 30 giugno per chi è in terza fascia a meno di non avere una fortuna cosmica..anzi non credo basti la fortuna...anche se qualcosa si muove sugli inidonei, ma sono solo voci e rumor, quindi non li riporto.

mordekayn ha scritto:Peraltro stanno quasi tutti chiamando fino all'avente diritto da quest'anno, per motivi che quasi tutti sanno e di cui si è discusso fino alla noia in questa sezione.
(accantonamenti).

chiedo venia.... cosa sono gli accantonamenti?

sono i posti riservati ai docenti indionei e mobilità professionale.
I coll. scol. li dovrebbero avere già piazzati ,per gli inidonei le cose vanno per le lunghe per via del rifiuto a prendere servizio di questi ultimi.
Quindi trovo semplicemente insensato rifiutare una supplenza solo perchè è fino all'avente diritto..ci sono solo queste...altre non ve ne sono per quelli di terza fascia. E scusatemi se è poco avere due mesi di supplenza di questi tempi..
Chi è avente diritto ora, è molto probabile che settembre-ottobre se li faccia tutti (60-70% di probabilità azzardo), forse anche il mese di novembre, quando cercheranno di smaltire la pratica degli inidonei. Avendo culo (ma tanto tanto tanto culo) si potrebbe arrivare anche a giugno (questo caso è altamente improbabile visto la situazione ma non impossibile).
Poi tutto andrà nelle mani degli inidonei, dei sindacati e del ministero...
Lo scenario peggiore per non iludere nessuno è quello che finora è scritto nella "lettera" delle circolari e delle disposizioni ministeriali(l'attuale miur capitanato dalla Gelmini ci è chiaramente ostile)...cioè detto in soldoni: precari AA-> TIE' . (manico con la mano, quasi certo per chi è in terza fascia)..verrete quasi tutti mandati a casa a favore dei coll. scolastici vincitori di concorso e docenti inidonei.
Scenario che però è un filo meno probabile di quanto era fino a 10-15gg fa per via dell'ostruzionismo del personale docente inidoneo. Ostruzionismo che è l'unica e ultima speranza, perchè è inutile ribadire che i precari aa contano meno di zero.

ma quando mai i docenti inidonei li hanno messi a ricoprire i vostri posti??? Non ha senso.... o sbaglio?

Prot. MIURAOOUSPMI R.U. n. 22658 del 16 settembre 2011

Convocazione per l’individuazione dei destinatari di contratto a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico o delle attività didattiche effettuato dai Dirigenti Scolastici delle Scuole Polo per la parte di loro competenza a partire dal 1 settembre 2011 come da nota prot. n. 21676 del 1° settembre 2011.


2° CALENDARIO PER CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO PERSONALE ATA



Oggetto: CALENDARIO OPERAZIONI NOMINE PERSONALE ATA A.S. 2011/12

Individuazione destinatari di proposta di contratto di lavoro a tempo determinato personale ATA

Si trasmette, per opportuna conoscenza con preghiera di notifica a tutto il personale interessato,anche mediante pubblicazione all’Albo, il calendario delle operazioni di individuazione per la stipula dei contratti individuali di lavoro a tempo determinato del personale A.T.A per l’a.s. 2011/2012:

FATTA SALVA LA DISPONIBILITA’

Giorno 21/09/2011 ore 9,00 presso I.I.S. Allende via Ulisse Dini, 7 MILANO

COLLABORATORI SCOLASTICI: da pos. 2734 a pos. 2820

Per la copertura di n. 9* posti a 36 ore sopravvenuti dopo le operazioni del 8-9 settembre 2011 e per la copertura di 80 posti part-time.

*originariamente 7 , diventati 9 per sopraggiunte disponibilità.

Giorno 21/09/2011 ore 9,00 presso ITIS Torricelli via Ulisse Dini, 7 MILANO

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: da pos. 543 a pos. 650

Per la copertura di n. 10 posti a 36 ore sopravvenuti dopo le operazioni del 8-9 settembre 2011 e per la copertura di 100 posti part-time

Si allegano le disponibilità dei posti e si invitano i Dirigenti Scolastici a voler segnalare eventuali incongruenze rispetto alle stesse. Tutto il personale convocato, qualora interessato a completare l’orario di servizio con due part-time, è invitato a contattare le istituzioni scolastiche, preliminarmente, per verificare la compatibilità.

N.B. Si ricorda che la disponibilità relativa al profilo prof.le di Assistente amm.vo risulta comprensiva di n. 107 posti da destinare ai beneficiari della mobilità professionale e n. 50 posti da destinare al personale docente inidoneo ( 10 posti già accantonati).

CP/rg

Ho fatto un pò confusione sui numeri, quindi meglio riportare la carta ufficiale. (invertito mobilità con gli inidonei)

roschietto ha scritto:ma quando mai i docenti inidonei li hanno messi a ricoprire i vostri posti??? Non ha senso.... o sbaglio?

In Italia le cose illogiche hanno la priorità.
La ratio cmq è il risparmio...l'unico motivo sensato per il provvedimento.

Su questo argomento le considerazioni personali sono un conto e il regolamento delle supplenze è un altro....
Purtroppo capita che in alcune segreterie si scambi il pensiero personale, seppure logico talvolta, o alcune prassi (le telefonate) con la normativa, che spesso non si conosce a sufficienza.

Ora, alla domanda dell'aspirante a supplenza pisciotta che chiede cosa succede se, per qualsiasi motivo abbia riferito che era al momento occupata in altra attività lavorativa, si deve solo rispondere la verità semplice:

pisciotta, il tuo rifiuto non comporta assolutamente nulla. era un tuo diritto rifiutare con o senza motivazione, tutte le altre scuole continueranno a chiamarti (se hanno un posto da proporti) anche se l'altro ieri hai detto che eri occupata perchè la condizione dichiarata non è permanente (occupata ieri disoccupata oggi) e lo stesso posto che hai rifiutato ti sarà riproposto a seguito della individuazione dell'avente diritto.

@mordekayn ogni aspirante è libero di fare la domanda dove vuole, ha il diritto di essere chiamato (quando è prescritto con il telegramma) di accettare come di rifiutare dando motivazioni del tipo in questo momento non me la sento di fare un viaggio da milano a palermo (per ribaltare un po' i luoghi comuni) o non dicendo assolutamente nulla.... sarà una pratica noiosa per il reclutatore, ma è questo il tuo lavoro

Ma vi costa molto essere più chiari e rispondere semplicemente alle domande che una segreteria vi pone in maniera del tutto lecita senza mangiarvi la testa sul perchè e sul percome senza motivo?siccome c'è in atto una guerra fra poveri, sarebbe molto meglio essere più elastici anche con i colleghi che stanno a casa, ci sono molti AA che pur sapendo che stanno prima di me ( e che è nel mio interesse sapere se stanno lavorando o meno senza togliere niente a nessuno)sono reticenti nel far sapere se sono occupati o meno!

mordekayn ha scritto:Il comportamento di chi ha chiamato è corretto. Si deve sapere dove lavori, se lavori e se c'è un giustificato motivo per il rifiuto di una supplenza (salute, frequenza di un corso, aspettative varie, etc). I motivi sono essenzialmente due: evitare di continuare a chiamare/convocare quella persona fino alla data in cui è impegnata e accertarsi se ci sono validi motivi per depennare il dipendente in caso di assenza di giustificato motivo per il diniego.
Poi un'altra cosa: mi spiegate gentilmente perchè c'è questo diffuso malcostume di rifiutare le supplenze, adducendo la scusa (insussistente) dell'impossibilità di recarsi per svariate motivazioni?
Non è un motivo valido. Quando si produce la domanda e si inseriscono le scuole si presuppone che una persona sia in grado di arrivarci, altrimenti evitate di rompere, non mettetevi in graduatorie e non fate perdere tempo alle segreterie, causando disagi alle istituzioni scolastiche e a chi ha davvero bisogno di lavorare per il punteggio e/o per lo stipendio.
Addirittura c'è il classico caso di chi produce la domanda per delle scuole e poi risiede stabilmente a migliaia di km di distanza (sud).
Scoccia anche a me quest'atteggiamento, quindi solidarizzo con l'assistente amministrativa che ha chiamato l'utente oggetto del thread. Mi spiace ma dico quello che penso e quello che molti pensano a riguardo di questo malcostume diffuso a cui spero prima o poi si porrà rimedio in modo più drastico di quanto già si fa attualmente.

Chiaramente al momento ci sono più chiamate sull'avente diritto e uno cerca di scegliere.
E poi puoi avere centomila motivi per rifiutare, credimi.Il mio ne è uno, ma puoi avere problemi di ogni tipo ( e non ti devi mica andare a giustificare) TI RICORDO SOLO CHE IO HO LAVORATO IN QUESTI ANNI DA TERZA FASCIA PRENDENDO TRENI AVANTI E DIETRO,un anno ho avuto una supplenza al 30/06, da te definita impossibile, anche se non a tempo pieno.
Il mio problema era solo sapere se la bugia (stupida, lo so) detta alla persona che mi ha chiamato possa pregiudicare chiamate da altre scuole.
Dal momento che mi avete assicurato che non pregiudica nulla riguardo gli altri istituti, ma eventualmente solo quellodella chiamata, sono più tranquilla. Non polemizziamo, siamo tutti nella stessa barca

Pisciotta ha scritto:....
Dal momento che mi avete assicurato che non pregiudica nulla riguardo gli altri istituti, ma eventualmente solo quellodella chiamata, sono più tranquilla. ...

neanche in quella della chiamata, in quanto cmq dovrebbero richiamarti (anche se quest'anno forse le supplenze sull'avente diritto saranno un po' lunghe,quindi l'attesa è più lunga)