obbligatoria , mia malattia e rientro

Ciao, avrei bisogno del vostro aiuto. Dopo l'obbligatoria, sono in malattia fino al 30 ottobre.Vorrei poi chiedere congedo parentale dal 4 novembre, perchè la mia scuola sospende le lezioni dal 31 al 3 novembre. Tali giorni mi saranno conteggiati come malattia o congedo parentale visto che non c'è un'effettiva presa di servizio? Oppure il 30 posso inviare una pec per dare la mia disponibilità al rientro dal giorno successivo (31-cioè primo giorno sospensione lezioni) senza recarmi a scuola?
Grazie!

manda pec in cui dichiari che stacchi malattia e attacchi congedo

scusa la domanda, ma vorrei essere sicura di aver capito bene.
Mando pec il 30 e dichiaro che stacco malattia e poi dal 4 attacco congedo , che naturalmente dovrò richiedere 15 gg prima comunque, giusto?e conservo i giorni 31, 1,2, 3 come servizio effettivo.
per favore dammi conferma!
grazie per il prezioso aiuto!

giusto, sì

Grazie mille!

Ciao Giulia! Ti disturbo ancora... ho un dubbio: il 30, giorno ultimo della mia malattia è domenica. Dovrei mandare la pec per comunicare che dal 31, lunedì, sarò disponibile, ma sarà valida comunque la pec, pur inviandola di domenica? O devo inviarla lunedì mattina prima delle 8?
Grazie ancora una volta!

va bene anche di domenica

Scusami ancora Giulia, spero potrai rispondermi ancora una volta!
Per ciò che riguarda la presa di servizio formale per il 31 che io farò con una pec il 30: devo comunque anticipare alla segreteria che il 31 rientrerò formalmente a scuola? E qualora mi dicano che non è fattibile o comunque mi facciano problemi dopo, conteggiandomela come malattia o congedo parentale, quale normativa posso presentare per far valere i miei diritti?
Ti ringrazio immensamente per la disponibilità costante.

Un'altra richiesta:poi lascerò spazio ad altri, con me sei stata fin troppo gntile , veloce e precisa nelle risposte.
se io non mando pec con la mia disponibiltà (formale presa servizio), come me li considerano quei giorni?
grazie.

Giulia puoi rispondermi? o chi per lei?

Ho trovato la normativa che regolamenta il congedo parentale, lo stacco durante la sospensione delle attività didattiche!
Però ti prego Giulia rispondimi a questo: essendo completamente chiusa la scuola dal 31 ( anche la segreteria) anche se io mando la pec per avvisare della mia dispoonibilità , la leggeranno al rientro della sospensione delle attività....dunque? Se non la mando , come ti dicevo nella precedente richiesta? che succede? mi conviene inviarla comunque?

emy80 ha scritto:Un'altra richiesta:poi lascerò spazio ad altri, con me sei stata fin troppo gntile , veloce e precisa nelle risposte.
se io non mando pec con la mia disponibiltà (formale presa servizio), come me li considerano quei giorni?
grazie.

potrebbero considerarli congedo

emy80 ha scritto:Ho trovato la normativa che regolamenta il congedo parentale, lo stacco durante la sospensione delle attività didattiche!
Però ti prego Giulia rispondimi a questo: essendo completamente chiusa la scuola dal 31 ( anche la segreteria) anche se io mando la pec per avvisare della mia dispoonibilità , la leggeranno al rientro della sospensione delle attività....dunque? Se non la mando , come ti dicevo nella precedente richiesta? che succede? mi conviene inviarla comunque?

non è vero, le scuole e le segreterie sono aperte durante la sospensione dell'attività didattica, si sospendono le lezioni ma i prof e le segreterie sono in servizio; se non fosse così, anche luglio e agosto sarebbero chiuse e non lo sono, gli applicati non hanno due mesi di ferie, ma turnano come tutti gli impiegati statali, anche noi docenti

OK, non lo sapevo, perchè ho chiesto ad una collega se per caso avessero organizzato qualche attività didattica durante quella settimana e mi ha risposto che la scuola è completamente chiusa. Allora farò come detto prima, manderò pec e poi se mi chiameranno andrò a firmare la presa di servizio.
Grazie per tutto.

giulia boffa ha scritto:

emy80 ha scritto:Ho trovato la normativa che regolamenta il congedo parentale, lo stacco durante la sospensione delle attività didattiche!
Però ti prego Giulia rispondimi a questo: essendo completamente chiusa la scuola dal 31 ( anche la segreteria) anche se io mando la pec per avvisare della mia dispoonibilità , la leggeranno al rientro della sospensione delle attività....dunque? Se non la mando , come ti dicevo nella precedente richiesta? che succede? mi conviene inviarla comunque?

non è vero, le scuole e le segreterie sono aperte durante la sospensione dell'attività didattica, si sospendono le lezioni ma i prof e le segreterie sono in servizio; se non fosse così, anche luglio e agosto sarebbero chiuse e non lo sono, gli applicati non hanno due mesi di ferie, ma turnano come tutti gli impiegati statali, anche noi docenti

ti conviene accertare l'effettiva apertura degli uffici, nella mia scuola dato che il 31 è giorno di sospensione delle attività didattiche come da calendario regionale, è stato concordato e deciso dal C.d'I,. la chiusura prefestiva, come da proposta dell'assemblea ata, della scuola, ergo tutto il personale è a casa...
aggiungo che in Liguria anche l'USR e l'AT Genova sono chiusi il 31 ottobre...

Già, in effetti ho controllato proprio ora: da calendario scolastico regionale il 31 è giorno di sospensione! quindi il 29, se loro non mi chiamano, contatto la scuola per chiedere cosa vogliano che faccia il 31....e comunque la pensino il 30 a sera invio la pec con la mia disponibilità e con la nota ministeriale che regolamenta il non conteggio dei giorni di sospensione tra un congedo ( malattia nel mio caso) e l'altro ( cong, parentale).
Grazie mille a Giulia e anche a te che mi hai fatto controllare questo particolare del 31!

ciao emy80, puoi darmi gli estremi di questa nota ministeriale?? la questione interessa anche me!!! grazie.

Il riferimento normativo è la parte finale della nota del Tesoro - Ragioneria Generale dello Stato prot. 108127 del 15/6/1999, di cui riportiamo comunque le parti principali:
“[…] si ritiene che i giorni festivi interposti senza soluzione di continuità tra due periodi di malattia giustificati da due separati certificati che non lo contemplino siano comunque da considerare assenza per malattia e si cumulino con i periodi inclusi nei certificati stessi [...] Si aggiunge che lo stesso criterio è stato ritenuto applicabile in caso di due periodi di assenza per astensione facoltativa
[...] Nel caso invece di fruizione continuativa di due istituti giuridici diversi (prima assenza per malattia e poi astensione facoltativa o viceversa) lo stesso Ispettorato [...] ha precisato che i giorni festivi intermedi ai due periodi di assenza devono essere considerati solo giornate non lavorative da non ricomprendere quindi nel calcolo della durata dei due istituti.”.
La nota infine precisa, ed è questo che ci interessa:
“[…] diversa fattispecie si configura nel caso in cui la fine di un periodo di assenza a vario titolo coincida con l'inizio della sospensione delle attività didattiche (quali giorni non festivi del periodo natalizio o pasquale o estivo).
In tale ipotesi poiché la funzione docente si esplica non solo con l'insegnamento ma anche con la partecipazione ad altre attività individuali e collettive, la sospensione delle attività didattiche di fatto non preclude l'effettiva ripresa del servizio al termine del periodo di assenza.
E' appena il caso di precisare che ricade nella responsabilità del capo di istituto la dichiarazione della avvenuta ripresa del servizio”.
In riferimento all’ultima frase, alcune scuole pretendono che il docente provveda ad una formale presa di servizio allo scadere del periodo di malattia certificato.
Si ritiene che sia una pratica ormai superata e sicuramente non essenziale ai fini del rientro in “servizio” del docente, anche perché durante le vacanze, a meno che non ci siano attività funzionali all’insegnamento (collegi docenti, consigli di classe ecc.), non si vede come si può attestare una ripresa del servizio del docente dal momento che in quel giorno non ha appunto obblighi di servizio.