GRADUATORIA SOPRANNUMERARI

Salve a tutti,
sono un insegnante di ruolo nella sc. sec. di 2° e faccio parte di coloro che insegnano nella A035_
Ho più di trenta anni di servizio, ma ciò nonostante - grazie alla riforma - sono stato individuato perdente posto nella sede nella quale oramai mi trovavo da undici anni.
Così ho dovuto fare domanda di trasferimento e nell'anno scolastico 2010/11 sono stato mandato a 60 Km. di distanza dalla mia città (sede non indicata, ma disponibile più vicina).
A febbraio 2011 ho presentato - ovviamente on-line - domanda di trasferimento mettendo come prima sede quella della scuola dove avevo perso posto.
Non mi hanno mandato nella mia precedente scuola, ma quantomeno sono rientrato in città.
Se nel prossimo anno scol. 2012/13 ci sarà la famosa (ma per ora solo teorica!) fusione delle classi di concorso, parecchi spezzoni (che a tutt'oggi consentivano di essere trasferiti e/o di mantenere la titolarità in una sede) si perderanno; per esempio quello sul quale attualmente ci sono io (titolare nell'attuale istituto con 10 ore + completamento) e quello sul quale (con 12 ore) "sopravvive" un collega che insegna nella A034_
Le due classi A034 e A035, infatti, convergeranno nella new entry A036 e di conseguenza 10 ore + 12 ore = 22 ore...
Morale una cattedra + 4 ore e, quindi, un collega (forse io?) perderà la sede di servizio.
Ora, fatto questo cappello sulla mia situazione e su quello che potrebbe accadere con la prossima fusione delle classi di concorso, veniamo al mio atroce dubbio.
Tra quattro mesi, quando cioé verranno stilate per ogni disciplina le graduatorie perdenti posto, io sarò inserito in fondo alla lista della A035?
E proprio qui sorge il dilemma: c'è chi sostiene, DSGA compreso, che solo dopo il primo anno nella nuova sede si torna ad avere diritto al punteggio maturato ed invece c'è chi dichiara che le cose non stanno così e tra questi un articolo che ho estratto dal sito della GILDA scuola che recita come appresso.
"Nei riguardi del personale docente ed educativo soprannumerario trasferito d’ufficio senza aver prodotto domanda o trasferito a domanda condizionata, che richieda come prima preferenza in ciascun anno del quinquennio il rientro nella scuola o nel comune di precedente titolarità, l’aver ottenuto nel corso del quinquennio il trasferimento per altre preferenze espresse nella domanda non interrompe la continuità del servizio".
Gradirei, potete immaginare quanto!, sentire i vostri pareri.
Cordialità

se sei trasferito d'ufficio o a domanda condizionata non perdi la continuità nella sede di titolarità

Cara sig.ra Giulia,
le confesso che la sua risposta mi ha rincuorato e, non per voler essere miscredente ad ogni costo, volesse Dio che le cose stiano realmente come mi ha scritto.
Si figuri la mia contentezza nel poter trascorrere gli ultimi (?) anni di servizio nella mia città!
Ma quello che mi chiedo è perché, "frugando" tra vari documenti, vi sono delle VOCI FUORI CORO.
Di seguito incollo un esempio di quanto scritto sopra (da una parte sembra valere l'affermazione "se sei trasferito d'ufficio o a domanda condizionata non perdi la continuità nella sede di titolarità" e dall'altra mi sembra di capire che le cose non stanno così) e che poi è la causa del mio dilemma.


Estratto dal ccni riferito all’anno scol. 2011/12
ART. 23 - INDIVIDUAZIONE PERDENTI POSTO NELLA SCUOLA SEC. DI I E II GRADO

A) individuazione dei docenti soprannumerari sull'organico sede.
11. Per le situazioni di soprannumero relative all'organico determinato per l'anno scolastico in cui sono disposti i trasferimenti, nel caso di concorrenza tra più insegnanti di ruolo nella stessa scuola o istituto o posto per l’istruzione e la formazione dell’età adulta attivato presso i centri territoriali, per la medesima classe di concorso, gli insegnanti medesimi sono da considerare in soprannumero, ai fini del trasferimento d'ufficio, nel seguente ordine:
- docenti di ruolo entrati a far parte dell'organico dell'istituto o del centro territoriale con decorrenza dal precedente primo settembre per mobilità a domanda;
- docenti di ruolo entrati a far parte dell'organico dell'istituto o del centro territoriale dagli anni scolastici precedenti quello di cui al punto sopra, ovvero dal precedente primo settembre per mobilità d’ufficio o a domanda condizionata (2).
Nell’ambito di ciascuna graduatoria a parità di punteggio prevale la maggiore età anagrafica.
(2) Il personale docente trasferito a domanda condizionata che rientra nel settennio nella scuola di precedente titolarità, è da considerare come titolare nella scuola dagli anni scolastici precedenti. Si considera invece come trasferito a domanda il personale docente perdente posto che, nel corso del settennio, pur avendo richiesto la scuola di precedente titolarità come prima preferenza è soddisfatto per altre preferenze.



Estratto dal sito FLC CGIL “mobilità del personale della scuola” riferito all’anno scol. 2011/12
Individuazione del perdente posto. Prioritariamente è perdente posto il docente collocato con il minor punteggio tra coloro che sono entrati a far parte dell’organico della scuola dal primo settembre dell’anno in corso per mobilità volontaria. Successivamente è perdente posto il docente ultimo in graduatoria tra coloro che sono in servizio nella scuola dagli anni scolastici precedenti e coloro che sono arrivati dal primo settembre dell’anno in corso, ma per trasferimento d’ufficio o a domanda condizionata. Rientra tra questi chi è rientrato nella scuola entro il settennio successivo ad un precedente trasferimento d’ufficio. Nella scuola secondaria il docente titolare su una cattedra orario esterna partecipa (in quanto titolare a tutti gli effetti nell’organico della scuola) alla graduatoria d’istituto al pari degli altri e non è detto che sia lui il perdente posto.

ecco appunto, non sei l'ultimo dei perdenti posto; vanno via prima quelli a domanda volontaria, poi gli ultimi della graduatoria titolari nella scuola e poi i trasferiti d'ufficio e a domanda condizionata: sei l'ultimo solo in questo caso enon perdi assolutamente la continuità nella scuola da dove sei stato trasferito che è la tua di ex titolarità. Ci sono varie sentenze a favore di questo, so che è un argomento ostico e molto dibattuto

Buon giorno sig.ra Giulia,
ci tengo a precisare che sono stato trasferito - con domanda condizionata - nel luglio 2010_
Ho fatto l'anno scol. 2010/11 in quella sede distante 60 Km. da dove abito.
A marzo 2011 ho presentato domanda di trasferimento sempre mettendo come preferenza la scuola dalla quale sono mio malgrado "saltato"; quindi presentando ancora domanda condizionata.
Quest'anno sto insegnando in un'altra scuola della mia città, ma non nella scuola nella quale sono andato in soprannumero.
Ciò premesso, nella mia ultima e-mail, non volevo mettere in risalto quanto riportato dal sito FLC CGIL “mobilità del personale della scuola”; quanto riportato da questo sito è chiaramente quello che auspico per il mio futuro!
Quello che volevo segnalare era, invece, la contraddizione - almeno così la vedo io - che si evince dall'art. 23 del ccni quando fa riferimento alla nota 2)_
Io, infatti, pur avendo richiesto la scuola di precedente titolarità come prima preferenza sono stato soddisfatto per un'altra preferenza.
Cordialità e buona giornata!