Se l'assenza è per concorso non si chiama il supplente???

Ciao a tutti. Chiedo un parere (ed eventualmente un riferimento normativo): una supplenza su docente in aspettativa non retribuita per motivi di studio è stata prorogata per malattia e sta per concludersi. La docente in questione poi ha preso altri giorni per concorso (senza soluzione di continuità). La scuola farà o meno la proroga al supplente? La segreteria si è riservata di dare una risposta definitiva domani, ma intanto ha detto che di solito per concorso non si fanno le sostituzioni. Ma è vero?

clarissa ha scritto:Ciao a tutti. Chiedo un parere (ed eventualmente un riferimento normativo): una supplenza su docente in aspettativa non retribuita per motivi di studio è stata prorogata per malattia e sta per concludersi. La docente in questione poi ha preso altri giorni per concorso (senza soluzione di continuità). La scuola farà o meno la proroga al supplente? La segreteria si è riservata di dare una risposta definitiva domani, ma intanto ha detto che di solito per concorso non si fanno le sostituzioni. Ma è vero?

Sì. La scuola deve. Non c'è soluzione di continuità e non importa che la titolare abbia cambiato tipologia di assenza.

Quindi falle sciogliere subito la "riserva".

Grazie, Paolo. La tua risposta è per me come se arrivasse dalla NORMA in persona! ;-)
Ti chiedo, approfittando della tua competenza: la scuola potrebbe per qualche motivo (tipo la mancanza di fondi, che so) evitare di fare la proroga? I giorni sarebbero 5 ma in realtà si tratta di giovedi, venerdi e lunedi (il sabato la scuola è chiusa). Potrebbero per questo cercare di "tamponare"? Aggiungo che per quanto si tratti di tre giorni per loro, l'orario per me è pieno; le classi cioè sarebbero scoperte per un bel po' di ore. Grazie di nuovo.

clarissa ha scritto:Grazie, Paolo. La tua risposta è per me come se arrivasse dalla NORMA in persona! ;-)
Ti chiedo, approfittando della tua competenza: la scuola potrebbe per qualche motivo (tipo la mancanza di fondi, che so) evitare di fare la proroga? I giorni sarebbero 5 ma in realtà si tratta di giovedi, venerdi e lunedi (il sabato la scuola è chiusa). Potrebbero per questo cercare di "tamponare"? Aggiungo che per quanto si tratti di tre giorni per loro, l'orario per me è pieno; le classi cioè sarebbero scoperte per un bel po' di ore. Grazie di nuovo.

La proroga non ammette "scuse". Va fatta e basta. Questo perché l'assenza è senza soluzione d continuità. C'è già un supplente, il quale deve avere il "differimento" del contratto nel tempo, cioè la proroga.

Dev dire al supplente, se non sei tu, che se ha la certezza dell'assenza del titolare di presentarsi a scuola.

Grazie Paolo!!!

Ciao Paolo, riporto in vita il topic perché ho bisogno di aiuto... La vicepreside ha detto alla segreteria che la proroga non mi spetta, visto che si tratta di concorso e non di malattia o altro. Io ho fatto presente di aver parlato con un esperto di normativa (tu) secondo il quale la proroga va fatta perché non c'è soluzione di continuità etc... Dopo aver saputo ciò la vicepreside "visto che ho parlato col sindacato" ha detto che chiederà conferma al preside.
Che riferimenti posso produrre per lavorare ancora questi altri 5 giorni? Se, come temo, la posizione della scuola rimarrà invariata, mi conviene farmi mettere per iscritto i riferimenti normativi secondo i quali non fanno la proroga? Che mi consigli di fare?
P.S. Stiamo ad elemosinare cinque giorni di lavoro, che tristezza a pensarci...

clarissa ha scritto:Ciao Paolo, riporto in vita il topic perché ho bisogno di aiuto... La vicepreside ha detto alla segreteria che la proroga non mi spetta, visto che si tratta di concorso e non di malattia o altro. Io ho fatto presente di aver parlato con un esperto di normativa (tu) secondo il quale la proroga va fatta perché non c'è soluzione di continuità etc... Dopo aver saputo ciò la vicepreside "visto che ho parlato col sindacato" ha detto che chiederà conferma al preside.
Che riferimenti posso produrre per lavorare ancora questi altri 5 giorni? Se, come temo, la posizione della scuola rimarrà invariata, mi conviene farmi mettere per iscritto i riferimenti normativi secondo i quali non fanno la proroga? Che mi consigli di fare?
P.S. Stiamo ad elemosinare cinque giorni di lavoro, che tristezza a pensarci...

Devi semplicemente far leggere in segreteria l'art 7/4 del dm 131/07 che recita:

4. Per ragioni di continuità didattica, ove al primo periodo di assenza del titolare ne consegua un altro, o più altri, senza soluzione di continuità o interrotto solo da giorno festivo o da giorno libero dall'insegnamento, ovvero da entrambi, la supplenza temporanea viene prorogata nei riguardi del medesimo supplente già in servizio, a decorrere dal giorno successivo a quello di scadenza del precedente contratto.

La condizione per cui si deve applicare il regolamento è esclusivamente la continuità dell'assenza e il fatto che il supplente è già in servizio.

Ho preso nota del riferimento normativo e domani lo mostrerò alla scuola. Speriamo bene. Grazie mille!

Gent.mo Paolo, volevo comunicarti gli sviluppi della faccenda: stamattina ho prodotto alla segreteria il riferimento normativo che mi hai indicato, l'hanno faxato in centrale (io ero in una sede succursale) e dopo un po' mi è stato confermato che il preside ASSOLUTAMENTE non fa la proroga.
Tra l'altro mi hanno fatto sapere che secondo gli applicati della segreteria della sede centrale la normativa giusta è quella che ho fatto vedere io ma il preside cmq è irremovibile e poiché oggi lui non è presente in sede (è preside di due distinti licei) potrò solo chiedere per iscritto "delucidazioni" sulla sua decisione. Io ho ribadito che se la norma è quella non è che il DS può comportarsi come se decidesse in casa propria... Ho lasciato le chiavi dell'armadietto e amen.
Ma devo davvero far passare tutto così? A quale riferimento può appellarsi il preside per aver deciso in questo modo? Che mi consigli?

clarissa ha scritto:Gent.mo Paolo, volevo comunicarti gli sviluppi della faccenda: stamattina ho prodotto alla segreteria il riferimento normativo che mi hai indicato, l'hanno faxato in centrale (io ero in una sede succursale) e dopo un po' mi è stato confermato che il preside ASSOLUTAMENTE non fa la proroga.
Tra l'altro mi hanno fatto sapere che secondo gli applicati della segreteria della sede centrale la normativa giusta è quella che ho fatto vedere io ma il preside cmq è irremovibile e poiché oggi lui non è presente in sede (è preside di due distinti licei) potrò solo chiedere per iscritto "delucidazioni" sulla sua decisione. Io ho ribadito che se la norma è quella non è che il DS può comportarsi come se decidesse in casa propria... Ho lasciato le chiavi dell'armadietto e amen.
Ma devo davvero far passare tutto così? A quale riferimento può appellarsi il preside per aver deciso in questo modo? Che mi consigli?

Devi rivolgerti ad un sindacato. Io non farei passare la cosa così, assolutamente. Primo perché lo dice la norma; secondo perché togli un diritto al docente e alla classe. Devi fare ricorso. Ti spetta la proroga. E menomale che gli applicati sono convinti, ci mancherebbe che fosse il contrario!

Secondo te devo scrivere al preside richiedendo risposta scritta (indicando il riferimento che mi hai dato tu, magari scrivo che me lo ha indicato un sindacato) o devo proprio rivolgermi al sindacato e fare tutto attraverso loro?

la lettera l'ho già scritta, stavo per inviarla via pec ma dopo la tua risposta mi sono fermata.
Ho aggiunto alla fine "Tanto si comunica ai fini di eventuale ricorso", o è meglio contattare un sindacato?