Pericolo Aventino delle Scuole Paritarie.

Pericolosa tendenza verso un Aventino dallo Stato Sociale delle Scuola Paritarie.

L'Agesc ribadisce che chi sceglie le scuole paritarie non deve pagare due volte per l’istruzione, con le imposte e con le rette scolastiche. Deve poter recuperare totalmente le tasse scolastiche delle Private.

http://www.orizzontescuola.it/node/22005

Il pensiero è questo: 1) dato che non mi avvalgo dell'istruzione statale, non voglio contribuire fiscalmente all'istruzione statale; 2) dato che le tasse devo comunque pagarle, chiedo di recuperare le tasse scolastiche delle Private.

Il risultato è paradossale e rende evidente l'atteggiamento utilitaristico che vi è sotteso in quanto 1) le famiglie che si avvalgono delle Scuola Statali devono pagare sia la scuola dei propri figli e sia la Scuola Privata delle famiglie che scelgono la Scuola Provata (tutti i cittadini infatti concorrono con le proprie tasse alla Scuola Privata, che riceve finanziamenti pubblici dallo Stato attraverso gli Enti locali); in pratica, pagano due volte; 2) tuttavia le famiglie che scelgono le Scuole Private vogliono pagare solo una volta ovvero propongono il seguente meccanismo: accettano di pagare due volte (fiscalità generale per l'istruzione pubblica + rette scolastiche personali della Privata) per poi chiedere di recuperare i soldi della retta alla Scuola Privata attraverso voucher o detrazioni fiscali; in pratica, al netto vogliono pagare solo una volta.

E dove va a finire la solidarietà alla comunità dei cittadini, che per la maggioranza si avvangono dell'istruzione pubblica?

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Senza contare, peraltro, che gli insegnanti di sostegno delle Scuole Private sono comunali e quindi sono pagati dalla fiscalità generale.

Dimenticavo un passaggio...

Le scuole Paritarie già alla fonte sono agevolate riguardo alla fiscalità, in quanto sono esentate dall'Ici come tutte le scuole pubbliche italiane. In aggiunta questo e in aggiunta al contratto Agidae per il personale (che prevede un trattamento economico inferiore agli insegnanti Statali), in aggiunta al volontariato che ruota attorno alle Scuole Paritarie (ulteriore fattore che permette di calmierare le spese) ed eventualmente in aggiunta ad altri fattori di agevolazione (di cui non sono a conoscenza e che magari chi lavora nelle Paritarie può elencare, qualora ve ne fossero di aggiuntivi a quelli citati); ebbene, in aggiunta a tutto ciò, esse chiedono - per voce Agesc - di permettere alle famiglie degli utenti di avere il recupero delle rette pagare, come misura compensativa per il pagamento della fiscalità generale per la scuola pubblica gestita dallo Stato del quale esse - e gli uenti di esse - fanno parte e dal quale ricevono finanziamenti assistenziali.

Guarda... riesumare un post vecchio di sei mesi - e con i contenuti che scrivi - proprio in questo periodo (economico)... è ai limiti della provocazione.

Per una volta cerco di esercitare una virtù che dobbiamo - da cristiani - esercitare: "ignosco et dimitto"... passo sopra (ma forse meglio "lascio cadere" dà più il senso...) e perdono. Anche l'Ingiustizia e il Potere.

Lascio cadere.