Quesiti: mobilità, assegnazione provvisoria, utilizzazione

Rivolgo una serie di quesiti agli esperti del forum, ringraziandoli per la loro disponibilità.

1- Come va intesa la domanda di mobilità presentata dal neo-assunto in ruolo?
Considerando che il neo-assunto è tenuto a presentare la domanda “obbligatoriamente” E NON “volontariamente” anche nel caso in cui voglia ottenere come sede definitiva la stessa scuola scelta e ottenuta x svolgere l’anno di prova, la sua domanda va intesa come domanda “d’ufficio/condizionata” oppure come domanda “volontaria”?

2- Un docente, risultato perdente posto nella scuola di titolarità, presenta domanda “condizionata” e viene trasferito in un’altra scuola, in un Comune lontano rispetto al proprio Comune di residenza.
Successivamente, presenta domanda di “assegnazione provvisoria” per lavorare in una sede + vicina e la ottiene.
Il docente perde il punteggio relativo alla continuità nella scuola di titolarità, pur avendo presentato domanda condizionata?

3- Il docente del caso 2 può presentare domanda di “utilizzazione” al posto della domanda di assegnazione provvisoria?
In tal caso, perderebbe il punteggio continuativo nella scuola di titolarità?
Quale differenza c’è tra “assegnazione provvisoria” e “utilizzazione”? Cosa comporta l'una e cosa comporta l'altra?
In quali periodi dell’anno un docente può presentare tali domande?

1) la domanda è volontaria, anche se in effetti è un dop
2) non perde continuità, proprio in virtù della condizione
3) sì, può comunque presentarle entrambe; l'utilizzo non fa perdere continuità

assegnazione è per ricongiungimento faliliare; utilizzo è per i perdenti posto o per coloro che appartengono a cdc in esubero