iter maternità a rischio

Mia mogli insegna e forse si dovrà mettere in maternità a rischio, mi potete gentilmente spiegare l'iter da seguire?
viene sempre la visita fiscale, alcuni colleghi mi hanno detto di no è vero?
grazie

FRENK ha scritto:Mia mogli insegna e forse si dovrà mettere in maternità a rischio, mi potete gentilmente spiegare l'iter da seguire?
viene sempre la visita fiscale, alcuni colleghi mi hanno detto di no è vero?
grazie

non deciderà tu moglie se mettersi a rischio, è il ginecologo che stabilisce se è a rischio; non c'è visita fiscale

Grazie FRANCY2 per la tua risposta, ma la domanda è un'altra e forse è stata da mè formulata male, mi ripeto

In base alle patologie di mia moglie ed hai precedenti incontri con il ginecologo il medico sta valutano la possibilità di farla mettere in maternità a rischio. In questo caso quel'è l'iter da seguire.
grazie

L'interdizione anticipata dal lavoro per le lavoratrici madri per gravi complicanze della gestazione

La domanda può essere presentata dalle lavoratrici madri, che prestano la propria attività lavorativa presso da datori di lavoro pubblici o privati, diret- tamente dall’interessata o da una persona delegata, allegando la documen- tazione richiesta. In caso di delega l’incaricato dovrà produrre oltre al proprio documento di riconoscimento anche quello della lavoratrice che lo ha delegato. La domanda può anche essere spedita per posta, allegando in tal caso la fotocopia del documento di riconoscimento della lavoratrice.

la domanda è un modello da compilare con i dati della lavoratrice e del datore di lavoro reperibile presso la Direzione Provinciale del Lavoro della propria provincia (ispettorato del lavoro) e da consegnare agli stessi con allegato il certificato medico del ginecologo

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

• Certificato medico di gravidanza (in originale), rilasciato da un ginecologo di una struttura pubblica o privata, contenente i seguenti dati:

- generalità complete della lavoratrice;
- indicazione del datore di lavoro e della sede di lavoro;
- le mansioni alle quali è addetta;
- il mese di gestazione alla data della visita;
- data ultima mestruazione;
- data presunta del parto;
- le gravi complicanze di gestazione o preesistenti forme morbose che
si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza;
- prognosi.

In caso di certificazione medica rilasciata dal ginecologo privato, la lavoratrice verrà sottoposta a visita presso una struttura pubblica.

PER IL “RINNOVO”: oltre a compilare una nuova domanda la lavoratrice deve necessariamente presentare in originale un nuovo certificato medico di gravidanza (attestante il perdurare delle gravi complicanze di gestazione) e la copia dell’ultimo provvedimento di interdizione anticipata emesso dalla Direzione Provinciale del Lavoro.

Grazie mille.
Che vuol dire:'In caso di certificazione medica rilasciata dal ginecologo privato, la lavoratrice verrà sottoposta a visita presso una struttura pubblica.' viene la visita fiscale o bisogna andare in ospedale a farsi visitare

Io ho chiesto (parlo per la mia provincia, ma credo che sia così per tutte le regioni ...cmq, per sicurezza, quando compila la domanda può chiedere direttamente all'ispettorato del lavoro della sua provincia) e mi è stato risposto che assolutamente non viene la visita fiscale ma si viene contattate dall'ASL per concordare una visita durante la quale si verificheranno l'effettiva presenza di complicanze e la prognosi indicata nel certificato del ginecologo privato.

scusate se mi intrometto, ma io (che sono in maternità anticipata per minaccia d'aborto) ho solo consegnato all'ispettorato del lavoro il certificato del ginecolo che attesta il rischio.
poi gli addetti mi han riferito che dovrò ripresentare un nuovo certificato al settimo mese quando entrerò in obbligatoria.
non mi han detto che il certificato ha una scadenza e va "Rinnovato."

gisa ha scritto:scusate se mi intrometto, ma io (che sono in maternità anticipata per minaccia d'aborto) ho solo consegnato all'ispettorato del lavoro il certificato del ginecolo che attesta il rischio.
poi gli addetti mi han riferito che dovrò ripresentare un nuovo certificato al settimo mese quando entrerò in obbligatoria.
non mi han detto che il certificato ha una scadenza e va "Rinnovato."

che periodo è scritto sul certificato di interdizione?

dice fino a data di astensione obbligatoria

allora non c'è rinnovo, scorre fino all'obbligatoria

grazie mille!!

berta74 ha scritto:Io ho chiesto (parlo per la mia provincia, ma credo che sia così per tutte le regioni ...cmq, per sicurezza, quando compila la domanda può chiedere direttamente all'ispettorato del lavoro della sua provincia) e mi è stato risposto che assolutamente non viene la visita fiscale ma si viene contattate dall'ASL per concordare una visita durante la quale si verificheranno l'effettiva presenza di complicanze e la prognosi indicata nel certificato del ginecologo privato.

cioa,
volevo sapere ma una volta ottenuto il certificato del ginec provato và consegnato alla scuola?e quindi si è a casa dal lavoro ed intanto si aspetta la visita presso l'asl...
oppure devo contattare io stessa asl?
grazie

berta74 ha scritto:L'interdizione anticipata dal lavoro per le lavoratrici madri per gravi complicanze della gestazione

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

• Certificato medico di gravidanza (in originale), rilasciato da un ginecologo di una struttura pubblica o privata, contenente i seguenti dati:

- generalità complete della lavoratrice;
- indicazione del datore di lavoro e della sede di lavoro;
- le mansioni alle quali è addetta;
- il mese di gestazione alla data della visita;
- data ultima mestruazione;
- data presunta del parto;
- le gravi complicanze di gestazione o preesistenti forme morbose che
si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza;
- prognosi.

In caso di certificazione medica rilasciata dal ginecologo privato, la lavoratrice verrà sottoposta a visita presso una struttura pubblica.

C'è un riferimento normativo per questo iter?