L'assurda prova preselettiva del concorso: anche su questo bisognerebbe protestare!

pepe ha scritto:Lo farò, ma voglio vederci quando a non passare saremo almeno l'80%! bisogna ragionare su quello che si vuole ottenere con questa preselezione... deprimerci ancora di più!!

Rayiikee.ErikaP.Morea ha scritto:E' una preselezione proprio perchè deve ridurre notevolmente il numero dei partecipanti.

illinguista ha scritto:

pepe ha scritto: 50 minuti per rispondere correttamente ad almeno 40 quesiti su 50, con 1 minuto a disposizione per ciascun quesito ... Se noi proponessimo un test di questo genere ai nostri alunni in classe verremmo giustamente denunciati in procura da genitori e preside!!!!

In storia, in latino e in geografia io do 75-80 quesiti, una volta anche 90 con 60 minuti a disposizione. In second media, terza media, prima e seconda liceo.

Di solito gli insufficienti sono 3-4 in una classe di 25-30 ragazzi.

Non è un grosso problema, credimi: non ho mai avuto una sola denuncia ;-) Il fatto, poi, che pescheranno le domande da una banca di dati aiuta. Ma la mia più vera opinione è:

1.
Il fatto che il bando verrà emanato dopo le nomine scompiglia troppo le carte in tavola. Avrebbero dovuto bandire il concorso prima, per permetterci di fare i nostri conti (mi riferisco ovviamente alla situazione mia e di molti altri colleghi che per il fatto di essere abbastanza su in più di una graduatoria, alle nomine vengono chiamati più di una volta).

2.
Fino a che non verrà bandito il concorso, le nostre sono tutte illazioni, e dai sindacati non possiamo avere alcuna certezza. La sfera di cristallo si è rotta.

3.
Chi vuole fare il concorso lo farà, chi non lo vuole fare no.

Per il momento dobbiamo stare in attesa, e fidarci il meno possibile di giornali e dichiarazioni.

Ciao
Tommaso

pepe ha scritto:

Rayiikee.ErikaP.Morea ha scritto:E' una preselezione proprio perchè deve ridurre notevolmente il numero dei partecipanti.

e tu fai così una meritocratica preselezione? ma dai!!! fai delle domande toste sulle discipline e vedrai che fai tanta di quella selezione!!!!!

eutelia75 ha scritto:no problem, una in meno che parteciperà!

Rayiikee.ErikaP.Morea ha scritto:

pepe ha scritto:

Rayiikee.ErikaP.Morea ha scritto:E' una preselezione proprio perchè deve ridurre notevolmente il numero dei partecipanti.

e tu fai così una meritocratica preselezione? ma dai!!! fai delle domande toste sulle discipline e vedrai che fai tanta di quella selezione!!!!!

Com'è che ogni selezione trova delle critiche?? Se la fanno su ?cultura generale? non va bene, se specifica in base alle discipline non va bene... se vai a leggere i topic di chi ha fatto la selezione per il tfa noterai che chi l'ha passata esprime giudizi 'favorevoli' del tipo "era una prova fattibilissima"... chi non l'ha passata invece ne dice peste e corna.

Rayiikee.ErikaP.Morea ha scritto:I test non sempre premiano la preparazione, è risaputo. Anzi, spesso premiano la bravura .. nel senso chi è bravo a svolgere i test, veloce e attento. Ma è così per qualsiasi tipo di test, non solo per i tfa.
Con questo non vuol dire che giustifico i tfa.

angie ha scritto:

Rayiikee.ErikaP.Morea ha scritto:I test non sempre premiano la preparazione, è risaputo. Anzi, spesso premiano la bravura .. nel senso chi è bravo a svolgere i test, veloce e attento. Ma è così per qualsiasi tipo di test, non solo per i tfa.
Con questo non vuol dire che giustifico i tfa.

Be' cio'non crea unauna scuola di qualita',ma quella degli ignoranti

eutelia75 ha scritto:comunque, un insegnante non deve conoscere solo la sua materia, magari un poco di italiano, storia, geografia; scusate, lo
scorso anno il collega di inglese non sapeva parlare in italiano (a parte che candidamente affermò di aver preso la laurea con i punti dei formaggini...)

Disillusa ha scritto:non è uno "scempio docimologico", è un metodo collaudato che si usa in tutti i concorsi per scremare i candidati.

eutelia75 ha scritto:comunque, un insegnante non deve conoscere solo la sua materia, magari un poco di italiano, storia, geografia; scusate, lo
scorso anno il collega di inglese non sapeva parlare in italiano (a parte che candidamente affermò di aver preso la laurea con i punti dei formaggini...)

Rayiikee.ErikaP.Morea ha scritto:

Disillusa ha scritto:non è uno "scempio docimologico", è un metodo collaudato che si usa in tutti i concorsi per scremare i candidati.

quote.

pepe ha scritto:

eutelia75 ha scritto:comunque, un insegnante non deve conoscere solo la sua materia, magari un poco di italiano, storia, geografia; scusate, lo
scorso anno il collega di inglese non sapeva parlare in italiano (a parte che candidamente affermò di aver preso la laurea con i punti dei formaggini...)

Io insegno queste materie, cosa dovrei conoscere allora gli studi di funzione o la fisica quantistica come cultura generale?

paniscus ha scritto:

pepe ha scritto:

eutelia75 ha scritto:comunque, un insegnante non deve conoscere solo la sua materia, magari un poco di italiano, storia, geografia; scusate, lo
scorso anno il collega di inglese non sapeva parlare in italiano (a parte che candidamente affermò di aver preso la laurea con i punti dei formaggini...)

Io insegno queste materie, cosa dovrei conoscere allora gli studi di funzione o la fisica quantistica come cultura generale?

Beh, come io (che insegno matematica e fisica) considero normalissimo e doveroso sapere qualcosa su Garibaldi, su Platone, su Botticelli, su Kant o su Shakespeare... allo stesso modo, se un collega di materie letterarie trovasse normale saper risolvere un'equazione trinomia o disegnare il grafico di una conica elementare, non sarebbe mica brutto.

Lisa