La logica questa sconosciuta

DOMANDA DELLA PROVA PRESELETTIVA:
Non posso affermare di non aver fumato. Pertanto...
Non è certo che abbia fumato (la risposta che ho dato io)
Ho fumato (la risposta secondo loro corretta).

La risposta da loro indicata secondo me non è corretta perché si fonda sul presupposto che io non possa mentire.
Supponiamo che io voglia invece mentire.
Non ho fumato. Ma se voglio mentire devo affermare di non aver fumato.
Quello che affermo è indipendente da ciò che ho fatto precedentemente.

Se fosse vero che "non è certo" allora potrebbe essere "no" oppure "si" ho fumato. Ma tu "NON puoi affermare di non aver fumato" quindi è da escludere il "no". Resta il "si ho fumato"

Certo che posso affermare di non aver fumato pur avendo fumato.
Lo fanno tutti i ragazzini quando il padre gli dice che sente odore di fumo.

Così come potrei dire di non aver fumato avendo invece fumato.

Se ci fosse stata la possibilità di essere un mentitore sarebbe stato indicato già nella traccia

Ciao, questa penso non sia più nel campo della logica per come la intendo io, ma nel campo della grammatica italiana, "doppia negazione" si annulla, per cui "Ho fumato". Ce n'erano molte altre simili e con lo stesso concetto della doppia negazione!

AikaNike ha scritto:Ciao, questa penso non sia più nel campo della logica per come la intendo io, ma nel campo della grammatica italiana, "doppia negazione" si annulla, per cui "Ho fumato". Ce n'erano molte altre simili e con lo stesso concetto della doppia negazione!

in grammatica italiana la doppia negazione può essere una negazione
di domande di questo tipo ce n'erano tante... tutte sbagliate! eheheh!

AikaNike ha scritto:Ciao, questa penso non sia più nel campo della logica per come la intendo io, ma nel campo della grammatica italiana, "doppia negazione" si annulla, per cui "Ho fumato". Ce n'erano molte altre simili e con lo stesso concetto della doppia negazione!

Allora avrebbero dovuto formularla in forma impersonale "non si può affermare che io non abbia fumato", se non altro sarebbe stato più chiaro...
Per come la vedo io l'unica risposta corretta è quella che ho dato io: non si può dire con certezza se ho fumato o meno.

Oppure avrebbero dovuto formularla "Non posso affermare di non aver fumato. Significa:" e non: "Non posso affermare di non aver fumato. Pertanto".

Michael_Jeffrey_Jordan ha scritto:DOMANDA DELLA PROVA PRESELETTIVA:
Non posso affermare di non aver fumato. Pertanto...
Non è certo che abbia fumato (la risposta che ho dato io)
Ho fumato (la risposta secondo loro corretta).

La risposta da loro indicata secondo me non è corretta perché si fonda sul presupposto che io non possa mentire.
Supponiamo che io voglia invece mentire.
Non ho fumato. Ma se voglio mentire devo affermare di non aver fumato.
Quello che affermo è indipendente da ciò che ho fatto precedentemente.

Infatti né l'affermazione né la risposta da dare sono da considerare verità fattive, ma condizione data e corollario necessario.

Voi interpretate queste domande come linguistiche, ma invece erano più affini all'algebra o alla geometria, con postulati e corollari (invece però di equazioni e proprietà geometriche si sono usati contesti verbali).

Michael_Jeffrey_Jordan ha scritto:Oppure avrebbero dovuto formularla "Non posso affermare di non aver fumato. Significa:" e non: "Non posso affermare di non aver fumato. Pertanto".

L'autore del trd ha ragione. In logica, ma anche grammaticalmente, "Non posso affermare di non aver fumato" non implica e non significa "Ho fumato", ma "Posso aver fumato". Erano numerosi i quesiti di questo tipo. Anche nella mia prova c'era. La risposta considerata come corretta dal MIUR è semplicemente sbagliata!

No carissimi, Albith vi ha spiegato bene che questi quesiti non hanno nulla a che vedere con la grammatica e la logica delle "supposizioni" riferite al mondo reale.

Sia i "sillogismi" che le "deduzioni logiche" risalgono agli antichi filosofi greci.
Vi sono fior di pubblicazioni a riguardo.

Sono posti per allenare al ragionamento astratto ed anche per aprire la mente a deduzioni logiche pure, lontane dai dati reali.

Ad un primo impatto possono apparire... odiosi (e inutili), perchè volutamente utilizzano elementi reali (oggetti, soggetti e azioni della vita quotidiana) per ingannare, ma proprio questo è il loro intento ed il loro valore nel campo della logica applicata al mondo reale stesso.

Imparare che le cose che affrontiamo non vanno valutate solo secondo una logica dettata dall'esperienza personale (perchè questa spesso può ingannarci e non mostrarci la semplice soluzione di un problema, per quanto assurda possa apparire ad un primo sguardo) ma anche seguendo una logica deduttiva fredda e distaccata.
Questo doppio approccio di analisi è, per esempio, fondamentale nel campo delle indagini, di qualsiasi tipo.

Molto spesso ad elementi reali sono uniti altri di tipo fantastico a complicare ulteriormente la cosa.
Nella mia prova era presente questa:

Se "alcuni ladri sono marziani" e "tutti i ladri sono delinquenti", si può logicamente concludere che:

Nessun delinquente è marziano.
Alcuni delinquenti sono marziani. (risposta data - attesa)
Tutti i marziani sono delinquenti.
Tutti i delinquenti sono ladri.

Mi sono fatto mezza risata ed ho spuntato l'unica possibile.

Su questa, volendo utilizzare davvero la logica del mondo reale da noi conosciuto, non se ne verebbe fuori in alcun modo. Poiché l'opzione "Questa domanda è uno scherzo e non ha senso logico" non è presente.
Però, guarda caso, è presente una sola opzione dalla veste realistica (tutti i delinquenti sono ladri), buona per chi non ha mai affrontato questi quesiti ma assolutamente non possibile come conseguenza logica delle premesse (folli) date in partenza.

Più terra terra, Michael_Jeffrey_Jordan, non avevi fatto nessun esercizio sulle batterie ?
Quasi tutte ne contenevano una simile !
Fatto il primo errore (come me), capivi l'antifona, e non sbagliavi più.
Le leggi non si discutono; si eludono.