Controlli serrati allo scritto

Al concorso per DS sono stati molto attenti a controllare durante la prova scritta, addirittura hanno aperti i vocabolari per vedere se erano nascosti bigliettini e cose varie. Suppongo altrettanto sarà fatto questa volta.

Leggete questo. Non so se posso mettere il link...COPIARE NEI CONCORSI PUBBLICI è REATO.

"Nei concorsi pubblici copiare è un reato e la pena per chi lo fa è la detenzione fino a 6 mesi. L’articolo 1 della legge 475/1925 parla chiaro:

“Chiunque in esami o concorsi, prescritti o richiesti da autorità o pubbliche amministrazioni per il conferimento di lauree o di ogni altro grado o titolo scolastico o accademico, per l’abilitazione all’insegnamento ed all’esercizio di una professione, per il rilascio di diplomi o patenti, presenta, come propri, dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano opera di altri, è punito con la reclusione da tre mesi ad un anno. La pena della reclusione non può essere inferiore a sei mesi qualora l’intento sia conseguito”.

P.S.io non copierei comunque per una questione di etica e di orgoglio personale nonché di paura totale di essere beccata. Poi è pure reato...

lola2011 ha scritto:Leggete questo. Non so se posso mettere il link...COPIARE NEI CONCORSI PUBBLICI è REATO.

"Nei concorsi pubblici copiare è un reato e la pena per chi lo fa è la detenzione fino a 6 mesi. L’articolo 1 della legge 475/1925 parla chiaro:

“Chiunque in esami o concorsi, prescritti o richiesti da autorità o pubbliche amministrazioni per il conferimento di lauree o di ogni altro grado o titolo scolastico o accademico, per l’abilitazione all’insegnamento ed all’esercizio di una professione, per il rilascio di diplomi o patenti, presenta, come propri, dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano opera di altri, è punito con la reclusione da tre mesi ad un anno. La pena della reclusione non può essere inferiore a sei mesi qualora l’intento sia conseguito”.

Se non è stata abolita (son passati un po' di anni) spero venga scritto in grande ed appeso in tutti i corridoi!!!

Io ho sentito un paio di colleghi che hanno partecipato al concorso per DS e mi hanno raccontato invece di grandi scopiazzamenti, persone che in 8 ore sono uscire tipo 10 volte, urla e casini vari.

Per il Tfa ci potevamo alzare solo per andare in bagno, accompagnati da uno della commissione.
La legge effettivamente è vecchia e chissà se è ancora valida...non dico di incarcerare una persona perché copia ma escluderla sarebbe la cosa migliore.

lola2011 ha scritto:Leggete questo. Non so se posso mettere il link...COPIARE NEI CONCORSI PUBBLICI è REATO.

"Nei concorsi pubblici copiare è un reato e la pena per chi lo fa è la detenzione fino a 6 mesi. L’articolo 1 della legge 475/1925 parla chiaro:

“Chiunque in esami o concorsi, prescritti o richiesti da autorità o pubbliche amministrazioni per il conferimento di lauree o di ogni altro grado o titolo scolastico o accademico, per l’abilitazione all’insegnamento ed all’esercizio di una professione, per il rilascio di diplomi o patenti, presenta, come propri, dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano opera di altri, è punito con la reclusione da tre mesi ad un anno. La pena della reclusione non può essere inferiore a sei mesi qualora l’intento sia conseguito”.

Mah, da quanto ho capito questo articolo si applica a chi fa plagio, ad esempio se presenti una tesi di laurea firmandola tu ma poi si scopre che l'hai copiata da un'altro, o roba simile.
Nel caso nostro si tratterebbe di copiare da appunti, non di fare plagio di intere opere, quindi si applicherebbe l'articolo 13 del DPM 487/1994 che cita al comma 4:
" 4. Il concorrente che contravviene alle disposizioni dei commi
precedenti o comunque abbia copiato in tutto o in parte lo
svolgimento del tema, e' escluso dal concorso. Nel caso in cui
risulti che uno o piu' candidati abbiano copiato, in tutto o in
parte, l'esclusione e' disposta nei confronti di tutti i candidati
coinvolti. "

Ovviamente potrei anche sbagliarmi!!!!
Resta ovviamente l'assurdo e il ridicolo che un'aspirante insegnante si debba ritrovare a scopiazzare!

E' vero sembra faccia riferimento solo al plagio, però leggendo per intero l'articolo sembra che sia considerato reato anche copiare portadosi appunti. L'articolo fa riferimento alla sentenza di condanna di una ragazza che aveva riportato per iscritto in un concorso una sentenza del Tar e, nonostante non fosse stata colta in flagrante, è stata condannata comunque poiché non poteva ricordare a memoria l'intera sentenza. Quindi secondo il giudice aveva sicuramente copiato portandosi del materiale da cui avrebbe copiato.

Ma anche lei, scema, manco copiare sapeva! Han fatto bene allora!

lola2011 ha scritto:E' vero sembra faccia riferimento solo al plagio, però leggendo per intero l'articolo sembra che sia considerato reato anche copiare portadosi appunti. L'articolo fa riferimento alla sentenza di condanna di una ragazza che aveva riportato per iscritto in un concorso una sentenza del Tar e, nonostante non fosse stata colta in flagrante, è stata condannata comunque poiché non poteva ricordare a memoria l'intera sentenza. Quindi secondo il giudice aveva sicuramente copiato portandosi del materiale da cui avrebbe copiato.

Be', nel caso di questa persona si tratta in effetti di plagio: ha copiato una sentenza del TAR.
Normalmente nei concorsi pubblici non ci sono opere o altro che si possano copiare per intero o per buona parte perche' le domande sono talmente particolari che non esiste un documento gia' bello e fatto. In quel senso dicevo "aapunti", magari sono riassuntini che qualcuno vuole portarsi, o le formule che non si ricorda, ecc.: in questo caso vige la semplice esclusione

nel caso del concorso le regole dovrebbero essere queste:
DPR 9 maggio 1994, n.487 Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi.
art 13. Adempimenti dei concorrenti durante lo svolgimento delle prove scritte.
1. Durante le prove scritte non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice.
2. Gli elaborati debbono essere scritti esclusivamente, a pena di nullità, su carta portante il timbro d'ufficio e la firma di un componente della commissione esaminatrice o, nel caso di svolgimento delle prove in località diverse, da un componente del comitato di vigilanza .
3. I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari.
4. Il concorrente che contravviene alle disposizioni dei commi precedenti o comunque abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento del tema, è escluso dal concorso. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l'esclusione è disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti.