Datore lavoro ed interruzione di servizio.

Quando si lavora con contratto a tempo determinato chi è il datore di lavoro il ministero o la scuola presso la quale si è firmato regolare contratto?
Ed ancora, in quali casi si incorre nell'interruzione di servuizio quando si ha conmtratto a tempo determinato? Grazie

Sono proprio proprio difficili la mie domande???

http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/dm292_96.html

Stando al Decreto di cui al link, il Dirigente scolastico è il datore di lavoro. D'altra parte è lui che firma il contratto insieme al dipendente.

Non ho capito che cosa intendi con la seconda domanda, se parli di interruzione di servizio arbitraria o di richiesta di permesso non retribuito.

"Lavoro con contratto a t.d. fino al 30 giugno. Venerdì mi sono svegliata ed avevo decimi di febbre quindi ho preso un giorno di malattia a scuola che il mio medico di base mi ha regolarmente certificato. Sabato e domenica tutto ok . Oggi mi sono svegliata con la febbre e ho preso altri 2 giorni di malattia e qui nasce il problema....il mio medico mi ha fatto un altro certificato di soli due giorni non includente il sabato e la domenica.Dalla segreteria della scuola mi è stato comunicato detto che devo coprire anche il sabato e la domenica ma il mio medico dice che lui potrebbe fare un certificato non telematico ma che comunque all'inps non giungerebbe comunicazione e quindi risulterei scoperta per quei due giorni. Aiuto sono nel panico più completo....ora come devo fare...malata e per giunta preoccupatissima.." In questo caso se il sabato e la domenica non vengono coperti si rischia l'interruzione di servizio???.

help , temo che per un banale errore del medico io possa rischiare quanto esposto prima

A me sembra che il medico non abbia fatto nessun errore.
Venerdì ti ha visitata ed ha attestato che eri malata e, a suo giudizio, la malattia sarebbe durata un solo giorno.
Tu confermi questo, dicendo che sabato e domenica sei stata bene.
Lunedì hai di nuovo la febbre e il tuo medico, correttamente secondo me, non può attestare che sei stata malata sabato e domenica perché 1) non ti ha visitata 2) tu stessa dici che eri in buona salute.

Premesso che esprimo solo un'opinione perché su quest'argomento non sono preparata, a me sembra, leggendo la guida, che per sabato e domenica dovrebbe essere applicata la decurtazione per malattia, ma che tutto finisca qui.
La segreteria non può pretendere che, a posteriori, il medico attesti di averti visitata quando non è vero, tanto più adesso con i certificati telematici.

Infine, non capisco come si potrebbe parlare di interruzione di servizio per due giorni nei quali non era prevista la tua presenza a scuola (mi pare di capire che il sabato o sei libera o la scuola è chiusa).

Come considerare il sabato, se “giornata libera”, e la domenica (o comunque festivo) intercorrenti tra due periodi di assenza per malattia?

L’ARAN In un Orientamento applicativo per il comparto Scuola afferma:
“Per quanto riguarda l’eventualità che il sabato previsto come giornata libera sia compreso tra due periodi di assenza per malattia si considera, a parere dell’Agenzia, un unico periodo di assenza per malattia se il docente non si sia reso disponibile per la ripresa in servizio”.
Si ritiene che per ciò che riguarda la “disponibilità per la ripresa in servizio”, il dipendente la potrà effettuare anche con l’invio di un telegramma /fax /posta certificata in cui dichiara la cessazione della condizione ostativa al servizio e la messa a disposizione della scuola in modo che ci possa essere da parte del Dirigente una dichiarazione circa la ripresa del servizio.

confermo, essendoci malattia il venerdì e pure un nuovo certificato il lunedì, con il sabato che non lavori e la domenica festa, ti deve solo essere applicata la decurtazione partendo dal venerdì. comprendendo il sab e la dom, quindi dal lun fino a giungere ai famosi 10 giorni