Domanda esistenziale: abbiamo lavorato bene?

Giunti verso la fine degli scritti proviamo a tirare un po' le somme.

Le esercitazioni fatte in questo forum, i gruppi di studio auto-formatisi, i riassunti condivisi son poi serviti? Son stati funzionali all'ottenimento dei risultati per lo scritto?

Per la preselettiva non ci sono dubbi. Il contributo del Web 2.0 è stato significativo (parlo per me). Ma vale lo stesso anche per la prova scritta?

Ovviamente tralascio tutta la parte relativa al sostegno morale ed agli aiuti come link ed informazioni varie che è stata insostituibile.

Qui la domanda me la pongo per la sola questione squisitamente curricolare.

Secondo me no. Almeno per noi dell'ambito 8. Comunque ci aspettavamo tutti tracce diverse! Io ero convinta ci fossero 2 domande sulle avvertenze generali e due disciplinari con riferimento alla didattica e all'interdisciplinarietà. Spero di sfruttare la mia conoscenza delle avvertenze generali all'orale. Ma secondo voi quali saranno i tempi? Maggio? Io non mi aspettavo così tanti assenti!

Magari saranno stati funzionali alla formazione della professionalita'
Un discorso del genere mi ricorda simpaticamente l'alunno che si lamenta di aver studiato tanto e poi il prof.chiede altro
Direste mai all'alunno che quello trascorso a studiare e' stato tempo sprecato?

lallaorizzonte ha scritto:...Un discorso del genere mi ricorda simpaticamente l'alunno che si lamenta di aver studiato tanto e poi il prof. chiede altro...

Se prima il professore ha detto di studiare Alfa e l'alunno si è impegnato a fondo ed invece alla fine il professore chiede Omega (oggi è il giorno del greco :-) beh, direi che quel professore ha qualche "ideosincrasia" :-D

Comunque il mio intento non era quello di criticare tout-court tutto il lavoro fatto ma semplicemente carpire l'efficacia dell'impegno profuso.

A giudicare dalla maggior parte delle domande (non tutte), direi che chi le ha preparate sembra avere ancora la vecchia convinzione tutta italiana che per insegnare bene basti conoscere i contenuti della disciplina da insegnare, mentre chi ha preparato i programmi d'esame (le avvertenze generali, ma non solo) ha la concezione "moderna" di una scuola tutta basata sulla pedagogia, la didattica e l'epistemologia.
Sì, è vero che nelle indicazioni c'era scritto che materia d'esame sarebbero anche state le discipline, ma lo scollamento mi pare totale.
In questo senso, il lavoro comune messo in atto qui è stato utilissimo, in prospettiva, per l'orale, ma quasi completamente privo di utilità per questa prova.
Io concorro per l'infanzia e francamente non so più cosa arzigogolare nel tentativo di immaginare possibili domande. Vedremo...

lallaorizzonte ha scritto:Magari saranno stati funzionali alla formazione della professionalita'
Un discorso del genere mi ricorda simpaticamente l'alunno che si lamenta di aver studiato tanto e poi il prof.chiede altro
Direste mai all'alunno che quello trascorso a studiare e' stato tempo sprecato?

Lalla permettermi di riportari questa citazione dalla Bibbia secondo Matteo...

«Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. Chi ha orecchi intenda»

lallaorizzonte ha scritto:Magari saranno stati funzionali alla formazione della professionalita'
Un discorso del genere mi ricorda simpaticamente l'alunno che si lamenta di aver studiato tanto e poi il prof.chiede altro
Direste mai all'alunno che quello trascorso a studiare e' stato tempo sprecato?

Questo è sicuro! Tutto serve nella vita! Però molti erano arrabbiati proprio perché nel poco tempo a disposizione per studiare si erano concentrati sulle avvertenze generali.

leag ha scritto:ma non per questo mi ritengo una cattiva insegnante.

E ci mancherebbe pure !
Il concorso non ha la finalità di scegliere quelli buoni, ma i migliori.
Dovesse scegliere quelli buoni, dovrebbe mettere in palio 200.000 posti non 11.000.
PS avere la finalità e riuscire nell'intento sono due cose diverse; prego non polemizzare su questo.