GRADUATORIE PER L'INDIVIDUAZIONE DEI SOPRANNUMERARI

Promemoria primo messaggio :

Qualcuno mi potrebbe spiegare a cosa si riferisce la dicitura "promozioni per merito distinto" che si trova nei ttitoli generali del modello per l'individuazione dei soprannumerari?
Secondo quesito:il mio Dsga mi ha detto che i titoli valutabili sono solamente quelli in cui sono citati i crediti formativi.
Purtroppo ho alcuni titoli, tra cui uno biennale con esami e tesi finale dove non ci sono i crediti formativi e secondo lui non è valutabile, inoltre, sono in possesso dello stesso titolo di glottodidattica valido per la primaria, ma siccome sono nella scuola dell'infanzia non mi viene valutato, ma è giusto?
Chi mi può chiarire tali dubbi?

Barrando SI, Silvietta, hai dichiarato che la tua è domanda volontaria NON condizionata, quindi anche se la tua cattedra si riforma, partecipi ugualmente al movimento e solo se non sarai accontentata nelle preferenze espresse rimarrai dove sei, se invece la cattedra non si riforma, allora verrai trasferita d'ufficio perchè perdente posto

capisco...comunque mi hanno detto che sono due domande (condizionata e volontaria) in una...

Mi piacerebbe sapere se è stata la segreteria della tua scuola a darti questa informazione che è TOTALMENTE sbagliata. Ripeto la domanda di trasferimento può essere condizionata O volontaria...non può essere ambedue contemporaneamente e non esiste, quindi la formula "due domande in una" come ti hanno detto!

Domanda condizionata: sei costretta a farla perchè soprannumeraria, ma la condizioni al rientro con precedenza nella scuola dove sei perdente posto...se non fossi soprannumeraria non chiederesti trasferimento

Domanda volontaria: la faresti in ogni caso anche se non fossi soprannumeraria perchè dichiari di voler partecipare comunque al movimento a domanda e non chiedi il rientro, quindi non condizioni la domanda

scusa ma allora perchè se si vuole partecipare al trasferimento volontario si deve barrare la casella del sì al punto 25 del modello di domanda?

Perchè se barri NO condizioni la domanda e solo in quel caso può essere considerata domanda condizionata perchè con il NO dichiari che tu, docente soprannumeraria, non intendi comunque partecipare al movimento a domanda.
Barrando il SI, invece, esprimi la tua volontà di parteciparvi comunque, quindi in tal caso è domanda volontaria.
E' barrare SI o No che fa la differenza, Silvietta!!

giovanna onnis ha scritto:Perchè se barri NO condizioni la domanda e solo in quel caso può essere considerata domanda condizionata perchè con il NO dichiari che tu, docente soprannumeraria, non intendi comunque partecipare al movimento a domanda.
Barrando il SI, invece, esprimi la tua volontà di parteciparvi comunque, quindi in tal caso è domanda volontaria.
E' barrare SI o No che fa la differenza, Silvietta!!

Sì hai ragione Giovanna...mi confermi però, che se non dovessi ottenere il trasferimento in una delle sedi indicate nella domanda e si dovesse riformare la cattedra nella mia attuale scuola automaticamente resto nella scuola. Nel caso non si dovesse riformare la cattedra si procede al trasferimento d'ufficio, quest'ultimo caso si verificherebbe anche con il mancato soddisfacimento della domanda condizionata...fra le due (condizionata e volontaria) quella volontaria sembra la più utile per chi non è titolare nel comune di residenza ma in un altro distante molti chilometri! Almeno, se non sbaglio, con la domanda volontaria si possono indicare le preferenze delle scuole in cui si "preferisce, appunto, lavorare. Con la domanda condizionata si è obbligati ad indicare il comune di titolarità, oltre alla scuola, e così se è vero che la scelta è più ampia si può finire dove non si vuole...

Anche con la domanda condizionata, Silvietta puoi esprimere preferenze su altri comuni, dopo la preferenza sintetica sul comune di titolarità, ma se si riforma la cattedra sicuramente rimani nella scuola di titolarità, mentre con la domanda volontaria, anche se si riforma la cattedra, ma ci sono posti in una delle preferenze espresse, vieni trasferito dove hai chiesto.
Se, invece, la cattedra non si riforma sei perdente posto e se non possono accontentarti in una delle preferenze espresse, vieni trasferita d'ufficio sia con domanda condizionata che con domanda volontaria

giovanna onnis ha scritto:Anche con la domanda condizionata, Silvietta puoi esprimere preferenze su altri comuni, dopo la preferenza sintetica sul comune di titolarità, ma se si riforma la cattedra sicuramente rimani nella scuola di titolarità, mentre con la domanda volontaria, anche se si riforma la cattedra, ma ci sono posti in una delle preferenze espresse, vieni trasferito dove hai chiesto.
Se, invece, la cattedra non si riforma sei perdente posto e se non possono accontentarti in una delle preferenze espresse, vieni trasferita d'ufficio sia con domanda condizionata che con domanda volontaria

Sì però con la preferenza sintetica del comune di titolarità il rischio è di finire chissà dove, o sbaglio?

Con la preferenza sintetica sul comune di titolarità stai chiedendo praticamente tutte le scuole del comune e, quindi, possono trasferirti in una qualsiasi di queste

giovanna onnis ha scritto:Con la preferenza sintetica sul comune di titolarità stai chiedendo praticamente tutte le scuole del comune e, quindi, possono trasferirti in una qualsiasi di queste

Infatti Giovanna, purtroppo il comune di titolarità è molto grande e comprende più distretti...