Supplenti ritardatarie

Qualcuno mi sa dire se è vero che le insegnanti supplenti, anche se chiamate alle sette e quarantacinque hanno tre quarti d'ora di tempo per legge prima di arrivare a scuola?
Mi spiego: una supplente convocata appunto all'ora indicata sopra, è giunta a scuola alle otto e quarantacinque.
La supplente abita non lontano da scuola.
Alla richiesta di spiegazioni dell'eccessivo ritardo, l'ins. ha comnicato che per legge le insegnanti supplenti hanno il diritto di temporeggiare tre quarti d'ora per verificare che non vi siano altre convocazioni da parte di altre scuole per loro più vantaggiose.
Scusate l'ignoranza, ma a quale legge fanno riferimento?
Ricordo che ai "miei tempi" alla telefonata di una supplenza mi fiondavo a scuola.
Cos'è cambiato?

non esiste

Io so che bisogna presentarsi a scuola entro un'ora dall'accettazione della supplenza (supplenze brevi entro 10 gg), pena ingiustificata mancata presa di servizio. Di solito quando si arriva a scuola la segreteria vuole essere avvisata dell'arrivo.
In ogni caso se si accetta una supplenza non si può rifiutare per accettarne un'altra di tipo breve.

Io pongo il quesito in maniera diversa, mi pare incredibile che una scuola convochi alle 7.45 e pretenda che il docente sia in cattedra in meno di un'ora, certo lo si può auspicare facendo presente la classe scoperta, ma addirittura fare storie per un lasso di tempo di 1 ora tra chiamata e entrata in classe. Manco il tempo di svegliarsi, lavarsi, mangiare una cosa, uscire e far la strada.

Ciao Davide, la ripongo in maniera ancora diversa.
La supplente in questione sapeva di essere convocata già dal giorno prima in quanto le colleghe che la precedevano erano impegnate e la sua supplenza doveva coprire una classe la cui insegnante titolare doveva fruire di una giornata per la L. 104/92, comunicata cinque giorni prima.
La cosa su cui discuto è la pretesa di temporeggiare tre quarti d'ora perchè a suo dire c'è una legge o qualcosa di simile che specifichi e giustifichi appunto, tale ritardo.
Comunque, sempre la supplente in questione, abita a due isolati dalla scuola.
Ora sono stata decisamente più chiara, scusa se da quello che avevo scritto non sono riuscita a far trasparire le mie specifiche intenzioni

Sì, sei stata più chiara. In effetti se la supplente era giù stata avvisata poteva presentarsi in orario come tu dici. Nel caso della normativa bisogna chiederne gli estremi. Non si può parlare in generale dicendo "c'è una legge".

Infatti! Che porti la legge a scuola! Assurdo!

Davide ha scritto:Io pongo il quesito in maniera diversa, mi pare incredibile che una scuola convochi alle 7.45 e pretenda che il docente sia in cattedra in meno di un'ora, certo lo si può auspicare facendo presente la classe scoperta, ma addirittura fare storie per un lasso di tempo di 1 ora tra chiamata e entrata in classe. Manco il tempo di svegliarsi, lavarsi, mangiare una cosa, uscire e far la strada.

Se non sbaglio, la reperibilità per le supplenze brevi sotto i 10 gg va dalle 7:30 alle 10:00.

Maryangel ha scritto:

Davide ha scritto:Io pongo il quesito in maniera diversa, mi pare incredibile che una scuola convochi alle 7.45 e pretenda che il docente sia in cattedra in meno di un'ora, certo lo si può auspicare facendo presente la classe scoperta, ma addirittura fare storie per un lasso di tempo di 1 ora tra chiamata e entrata in classe. Manco il tempo di svegliarsi, lavarsi, mangiare una cosa, uscire e far la strada.

Se non sbaglio, la reperibilità per le supplenze brevi sotto i 10 gg va dalle 7:30 alle 10:00.

Ho trovato che è dalle 7,30 alle 9,00
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/a0ec929d-50e6-41b9-8608-3256c051d1ac/dm62_11.pdf

articolo 11