Passaggi: punteggio e precedenza per utilizzazione nell'anno in corso.

Ho presentato domanda di passaggio di cattedra dalla mia classe di concorso x di titolarità alla classe di concorso y per cui sono abilitato. Nell'anno scolastico appena conclusosi ho prestato servizio nella mia sede di titolarità, ma non nella mia classe di titolarità x bensì nella classe y come utilizzato, e ciò per la prima volta nella mia carriera.
Nel fare la domanda di passaggio alla classe y ho perciò scritto "1" nella casella n. 17 della domanda (numero di anni di servizio come utilizzato nella classe di concorso per cui è richiesto il passaggio) e ho barrato la casella n. 23 (il docente usufruisce della precedenza prevista quale utilizzato nella classe di concorso richiesta?). Ho fatto così perché, come recita l'ordinanza sulla mobilità a p. 106, se "nell'anzianità di servizio non si tiene conto dell'anno scolastico in corso", tuttavia "nella valutazione dei titoli vengono considerati quelli posseduti entro il termine previsto per la presentazione della domanda" e la casella n. 17 sta nella sezione "titoli generali" e non in quella "anzianità di servizio". Oltre a tutto nella tabella di valutazione si dice espressamente che per vedersi riconosciuto questo punteggio è sufficiente aver prestato servizio come utilizzato per 180 giorni, e alla data in cui ho presentato la mia domanda (6 aprile u. s.) i giorni di servizio come utilizzato erano già 218. Quindi per me è chiaro come il sole che il punteggio e la precedenza mi spettano.
Oggi ho ricevuto la convalida della domanda, nella quale mi sono stati tolti sia il punteggio per l'anno di servizio come utilizzato sia la precedenza. Mi sono precipitato al Provveditorato dove mi è stato detto che, anche se non ne sono del tutto sicuri, credono che il ministero abbia fatto un pasticcio, perché il punteggio per il servizio come utilizzato anche se sta nella sezione dei titoli in realtà è comunque un punteggio legato al servizio, pertanto saremmo di fronte all'unico caso in cui per il servizio si valuterebbe anche l'anno in corso e questo non può essere. Han tentato poi di tranquillizzarmi dicendomi che in ogni caso loro trattano tutte le domande allo stesso modo e quindi anche ai miei competitori che si trovino nella mia medesima situazione quei punti sono stati tolti.
Io resto del parere che la mia compilazione era corretta, anche perché, come recita l'ordinanza sulla mobilità a p. 105, punto L) della tabella, il punteggio in questione sarà sì legato al servizio, ma costituisce "credito professionale", che è evidentemente altra cosa rispetto all'anzianità di servizio, e quindi sta tra i titoli non per sbaglio né per pasticcio ma perché è appunto lì che deve stare.
Ne parlerò quanto prima anche con la mia preside, nel frattempo però chiedo il parere di chi è competente in materia e ringrazio anticipatamente per ogni contributo.

l'anno deve essere portato a termine, perciò l'anno in corso non si valuta

è la stessa cosa dei passaggi di ruolo che vanno richiesti al termine dell'anno di prova , che sono sì 180 gg, ma in un anno finito e non in corso

Grazie per la risposta. Nondimeno nutro ancora delle perplessità.
- Se le cose stanno così, allora perché la casella n. 17 è stata posta tra i "titoli generali" che è sufficiente siano posseduti al momento in cui scade il termine per presentare la domanda? E' davvero un pasticcio del ministero? E perché nella tabella di valutazione della casella n. 17 si fa riferimento al minimo di 180 giorni? L'utilizzazione è una mobilità annuale, quindi non si può essere utilizzati "per un po'": o si è utilizzati per tutto un anno scolastico o non si è utilizzati per niente. O sbaglio?
- E anche sulla precedenza del n. 23 ci sarebbe da discutere. Per usufruire delle altre precedenze dello stesso gruppo (caselle nn. 21 e 22) non deve passare un anno: uno perde la vista e dal giorno dopo gli spetta la precedenza, uno entra in emodialisi e da subito gli spetta la precedenza. Uno è in utilizzo e... deve aspettare un anno. Perché? Nella definizione si fa riferimento solo a una condizione della persona, quello di "essere utilizzato", non si parla di numero di anni (o di giorni) come nel caso della casella n. 23.

tu metti tutto nello stesso calderone

le precedenze sono urgenze e diritti

i titoli di servizio non contemplano l'anno in corso

i titoli di studio devono esserci al momento della compilazione della domanda

i 3 mesi del coniuge per ricongiungimento devono esserci al momento della pubblicazione dell'ordinanza

come vedi a ciascuno al suo

Ringrazio nuovamente.
Domando però: in quale punto del contratto sulla mobilità si fa la distinzione tra titoli di servizio e titoli di studio? Io non la trovo.
Io trovo solo la distinzione tra "anzianità di servizio" e "titoli generali", con la specifica che "nell'anzianità di servizio non si tiene conto dell'anno scolastico in corso", mentre "nella valutazione dei titoli vengono considerati quelli posseduti entro il termine previsto per la presentazione della domanda". Nel modulo di domanda la casella n. 17 sta nella sezione "titoli generali" e non in quella "anzianità di servizio" e nelle tabelle di valutazione il corrispondente punteggio è indicato nella sezione "titoli generali" e si fa esplicito riferimento ai 180 giorni di servizio quale soglia minima per la valutazione del titolo.

nei titoli generali ci sono i titoli di servizio, servizio non è anno in corso

purtroppo è così, che tu ti convinca o no

L'espressione "titoli di servizio" in tutta la normativa sulla mobilità compare soltanto una volta, a p. 8 dell'ordinanza, dove si fa riferimento alla tabella di valutazione (quella che parla dei 180 giorni): "14. I titoli di servizio valutabili ai sensi della relativa tabella devono essere attestati dall'interessato sotto la propria responsabilità con dichiarazione personale analoga al modello riportato negli allegati alla presente ordinanza o a quello predisposto nell’area POLIS e riportati nell'apposita casella del modulo domanda".

Ho presentato al Provveditorato i miei rilievi in forma scritta e stamattina ho ricevuto una nuova lettera di notifica della convalida della mia domanda. Stavolta vi compaiono sia i tre punti relativi all'anno di servizio in utilizzo sia il diritto di precedenza legato allo stesso motivo.
Evidentemente le mie ragioni sono state riconosciute come valide.