se non si attinge anche dagli idonei in graduatoria...

Promemoria primo messaggio :

la meritocrazia non esiste.

Mi riallaccio al titolo per esprimere la mia opinione (non ho letto le 5 pagine di discussione).

Credo che gli idonei al concorso abbiano "meritato" qualcosa in quanto hanno superato 2 o addirittura 3 (per chi come me ha fatto anche il pratico) prove concorsuali. Non ci vedrei nulla di male quindi a dare un ruolo per scorrimento a un idoneo anche se non-abilitato. So già che molti sissini bocciati storceranno il naso: peggio per loro che non hanno passato l'esame. Considerato poi che vengono puntualmente da ge assegnati ruoli a gente che mai è stata in grado di passare uno straccio di selezione (pensiamo ai riservati passati e agli attuali speciali) francamente non ci vedo nulla di male.

Vedremo cosa avrà intenzione di fare il governo.

cricco84 ha scritto:
e valga per tutti!!!!!! Niente graduatoria

Giusto, basta graduatorie. Ma le gae si? Non starai mica portando acqua al tuo mulino?

defraz ha scritto:

cricco84 ha scritto:
e valga per tutti!!!!!! Niente graduatoria

Giusto, basta graduatorie. Ma le gae si? Non starai mica portando acqua al tuo mulino?

Tutti portano acqua al proprio mulino. Quando senti le parole "anti-costituzionale" "non facciamo la guerra dei poveri" "normative europee" semplicemente si stanno curando i propri interessi.

lisarena ha scritto:non è stato un caso trovarci in gae, come non è un caso superare un concorso ordinario; la selezione c'è in ogni caso, lo studio c'è in entrambi i casi, il valore dei titoli esiste sia per le gae sia per le gm.

Già, con la differenza che in gae ci sei per la vita, tutti dentro (altro che vincitori e idonei). Ti pare une differenza da poco? Io mi sono stupito di non vedere abilitati e poca gente in gae al concorso, ma ho capito perchè, perchè tanto sei dentro e prima o poi entri, e quindi chiunque "da fuori" è un ostacolo.

KRreykjavik ha scritto:
Tutti portano acqua al proprio mulino. Quando senti le parole "anti-costituzionale" "non facciamo la guerra dei poveri" "normative europee" semplicemente si stanno curando i propri interessi.

Sfondi un portone, e lo trovo naturale. E' che qualcuno si lamentava in precedenza appunto di chi porta acqua al proprio mulino trovandolo insopportabile...

comunque io continuo a non capire perchè fare tutta questa dfferenza tra vincitori ssis e concorsisti. si è trattato in entrambi i casi di concorsi, la siss era un concorso, strutturato in modo diverso da quello ordinario, molto più complesso e completo secondo me, non è il corrispondente del tfa, che abilita solo ma non permette di entrare in ruolo e quindi necessita di un concorso ordinario, nel nostro caso siamo non solo abilitati, ma anche pronti per il ruolo e infatti molti lo sono già grazie solo al titolo siss. per me il concorso non è stato rimettersi in gioco, perchè devo un'altra volta, cosa devo dimostrare ancora? mi sono abilitata 6 anni fa, ho lavorato tutti gli anni, ho continuato a studiare, perchè devo di nuovo sottopormi ad un concorso, che ho già superato, che già mi permette di entrare di ruolo? e comunque, naturalemente, mi sono piegata a questo concorso, come molti precari, ma ho dovuto studiare meno, molto meno rispetto agli anni della siss.

io farei fare un concorso ogni 5 Anni a tutti i docenti di ruolo e non
così selezioniamo i migliori
questo appiattimento nella scuola...il siamo tutti uguali...a me non piace proprio

La questione dell'abilitazione, secondo me, non ha nulla a che fare con il confronto tra esiti di questo concorso, tfa e ssis. La questione vera sta nel confronto tra quello che il bando "regala" ai vincitori e quello che invece pare sia negato agli idonei non vincitori. Io posso anche essere d'accordo con chi contesta che questo concorso doveva richiedere l'abilitazione come prerequisito (in altri concorsi pubblici ti richiedono di aver superato l'esame di stato per una data professionalità per poter accedere al concorso, mai questa può essere acquisita mediante vincita di un concorso), ma dal momento che il bando è stato strutturato così, non può essere fatta distinzione di merito per chi ha superato tutte le prove. L'unica legittima distinzione è sul posto di lavoro: chi vince ce l'ha, chi non vince non ce l'ha, ma chi è stato "abile" nel superamento delle prove deve avere questa abilità riconosciuta.
E per chi dice che il concorso non è abilitante, mi viene da rispondere che in realtà lo è, per i vincitori certo, ma per non essere veramente abilitante doveva richiedere che appunto tutti i partecipanti fossero già abilitati.

cricco84 ha scritto:io sono calmissimo.
Ho letto le vostre argomentazioni ma rimango sempre della mia opinione.
Io non tiro acqua al mio mulino: se non è questo, sarà il prossimo anno o quello dopo il ruolo. Io dico che s eun concorso stabilisce una cosa va seguita e punto. Gli agitati mi sembrate voi....
@marcomarchino: piantala lo dici ai tuoi amici, parenti o hci vuoi tu, ma non con me, persona con la quale non hai mai interloquito.

Sei tu che Stai facendo inutili isterismi. E si capisce benissimo perchè. Ripeto. Documentati. Per costituzione i posti pubblici si "VINCONO" per concorso ed è più giusto far scorrere una graduatoria di MERITO ripeto di MERITO che una Gae!