Quando la segretaria e la supplente parlano troppo.

Sono piuttosto arrabbiata.
Sono all'inizio di una gravidanza, e dato che negli ultimi 12 mesi ho subito due aborti spontanei, preferisco che questo evento rimanga nascosto a colleghi e studenti almeno fino al termine del trimestre.
Dato che mi è capitato di non stare bene a scuola, ne ho parlato con la vicaria e con la Dirigente, che hanno avvisato anche la segreteria.
Due settimane fa sono stata molto male, con gravi episodi di ipermesi, perciò in accordo con il ginecologo e il medico di base, sono stata per 10 giorni in malattia.
La segreteria ha nominato una supplente ed evidentemente le ha riferito che la ragione della mia assenza era una gravidanza. Ora, passi pure che in via informale la segretaria le abbia riferito della gravidanza per rendere la supplenza "allettante" (chiudo non un occhio, ma due), ma la collega ha avuto la geniale pensata di riferire questa cosa agli studenti e agli altri insegnanti e ieri, ai ricevimenti generali, mi sono trovata molto in imbarazzo a dover giustificare la mia assenza o la mia presunta gravidanza a dei genitori un po' ficcanaso.
Sono arrabbiata perché ogni qualvolta ho avuto delle supplenze brevi, non mi sono mai permessa di riferire agli studenti informazioni sullo stato di salute del collega, al più mi sono limitata rispondere alle domande degli studenti con un "non so cos'abbia il prof" oppure "il prof. è malato". STOP.
Sono arrabbiata perché ho il terrore folle che anche questa gravidanza possa interrompersi e quando al mattino entro in aula insegnanti e i colleghi mi chiedono se è vero che sono incinta, mi si stringe lo stomaco perché non voglio trovarmi nella situazione (e spero che non accada) di dover spiegare a 40 persone che la gravidanza è terminata spontaneamente. È stata dura le prima due volte, la terza volta sarebbe ancora più difficile.
se ho deciso di dire questa cosa ad un numero ristretto di persone, è perché ancora non mi sento di condividerla. E può, l'ultima supplente che sta a scuola per pochi giorni, mettermi in una situazione tanto imbarazzante? Ce l'ha un cervello?
Vorrei tanto farle una lavata di capo, ma ovviamente la segreteria non è tenuta a darmi il suo numero. Vorrei dire a questa donna che mantenere un certo riserbo sulle questioni personali, è parte importante del suo lavoro, almeno quanto l'aspetto didattico.
Scusate lo sfogo, ma avevo bisogno di raccontate la mia ira funesta a qualcuno, anche se una soluzione, a tale questione, non c'è.

Beh, quella stessa segretaria che ha raccontato i fatti tuoi alla supplente adesso non può trincerarsi dietro alla privacy del numero telefonico, no?
Comunque, per quanto sia difficile, cerca di stare serena :-)

PS Anni fa mi assentai per mesi per un motivo molto serio, che non avevo nascosto ai colleghi. Al mio ritorno, un genitore con cui avevo anche rapporti di amicizia mi riferì che una collega aveva spaventato a morte la mia classe prospettando, tra le righe, che forse non sarei più tornata :-))

PS
Ti avevo lasciato un messaggio qualche giorno fa :-)
https://www.orizzontescuolaforum.net/t72092-malattia-prime-settimane-gravidanza-e-periodo-di-comporto

So bene che una risposta al mio post non c'è, il buon senso è cosa per pochi, però ti ringrazio tanto fradacla perché oltre ad aver sempre fatto chiarezza tra i miei dubbi, hai sempre la parola giusta.
Modalità sviolinata ON.
Grazie mille, sul serio.

mi è successa una cosa molto simile con la mia prima gravidanza (che non volevo annunciare prima di aver ritirato le analisi genetiche perchè c'erano serie possibilità che qualcosa andasse storto). la cosa mi ha quasi fatto ammattire dalla rabbia, mi sono trovata in una posizione estremamente sgradevole. non ho fatto una scenata e non so nemmeno io perchè: probabilmente se le cose fossero andate male non mi sarei trattenuta.
la seconda volta, per sicurezza, ho tenuto il becco assolutamente e rigidamente chiuso: non c'è miglior garanzia.

se sei furiosa hai tutte le ragioni: pensa però che è una cosa minuscola e senza importanza e che tra un mese l'avrai dimenticata completamente. le priorità sono altre.

un grandissimo e sincero in bocca al lupo!

Appoggio in toto la rabbia della collega,con la quale sono estremamente solidare, e colgo l'occasione per chiedere se non ci sia qualche legge che tuteli la privacy. Ad una mia carissima amica e collega, è successo un fatto analogo, in quanto è stata costretta, per via di una gravidanza a rischio a presentare certificazione dell'ASL per poter usufruire dell'astensione lavorativa. Ebbene...mi chiedo se sia normale che questi certificati estremamente personali vengano letti da cani e porci, considerando che, alla faccia della riservatezza, vi è scritto praticamente TUTTO...dalla settimana di gravidanza, alla problematica "specifica" di cui si è affetti (perdite..contrazioni, data del parto e via dicendo...). Scandaloso è anche che la segreteria debba riferire alla supplente e collega di classe, motivazioni specifiche, dicendo che bisogna comunicare la motivazione dell'assenza se si tratta di gravidanza a rischio. Trovo ancora più scandaloso, che la mia amica abbia dovuto presentare la certificazione dell'ospedale, che purtroppo attestava che in tale giorno era stata effettuata una revisione della cavità uterina, descrivendo nei dettagli l'intervento...Non c'è un modo per tutelarsi di questo scempio?

ScaccoMatto2012 ha scritto:Appoggio in toto la rabbia della collega,con la quale sono estremamente solidare, e colgo l'occasione per chiedere se non ci sia qualche legge che tuteli la privacy. Ad una mia carissima amica e collega, è successo un fatto analogo, in quanto è stata costretta, per via di una gravidanza a rischio a presentare certificazione dell'ASL per poter usufruire dell'astensione lavorativa. Ebbene...mi chiedo se sia normale che questi certificati estremamente personali vengano letti da cani e porci, considerando che, alla faccia della riservatezza, vi è scritto praticamente TUTTO...dalla settimana di gravidanza, alla problematica "specifica" di cui si è affetti (perdite..contrazioni, data del parto e via dicendo...). Scandaloso è anche che la segreteria debba riferire alla supplente e collega di classe, motivazioni specifiche, dicendo che  bisogna comunicare la motivazione dell'assenza se si tratta di gravidanza a rischio. Trovo ancora più scandaloso, che la mia amica abbia dovuto presentare la certificazione dell'ospedale, che purtroppo attestava che in tale giorno era stata effettuata una revisione della cavità uterina, descrivendo nei dettagli l'intervento...Non c'è un modo per tutelarsi di questo scempio?

in caso di maternità anticipata, deve presentare la dichiarazione del medico competente ASL, sarà lui che vedrà la documentazione e rilascerà il certificato senza riportare alcunchè;
in caso di malattia momentanea, presenta il certificato che il suo medico le avrà rilasciato a seguito di richiesta del ginecologo.

Beh colleghi! Due anni fa la mia assenza causata dalla polmonite di mio figlio è stata giustificata "pubblicamente" con "la professoressa ha l'influenza A ed è ricoverata allo Spallanzani". Al mio ritorno trovai, ignara, un manipolo di genitori che chiedeva la visione del certificato con cui l'ospedale mi dimetteva. Spiegata la situazione e chiarita, ho denunciato la segretaria per violazione della privacy e diffusione di notizie false. La cosa è finita ed è rimasta sul tavolo del DS per pietà verso una persona così imbecille!!!!

russele ha scritto:Beh colleghi! Due anni fa la mia assenza causata dalla polmonite di mio figlio è stata giustificata "pubblicamente" con "la professoressa ha l'influenza A ed è ricoverata allo Spallanzani". Al mio ritorno trovai, ignara, un manipolo di genitori che chiedeva la visione del certificato con cui l'ospedale mi dimetteva. Spiegata la situazione e chiarita, ho denunciato la segretaria per violazione della privacy e diffusione di notizie false. La cosa è finita ed è rimasta sul tavolo del DS per pietà verso una persona così imbecille!!!!

peronalmente avrei fatto ricoverare la segretaria al Paolo Pini, quello psichiatrico, non ortopedico!