Esame: inglese. Suggerimenti?

Sto cercando di organizzarmi per l'esame di stato. Insegno inglese in un istituto tecnico e, come scritto altrove, sono negata nella conoscenza degli argomenti tecnici e ho indugiato parecchio sulla grammatica, inizando ad affrontare solo di recente la microlingua, peraltro con letture molto tecniche, almeno fino ad adesso.
Per quanto riguarda la 3a prova non ho molte preoccupazioni, in quanto metterò quattro domande a risposta multipla su un argomento molto tecnico ma che loro conoscono bene (non dal punto di vista linguistico, ma appunti tecnico). Poi metterò due domande a risposta aperta breve.
Non so come regolarmi per l'esame.
Ecco le domande:
1) posso chiedere anche l'argomento eventualmente presente nella terza prova?
2) ho 2o studenti, devo prevedere 20 domande diverse? Oppure si possoni chiedere spesso le stesse cose?
3) quante domande si fanno?
4) quanto a lungo devono parlare? 1 minuto? 5 minuti? Un quarto d'ora?
5) se nella tesina mettono inglese, che succede? si mettono a parlare di quello che hanno inserito in tesina ed è sufficiente? devo fare domande?
6) posso fare eventualemente una domanda tecnica e una no? tipo di parlarmi della loro esperienza di stage?
7) il preside mi dice di dirgli di preparare 8 schede (argomenti). Ma se sono 20 ragazzi, devo chiedere gli argomenti almento 3-4 volte se voglio fare almeno due domande. Ma si può?
Grazie!

dico come faccio io nell'orale:
i ragazzi studiano brani di architettura e urbanistica. Io chiedo a loro un testo di un tipoe uno dell'altro. La prima domanda è il titolo del testo.Se vanno bene, faccio qualche domanda specifica,se no passo all'altro sempre con domanda che è il titolo.
Li vario in modo che non abbiano tutti le stesse domande, anche perchèdevi trascrivere sulla loro scheda gli argomenti che chiedi (almeno due).
Nel loro percorso inziale, ho alunni che portano inglese. Ti faccio un esempio: una porta il progetto di un pub irlandese, poi dice 'Un racconto di Dubliners di James Joyce è ambientato in parte in un pub irlandese e di questo ne parlerò in inglese'.
Percorso inziale: circa 10 minuti.Poi i vari commissari. Gli interni dovrebbero essere veloci per dare spazio agli esterni. Circa 5 minuti o qualcosina in più per gli interni.
Sì, anche se inseriscono inglese nella tesina,poi dobbiamo fare domande.
Secondo me puoi anche chiedere lo stage perchè tu dici che così valuti linguaggio specifico e abilità di produrre testi orali.
Se hai domande io sono qui.

MoLu73 ha scritto:dico come faccio io nell'orale:
i ragazzi studiano brani di architettura e urbanistica. Io chiedo a loro un testo di un tipoe uno dell'altro. La prima domanda è il titolo del testo.Se vanno bene, faccio qualche domanda specifica,se no passo all'altro sempre con domanda che è il titolo.
Li vario in modo che non abbiano tutti le stesse domande, anche perchèdevi trascrivere sulla loro scheda gli argomenti che chiedi (almeno due).
Nel loro percorso inziale, ho alunni che portano inglese. Ti faccio un esempio: una porta il progetto di un pub irlandese, poi dice 'Un racconto di Dubliners di James Joyce è ambientato in parte in un pub irlandese e di questo ne parlerò in inglese'.
Percorso inziale: circa 10 minuti.Poi i vari commissari. Gli interni dovrebbero essere veloci per dare spazio agli esterni. Circa 5 minuti o qualcosina in più per gli interni.
Sì, anche se inseriscono inglese nella tesina,poi dobbiamo fare domande.
Secondo me puoi anche chiedere lo stage perchè tu dici che così valuti linguaggio specifico e abilità di produrre testi orali.
Se hai domande io sono qui.

Tutti le stesse domande no, ma suppongo che le domande possano essere ricorrenti. O avendone 20 devo preparare 40 domande e relativi argomenti? Posso chiedere anche opinioni. Tipo "cosa ne pensi del nucleare"? E poi, supponendo che io chieda del nucleare.... come funziona una centrale e quali sono svantaggi e vantaggi del nucleare possono essere due domande diverse per due studenti diversi? Infine, io sono interna, ma se arrivasse un esterno, magari da un liceo, come potrebbe fare domande sui resistori?
Grazie per il tuo aiuto.

arrivasse un'esterna si farebbe dare il libro di testo e si preparerebbe in base ai contenuti che hai inserito nel programma del 15 maggio.
Sì, i testi chiesti ricorreranno, anche perchè in una delle mia due quinte sono in 27!

scusate, ma come fa ad arrivare un'esterna se è già stato stabilito che inglese è una materia interna?

che Tabeta facesse un'ipotesi sugli anni futuri.

Tabeta ha scritto:Sto cercando di organizzarmi per l'esame di stato. Insegno inglese in un istituto tecnico e, come scritto altrove, sono negata nella conoscenza degli argomenti tecnici e ho indugiato parecchio sulla grammatica, inizando ad affrontare solo di recente la microlingua, peraltro con letture molto tecniche, almeno fino ad adesso.
Per quanto riguarda la 3a prova non ho molte preoccupazioni, in quanto metterò quattro domande a risposta multipla su un argomento molto tecnico ma che loro conoscono bene (non dal punto di vista linguistico, ma appunti tecnico). Poi metterò due domande a risposta aperta breve.
Non so come regolarmi per l'esame.
Ecco le domande:
1) posso chiedere anche l'argomento eventualmente presente nella terza prova?
2) ho 2o studenti, devo prevedere 20 domande diverse? Oppure si possoni chiedere spesso le stesse cose?
3) quante domande si fanno?
4) quanto a lungo devono parlare? 1 minuto? 5 minuti? Un quarto d'ora?
5) se nella tesina mettono inglese, che succede? si mettono a parlare di quello che hanno inserito in tesina ed è sufficiente? devo fare domande?
6) posso fare eventualemente una domanda tecnica e una no? tipo di parlarmi della loro esperienza di stage?
7) il preside mi dice di dirgli di preparare 8 schede (argomenti). Ma se sono 20 ragazzi, devo chiedere gli argomenti almento 3-4 volte se voglio fare almeno due domande. Ma si può?
Grazie!

Sei sicura che si possano inserire domande a scelta multipla nella 3^ prova?
Io lo scorso anno feci riferimento a questa normativa, art.4
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
E' ancora questa la normativa a cui si deve fare riferimento oppure ce ne sono altre più recenti? Io leggendo l'articolo 4 non vedo scritto da nessuna parte che si possa usare la multiple choice. voi che ne pensate?

Nel tecnico dove sono io vedo che hanno sempre dato domande aperte e gli studenti devono scrivere ca. 10 righe

anche la mia unica esperienza è stata in un istituto tecnico ma decidemmo di proporre il brano di 80 parole circa di cui si parla nell'art.4. Siccome è passatp qche anno mi domandavo.......la normativa cui attenersi è sempre la stessa che ho postato oppure bisogna basarsi su una normativa più recente che al momento ignoro?

il testo allora deve essere davvero di 80 parole?
Nessuna ha mai fatto tipologia problemi a soluzione rapida?