Fanno apposta per alimentare i sindacati: increscioso!!!

Scusate cari ricorsisti, non vedete che più fate ricorsi e più il Governo prende decisioni assurde, contro ogni principio meritocratico e buon senso al solo fine di far lavorare i sindacati che ci sguazzano coi ricorsi?
Non credete che, magari, se smetteste di fare ricorsi loro si stancherebbero di prendere decisioni così insensate e anche contro la legge stessa?
La mia non vuole essere una critica gratuita, per carità, ma una riflessione basata su questa ingiustizia.
Svegliamoci, popolo precario! Se non abbiamo bisogno di loro e non gli diamo più soldi, loro si stancheranno prima o poi di "prenderci in giro". Non vedete che hanno blindato le GaE e avantaggiato i loro iscritti in GaE (paganti) per non dare nemmeno un posto in più ai meritevoli delle GM? Che sono apunto molti meno dei loro favoriti iscritti....
Ora pure i posti del sostegno agli idonei del '99 invece che dell'ultimo concorso. Non è solo raccapricciante, è da galera: questo si chiama "ricatto legalizzato": io vi faccio la legge capestro, voi per vedere (in parte) riconosciuti i vostri diritti dovete PAGARE qualcuno (i sindacati). Questa è mafia, ma gli torna comodo non chiamarla tale.
SMETTIAMO DI PAGARLI, RAGAZZI!!!!!

PS: sono precario, idoneo del concorso 2012 e NON sono nè iscritto ad alcun sindacato nè ho la minima intenzione di fare ricorsi alimenta-sindacati. Ciao!

Quello che scrivi non è sbagliato, ma mettiti nei panni di chi "annusa" la possibilità di ottenere un ruolo e di cominciare a vivere smettendo di sopravvivere; poi chiedergli di immolarsi per il bene della nazione, della società, della giustizia e di attendere 20 anni che i politici si stanchino di delinquere ?

La tua è una battaglia persa.

La strada giusta è ricorrere oggi e votare altra gente domani.

Si, certo, il fatto è che le nuove persone da votare non ci sono ora nè in futuro, purtroppo. Una volta che arrivano al Governo, devono tutti fare i conti con chi fa i conti. E il MEF decide sempre, guarda caso, di risparmiare sulle spalle dei poveri, non degli agiati.
L'unico modo, a mio parere, è opporsi dal principio, dissentendo attraverso la NON iscrizione a questa macchina alimentata da politici e sindacati, che sono ovviamente la stessa cosa.
Più noi tiriamo acqua al loro mulino e meno loro ci elargiranno gli sperati ruoli, stabilizzando a loro piacere un esiguo manipolo di gente invece che molti di noi.
Se molti, ma molti di noi scegliessero di NON pagarli più, secondo me otterremmo, a lungo andare, di più che non continuando a fare il loro "sporco" gioco.

avidodinformazioni ha scritto:Quello che scrivi non è sbagliato, ma mettiti nei panni di chi "annusa" la possibilità di ottenere un ruolo e di cominciare a vivere smettendo di sopravvivere; poi chiedergli di immolarsi per il bene della nazione, della società, della giustizia e di attendere 20 anni che i politici si stanchino di delinquere ?

La tua è una battaglia persa.

La strada giusta è ricorrere oggi e votare altra gente domani.

Non credo la pensino tutti così, anche se è condivisibile che ciascuno tenti tutti i mezzi per arrivare ad un obiettivo.
Anche io, dopo lunghissima riflessione, ho deciso di non fare nessun ricorso e non per non spendere quei soldi (per andare a Roma a manifestare ho speso di più), ma per principio, perchè non voglio far parte di quel sistema che avete descritto. Perchè se considero legittimo quello che chiedo (e per legittimo non intendo "secondo legge" ma piuttosto "secondo buon senso") voglio battermi perchè TUTTI quelli che stanno come me ottengano quello che si meritano, non solo chi si iscrive a questo o quel sindacato. Comunque rispetto tutti quelli che hanno fatto una scelta diversa, come dicevo, anche io sono arrivata a questa scelta dopo una lunga e sofferta riflessione, con i documenti per il ricorso pronti lì sul tavolo fino all'ultimo giorno

upyes ha scritto:...... ho deciso di non fare nessun ricorso e non per non spendere quei soldi (per andare a Roma a manifestare ho speso di più), ma per principio, perchè non voglio far parte di quel sistema che avete descritto. .....

Il tuo comportamento è nobile ma molto pericoloso (per te).
Ti faccio un esempio pratico, io ho partecipato per A047, sono arrivato 35esimo con 7 posti banditi; forse sopra di me c'è un solo ricorrente; questo significherebbe che se vinco sono diventato nono (7 + quello sopra + me stesso).
Mi dispiace (un pochino) per gli altri sopra di me ma sotto i 7, ma la loro (tua ?) inerzia avrebbe come risultato che gli passo sopra anche se (lo riconosco) sono più bravi e meritevoli di me. Da 35 a 9 sono 26 posizioni, un'enormità in questo concorso !

Ecco perchè fare i "nobili" non paga.

Se il sistema è marcio va combattuto o ci si deve adattare (la mia scelta), certamente non ignorato !

Infatti la mia non è inerzia, è la scelta di combattere su un'altro fronte che, lo riconosco, è più pericoloso, ma non nobile, perchè combatto per tutti , ma compresa me.
Non passa giorno che non mi inventi contatti e modi per rendere visibile questa ingiustizia e mi rendo disponibile sempre per ogni azione politica tesa alla soluzione del problema.
Se poi succederà quello che descrivi tu, sono pronta ad affrontare il rischio, oppure a incazzarmi ancora di più se il MIUR non metterà rimedio a questo ulteriore pasticcio!

Ragazzi non capisco proprio il vostro ragionamento. I bandi sono fatti da esseri umani che, in quanto tali, possono sbagliare. Se dunque il bando presenta dei punti che ledono i miei interessi, perché non dovrei ricorrere contro un'ingiustizia e chiedere il parere degli organi deputati? L'unica arma che abbiamo, dal punto di vista giuridico, é il ricorso; delle manifestazioni se ne sbattono. E poi, per quanto concerne le associazioni sindacali, é vero magari che ci marciano sui ricorsi, ma senza di loro in pochi si potrebbero permettere un ricorso. Avete idea di quanto costi un ricorso presso un avvocato privato? Per me sarebbe inaccessibile

roland80 ha scritto:Ragazzi non capisco proprio il vostro ragionamento. I bandi sono fatti da esseri umani che, in quanto tali, possono sbagliare. ...

Il punto è che marblearch sostiene che non si tratti di errori ma precise strategie; non mi sento di dargli torto, gli errori capitano si ...... ma in modica quantità; dopo c'è il dolo.
Non di meno al dolo non voglio abbozzare.

marblearch ha scritto:Scusate cari ricorsisti, non vedete che più fate ricorsi e più il Governo prende decisioni assurde, contro ogni principio meritocratico e buon senso al solo fine di far lavorare i sindacati che ci sguazzano coi ricorsi?
Non credete che, magari, se smetteste di fare ricorsi loro si stancherebbero di prendere decisioni così insensate e anche contro la legge stessa?
La mia non vuole essere una critica gratuita, per carità, ma una riflessione basata su questa ingiustizia.
Svegliamoci, popolo precario! Se non abbiamo bisogno di loro e non gli diamo più soldi, loro si stancheranno prima o poi di "prenderci in giro". Non vedete che hanno blindato le GaE e avantaggiato i loro iscritti in GaE (paganti) per non dare nemmeno un posto in più ai meritevoli delle GM? Che sono apunto molti meno dei loro favoriti iscritti....
Ora pure i posti del sostegno agli idonei del '99 invece che dell'ultimo concorso. Non è solo raccapricciante, è da galera: questo si chiama "ricatto legalizzato": io vi faccio la legge capestro, voi per vedere (in parte) riconosciuti i vostri diritti dovete PAGARE qualcuno (i sindacati). Questa è mafia, ma gli torna comodo non chiamarla tale.
SMETTIAMO DI PAGARLI, RAGAZZI!!!!!

PS: sono precario, idoneo del concorso 2012 e NON sono nè iscritto ad alcun sindacato nè ho la minima intenzione di fare ricorsi alimenta-sindacati. Ciao!

Sono molto d'accordo con te. Ho pregato i Sindacati perchè si occupassero del mio caso. A059 Piemonte. C'erano 200 posti vacanti, con  GaE vuote e hanno dato solo 26 posti stabiliti da concorso. I 45 posti residui sono stati redistribuiti su altre CdC.
Purtroppo sono l'unica della mia provincia in GM e mi hanno risposto di rivolgermi al regionale e poi al nazionale. Il merito non fa numero. Inoltre sono anche abilitata con TFA ordinario ma il nuovo titolo per quest'anno non è servito a nulla.
Quest'anno ho avuto un incarico e, per fortuna, questo mi ha salvata da una depressione sicura...un senso di impotenza.
Però quello che è sicuro è che io un altro concorso che mi costringa a studiare nuovamente argomenti di cui già mi sono occupata, NON LO VOGLIO FARE. Voglio proiettarmi verso orizzonti nuovi e professionalizzanti.

Guardate che fare ricorso, tramite sindacato o meno, non è "annusare" proprio niente, mica siamo felini......purtroppo in un paese come questo il giudice diventa l'unico strumento di legalità, o meglio, lo strumento che ristabilisce la legalità dove è stata violata. Se poi il giudice preferisce fare l'impiegato e prendere le parti dello Stato-Amministrazione allora la cosa si complica e non rimane altro che soffrire l'ingiustizia...