Ferie contratto al 30 giugno

Buongiorno, sono un'insegnante precaria con contratto fino al 30 giugno 2014 presso un liceo scientifico. Ho chiesto in segreteria a quanti giorni di ferie ho diritto e mi è stato risposto che non ho diritto a nessun giorno. Vorrei sapere se posso invece usufruire dei 6 giorni previsti dall'art 54 della legge 228/2012 e se sì fino a quando è possibile farne richiesta e fruirne. Finora ho chiesto soltanto tre giorni in concomitanza con la morte di mio padre.
Grazie infinite
Maria

In base alla legge di stabilità 228/2012 per i docenti a TD con contratto al 30/6 o su supplenze brevi dai giorni di ferie maturati saranno sottratti i giorni di sospensione dalle lezioni ricadenti nella durata del contratto (vacanze natalizie e pasquali, sospensioni previste dal calendario regionale e dal calendario di istituto).
L'eventuale differenza, vale a dire i giorni di ferie non godute, sarà monetizzata.

il comma 54 fa poi riferimento a quanto dispone il CCNL "...Durante la rimanente parte dell'anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale senza che vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per la finanza pubblica", è possibile usufruire dei 6 gg di ferie durante i periodi di attività didattica trovando i sostituti (senza oneri per lo stato).

Grazie flo. Quindi mi pare di capire che non ho diritto ai sei giorni, in quanto le mie ferie si esauriranno durante le vacanze pasquali e, in ogni caso, di eventuali giorni rimanenti mi verrà dato un corrispettivo in denaro, giusto?
Grazie ancora
Maria

@MariaAm
Puoi fare richiesta di fruire di gg di ferie (max 6 all'anno) durante i periodi di lezione ma hai l'onere di trovarti i sostituti.
Tali gg sono concessi dal DS, che pertanto può rigettare la richiesta per cause di servizio e motivare per iscritto il motivo del rifiuto.

Il calcolo della differenza tra i gg di ferie maturate e i gg di sospensione delle attività didattiche andrà fatto dalla scuola a consultivo (a fine anno scol.) e non in maniera preventiva in corso d'anno.

In OS
"Il risultato delle ferie che dovranno essere monetizzate è dato dalla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione di fruire delle ferie A NULLA RILEVANDO SE DETTE FERIE SIANO STATE EFFETTIVAMENTE FRUITE.

Ciò vuol dire che se il docente durante la sospensione delle lezioni in cui è possibile fruire delle ferie di fatto non richiede di fruirle, comunque ai fini della monetizzazione tali giorni saranno sottratti al monte ferie spettantegli.

Ciononostante ricordiamo alle scuole che è ILLEGITTIMO collocare in ferie d’ufficio il personale, e che non a caso la relativa monetizzazione delle ferie deve avvenire, come in precedenza, SOLO ALLA FINE DEL CONTRATTO.

La scuola quindi non può far nessun “ragionamento” a priori sul periodo di sospensione delle lezioni, come può essere quello delle vacanze di Natale, e il conto delle ferie spettanti lo deve fare solo al termine del contratto del supplente.

Non valgono quindi alcuni ragionamenti che circolano nelle scuole del tipo “siccome i giorni di sospensione delle lezioni li dobbiamo sottrarre al monte ferie spettanti allora collochiamo il docente in ferie d’ufficio”.

Nonostante qualcuno pensi che sia comunque inutile un ragionamento anziché un altro (“tanto le ferie me le tolgono lo stesso…”) noi difendiamo il principio secondo cui è sempre e comunque il docente che richiede le ferie, e per nessun motivo, in assenza di una esplicita richiesta, il dirigente potrà collocarlo in ferie d’ufficio durante le vacanze di Natale.

Pertanto, ricordiamo che la fruizione delle ferie e la monetizzazione delle stesse sono due aspetti che vanno distinti.

Alla scuola spetta solo il secondo aspetto, e dal momento che, come già detto, l’operazione di sottrazione delle ferie rispetto ai periodi di sospensione delle lezioni avviene indipendentemente se le ferie siano state effettivamente fruite, la scuola non deve preoccuparsi di altro."


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