nuovi criteri x visite; obbligo di indicare lo specialista: e la privacy?

Nella circ prot 2/2014 del dip.m della funzione pubblica in ordinen all'oggetto, si specifica -tra l'altro- che il dipendente deve presentare attestazione di aver effettuato la visita rilasciata dal "medico e/o dalla struttura".
Mi è stato riferito sul posto di lavoro che -a seguito di tali novità- nella domanda di permesso orario da presentare dovrei specificare i dettagli della prestazione/visita medica per cui si chiede il permesso e tra questi, almeno, IL NOME DEL DOTTORE-specialista, IL REPARTO ospedaliero, ECC... Così da consentire all'amm.z di contattare il medico per eventuali verifiche.
Mi sembra che in tal modo la privacy del richiedente venga violata atteso che l'indicazione dello specialista e/o del reparto ospedaliero ove la visita viene svolta palesa con un buon dettaglio l'area della salute su cui il dipendente ha problemi.
Per converso, mi sembra di poter dire che, stando al tenore letterale sopra descritto, il termine  "struttura" usato possa tranquillamente intendersi non come il reparto dell'ospedale ma l'ospedale (in generale) che ha effettuato la visita.
Identico problema si pone in merito all'attestazione che il dipendente deve presentare al datore di lavoro dopo aver effettuato la visita. Anche qui si domanda se è sufficiente e legittimo l'indicazione dell'ospedale o, in modo equivalente, sia diritto del dipendente depennare/occultare medico e reparto qualora appaiono nell'attestazione, lasciando visibile unicamente l'indnicazione della struttura intesa come Ospedale

Sarei interessata anche io sapere bene cosa cambia con questa nuova normativa in merito alla richiesta di assenze per visite specialistiche....