GRADUATORIE NAZIONALI?

.... "la graduatoria nazionale aiuterebbe i docenti precari del Sud ad ottenere una cattedra a tempo indeterminato e nelle province dove non ci sono altri pretendenti, senza la necessità di dover spostare l'iscrizione in altra graduatoria provinciale".... da OS.

Potrebbe essere un'idea, a condizione che chi accetta rimane a tempo indeterminato, o perlomeno determinato per un minimo di dieci anni, nella provincia dalla quale è stato chiamato.
In caso contrario, questa proposta servirebbe solo ai docenti per prendere il ruolo e tornare al sud lasciando cronicamente scoperte le cattedre al nord, con i soliti cronici problemi di studenti che hanno girandole pazzesche di docenti... qualcuno dei nostri soloni, ministri-sindacati-ecc... prima o poi penserà anche agli studenti?

Io però sono dell'idea uguale ma contraria: la graduatoria nazionale è certamente la soluzione, ma nell'ottica di rendere regola lo spostamento alla ricerca di una lavoro (cioè le supplenze, gli incarichi a tempo determinato), mentre le graduatorie provinciali potrebbero continuare ad esistere per offrire stabilità a coloro che sul territorio hanno o hanno messo radici (cioè ruoli, contratti a tempo indeterminato), con relativo obbligo di permanenza per 5/10anni. In tale modo si salvaguarebbero, da un lato, le esigenze lavorative del terùn (che sono DIRITTI CERTI) e dall'altro l'aspirazione dell'umidone ad un lavoro vicino casa ed in tempi certi (che sarebbe un DIRITTO DA RICONOSCERE).

MARTINA2009 ha scritto:.... "la graduatoria nazionale aiuterebbe i docenti precari del Sud ad ottenere una cattedra a tempo indeterminato e nelle province dove non ci sono altri pretendenti, senza la necessità di dover spostare l'iscrizione in altra graduatoria provinciale".... da OS.

Potrebbe essere un'idea, a condizione che chi accetta rimane a tempo indeterminato, o perlomeno determinato per un minimo di dieci anni, nella provincia dalla quale è stato chiamato.
In caso contrario, questa proposta servirebbe solo ai docenti per prendere il ruolo e tornare al sud lasciando cronicamente scoperte le cattedre al nord, con i soliti cronici problemi di studenti che hanno girandole pazzesche di docenti... qualcuno dei nostri soloni, ministri-sindacati-ecc... prima o poi penserà anche agli studenti?

Cronicamente si fa per dire. Trasferimenti e assegnazioni vengono fatti entro certi limiti. Non tutti i crotonesi e i palermitani immessi in ruolo a Vicenza otterranno sicuramente il trasferimento dopo tre anni di permanenza. Non è così facile tornare a casa.

Per alcune cdc, da quello che vedo negli organici, direi che è tecnicamente impossibile trasferirsi di provincia per molto più che dieci anni...