Insegnamento in una paritaria e chiamata per la pubblica

Buongiorno,
ho appena iniziato a lavorare per una paritaria. Non ho ancora firmato il contratto, ma mi hanno assicurato che c'è (e tutti i colleghi ce l'hanno).
Ho ricevuto or ora una convocazione per la scuola pubblica "fino ad avente diritto".
Vorrei capire quali opzioni ho. Posso lasciare la paritaria? Se non ho firmato il contratto non possono dirmi che ho un impegno con loro, giusto? Ho solo firmato che devo portare determinati documenti per la stipula del contratto e li ho già consegnati.
Se invece non accetto la convocazione alla statale, rispondo semplicemente alla mail certificata che sono già impegnata in una paritaria? Ho delle "penali" per questo.
Quanto può durare la nomina "fino ad avente diritto"?
Grazie!

Rispondo a quello che so:
- per rifiutare una chiamata della scuola pubblica non devi fare un bel niente, semplicemente non presentarti =)
- la nomina fino ad avente diritto dura fino alla pubblicazione delle nuove graduatorie, evento che dovrebbe essere imminente ma sul quale nessuno può darti una data (siamo cmq nell'ordine delle settimane)

...valuta tu, ma forse ti converrebbe aspettare una chiamata effettiva per regolarti facendo due conti. Potresti non essere tu l'avente diritto di questa supplenza.
Quanto alla scuola paritaria, se non hai firmato il contratto non credo ci sia problema; da quando l'avrai firmato avrai probabilmente delle penali economiche per la rescissione (ma dipenderà dal tipo del contratto)

Se quindi io rispondo affermativamente alla convocazione e poi non accetto la cattedra se me la propongono, ci sono "penali"?
Si tratta di una convocazione via posta elettronica, si risponde solo con la disponibiità, a quel che ho capito, ma appunto non sono solo io la destinataria di questa convocazione.
Posso rispondere dando disponibilità e poi vedere che succede?
Siete sicuri che poi non sono obbligata ad accettare?

Credevo che la cattedra fino ad avente diritto durasse quasi sicuramente fino a fine anno. Quindi mi sbaglio?
Grazie come sempre per il vostro aiuto! Siete preziosissimi!

"Fino ad avente diritto" vuol dire "fino a quando non ci sarà una convocazione dalle GI nuove e si potraà individuare il destinatario definitivo". "Fino a fine anno" si traduce con "30 giugno", o in rari casi "X giugno" (dove X=ultimo giorno di lezione), oppure, di solito, le segreterie chiamano per periodi più brevi.
Sulle modalità precise non so dirti, sono molti anni che non prendo una supplenza da GI, ai miei tempi telefonavano per sondare il terreno e, le poche volte in cui mandavano un telegramma, la frase conclusiva era sempre "mancata presentazione equivale a rinuncia", e faceva fede solo la presenza quel giorno.
Oggi ti consiglio di fare quello che ti dice la mail

Lascerei la paritaria, se fosse per una supplenza annuale, ma come posso capirlo?

ekiv ha scritto:Lascerei la paritaria, se fosse per una supplenza annuale, ma come posso capirlo?

Puoi chiamare la scuola e chiedere. Ti dico però di fare attenzione: potresti essere destinataria del contratto OGGI perché tutti quelli prima di te hanno rifiutato un a.d. (è frequente), ma poi non essere tu l'avente diritto. Quindi se hai una sicurezza nella paritaria aspetta piuttosto le convocazioni da nuove graduatorie e dai la disponibilità a tutte quelle che ti interessano.
Dare la disponibilità adesso per un a.d. se hai già in mente di non accettare non ha senso.

Concordo con Piperitapatty

SE mi chiamassero dalla pubblica per un contratto fino al 30 giugno, lascerei la paritaria. In questo caso, che preavviso dovrei dare?

Al momento in realtà non ho ancora firmato il contratto: come mi dovrei comportare quindi? Nessun preavviso? Perdendo però almeno 15 giorni di stipendio... O avendo firmato regolarmente i registri devo pretendere un contratto per quei 15 giorni?

Come sempre, grazie.

Ci sono già un paio di thread aperti in proposito. Senza preavviso è possibile che tu perda lo stipendio dei primi quindici giorni, anche perché la scuola non sarebbe contenta. Il fatto che tu non abbia ancora un contratto però gioca a tuo favore, senza contratto di fatto il rapporto di lavoro non esiste.

Ho fatto la ricerca con la funzione apposita, ma non sono comunque riuscita a capire il tempo di preavviso nella mia specifica situazione.

Fino alla firma del contratto, come vi dicevo, io mi considero libera di mollarli anche su due piedi. Mi chiedo se il fatto che ho firmato un foglio che dice che devo portare determinati documenti ai fini della stipula del contratto abbia un qualche valore. Mi lega a loro? (Poi quei documenti richiesti li ho portati).

No, non hanno valore, solo il contratto conta. Il preavviso nel tempo determinato non esiste in teoria, al massimo perdi i giorni lavorati del mese. Cerca un thread con parola chiave agidae, trovi alcune risposte. Legge bene anche il tuo ccnl, se non dice nulla del preavviso vale quanto detto sopra. Scusa ma dal cell non riesco. Cmq finché non firmi nel torto sono loro.

ekiv ha scritto:Ho fatto la ricerca con la funzione apposita, ma non sono comunque riuscita a capire il tempo di preavviso nella mia specifica situazione.

Fino alla firma del contratto, come vi dicevo, io mi considero libera di mollarli anche su due piedi. Mi chiedo se il fatto che ho firmato un foglio che dice che devo portare determinati documenti ai fini della stipula del contratto abbia un qualche valore. Mi lega a loro? (Poi quei documenti richiesti li ho portati).

mi e' successo due anni fà la medesima cosa, finchè non firmi il contratto sei libera di lasciarli subito, comunque io preferisco sempre avere rapporti di correttezza e direi subito di aver ricevuto convocazione allo Stato e di voler accettare......
il foglio in cui di si dice di portare i documenti non ha nessun valore contrattuale....

piperitapatty85 ha scritto:No, non hanno valore, solo il contratto conta. Il preavviso nel tempo determinato non esiste in teoria, al massimo perdi i giorni lavorati del mese. Cerca un thread con parola chiave agidae, trovi alcune risposte. Legge bene anche il tuo ccnl, se non dice nulla del preavviso vale quanto detto sopra. Scusa ma dal cell non riesco. Cmq finché non firmi nel torto sono loro.

Il mio contratto dovrebbe essere/sarà/speriamo che sia ANINSEI e non agidae. Questo mi è stato detto al colloquio.

Sì, comunque naturalmente se lascio la paritaria lo dico appena lo so anche io. E la lascerei per un contratto annuale nella pubblica.
Insegno lì solo da una settimana e ho visto che c'è moltissimo lavoro da fare il pomeriggio: corsi di recupero, riunioni fiume. Sarei lì quasi tutti i pomeriggi, ovviamente senza una lira in più. Come se non bastasse il livello degli studenti è ridicolmente basso. Gli zucconi ci sono dappertutto, è chiaro, ma qui si esagera...

Ekiv, intendevo dire che ci sono discussioni aperte su quello agidae, ma-a meno che non ci siano integrazioni all'aninsei-il discorso per il tempo determinato è lo stesso...

Ora ho capito. Grazie! Faccio la ricerca.