Indennità fuori nomina e supplenze brevi - Retribuzione

Ciao, sono un'insegnante precaria della scuola secondaria di primo grado.
Vorrei un paio di informazioni in merito a quanto riportato in oggetto, ho letto molto in giro, ma la confusione è aumentata ulteriormente.

Attualmente sono in astensione obbligatoria e percepisco l'indennità fuori nomina pari all'80% dell'ultimo stipendio, dovuto ad un contratto per una supplenza breve (un paio di mesi) fino al 7 Giugno 2014 di 18 ore settimanali.

Il mio quesito è il seguente, mi hanno contattato per una nomina di un paio di giorni (5gg sempre per 18 ore settimanali)? Come cambia la retribuzione?

So di certo che posso accettare, ma non mi è chiaro cosa cambia ai fini della retribuzione. Da quanto ho capito percepirei per la durata della nomina (5gg) lo stipendio al 100%, terminata la nomina tornerei a percepire nuovamente l'indennità all'80% dell'ultimo stipendio ricevuto che dovrebbe essere quello dei 5gg. Pertanto il "danno" economico sarebbe elevato. E' corretto?
Oppure non cambia nulla, visto che entrambe le nomine fanno riferimento a 18 ore settimanali?

Ho letto che c'è l'opportunità di avvalersi della nota ministeriale del 28 Gennaio 2008 che dà la facoltà di rinunciare allo stipendio della supplenza scegliendo di essere pagati con l'indennità in vigore.

In questo caso, quale scuola dovrà mandare avanti la pratica di indennità? Quella nuova dei 2gg o quella che attualmente la sta gestendo?

Le due segreterie sembrano ignorare tale norma e la prima scuola ha già chiuso la pratica passando il tutto alla nuova.

Spero di essere stata chiara.

Vi ringrazio in anticipo per le risposte