Lezioni private

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno.
Vorrei dare lezioni private. Vorrei sapere cosa fare per fare tutto regolarmente.
Quindi, premesso che non intendo dare lezioni a miei alunni, nè ad altri alunni dell'istituto (in realtà spero di intercettare adulti), che faccio?
1) chiedo l'autorizzazione al preside? oppure è una semplice comunicazione?
2) nella comunicazione devo indicare i nominativi delle persone? Anche se sono adulti?
3) è lecito fare pubblicità della mia disponibilità con annunci in bacheche, on line o su riviste locali?
4) prendo un blocchetto di ricevute, lo numero, indico la cifra, la motivazione, la data, il nome di chi mi paga, NON metto bolli (giusto?), nè do copia alla persona e poi denuncio in sede di denuncia dei redditi? giusto?
5) non ci sono altri adempimenti?
6) devo comunicare alla scuola i compensi percepiti?
Grazie

PS. com'è la tariffa media del mercato? io pensavo a 30 euro l'ora (tasse incluse). troppo esosa?

Se mi pagano volta per volta posso fare più ricevute senza bollo?

Qualche notizia sulla tariffa che si può applicare?

Tabeta ha scritto:Qualche notizia sulla tariffa che si può applicare?

Dipende tantissimo dalla materia che insegni e dal grado di scuola degli studenti che seguiresti.

inglese, superiori o universitari

http://tuttofare.tgcom24.it/wpmu/2010/07/19/lezioni-privatema-quanto-mi-costano/

Ho trovato questa notizia, parla di una media di 28 euro l'ora per studenti delle superiori, 50 per gli universitari.

Tabeta ha scritto:Se mi pagano volta per volta posso fare più ricevute senza bollo?

Sì, se la ricevuta non supera i 77, è esente da bollo.

fradacla ha scritto:

nazzaro ha scritto:X fradacla: Quindi se l'importo della ricevuta supera i 77 euro e rotti c'è bisogno per ogni riceuta di una marca da bollo di 1,81 euro, giusto ?

Sì.
Naturalmente, se vuoi evitare di mettere più marche, farai una sola ricevuta cumulativa per ogni "cliente".
Non credo sia il caso, ma ricorda che in un anno non si possono superare i 5000 euro di prestazioni occasionali, perché altrimenti viene meno il requisito dell'occasionalità e si devono versare i contributi Inps.

Ti ringrazio per il suggerimento.

Tabeta ha scritto:inglese, superiori o universitari

Le lezioni di inglese nn sono tra le piu` pagate.. a meno che tu non sia madrelingua o che tu non prepari per qualche certificazione riconosciuta a livello internazionale.
Sicuramente puoi chiedere un po' di piu` per gli universitari.. ma arrivare a 50 euro l'ora mi pare difficile.
Poi conta molto in che tipo di citta` sei e se nella tua zona il servizio da te offerto e` raro o se hai molta "concorrenza".

io invece vorrei qualche delucidazione in più sulle ricevute. cosa devo procurarmi? un libretto delle ricevute?

grazie

leonard ha scritto:io invece vorrei qualche delucidazione in più sulle ricevute. cosa devo procurarmi? un libretto delle ricevute?

grazie

Puoi copiare questa, purché ti ricordi di sostituire Paolino Paperino e Pietro Gambadilegno con i nomi veri :-))
http://www.math.unipd.it/~mezzetti/Tasse/#facsimile

ti ringrazio tanto e aggiungo altre domande.

un conoscente mi ha chiesto una consulenza sulla tesi, a pagamento. per non incorrere nel pagamento in nero, posso usare lo stesso form del link che mi hai mandato?

non ho capito bene la questione delle tasse. calcolando all'incirca un 30%, devo pagarle direttamente io all'atto della dichiarazione dei redditi?

grazie

leonard ha scritto:
un conoscente mi ha chiesto una consulenza sulla tesi, a pagamento. per non incorrere nel pagamento in nero, posso usare lo stesso form del link che mi hai mandato?

Sì, certo, è sempre prestazione occasionale.

leonard ha scritto:non ho capito bene la questione delle tasse. calcolando all'incirca un 30%, devo pagarle direttamente io all'atto della dichiarazione dei redditi?

Sì, certo: se fai prestazioni occasionali a privati non esiste la ritenuta d'acconto, che invece viene applicata se il committente è azienda o professionista.
Quando fai la dichiarazione dei redditi, inserisci il totale delle somme percepite per quest'attività nel quadro RL. L'importo si somma ai tuoi altri redditi (stipendio, eventuali fabbricati...) e nel quadro RN avrai il reddito complessivo, sul quale calcolare l'irpef.
La percentuale dipende dallo scaglione fiscale in cui rientri.

chiedo per un amico: quanto vi fareste pagare una lezione di latino ad alunni del biennio superiore?

20-25€. E di solito rilascio la ricevuta, quindi, a conti fatti, me ne rimangono in tasca 15-18.

rominav ha scritto:20-25€. E di solito rilascio la ricevuta, quindi, a conti fatti, me ne rimangono in tasca 15-18.

è insegnante di ruolo.....

a me sembra un po' pochino....

Beh, dipende. Le cose che valuto, di solito, sono tante., ad esempio quante ore faccio a settimana (se sono molte tendo ad abbassare un po'), le condizioni economiche della famiglia (se è una famiglia molto agiata non mi faccio troppi problemi a chiedere qualche euro in più).

Per quanto mi riguarda essere di ruolo non è necessariamente indice di migliore o maggiore preparazione rispetto ad un precario che magari insegna latino, ma in scuole diverse, da 10-12 anni; non mi pare una ragione sufficiente per chiedere molti più soldi. E poi stiamo parlando di un biennio, non del quarto o del quinto anno

rominav ha scritto:Per quanto mi riguarda essere di ruolo non è necessariamente indice di migliore o maggiore preparazione rispetto ad un precario che magari insegna latino, ma in scuole diverse, da 10-12 anni; non mi pare una ragione sufficiente per chiedere molti più soldi. E poi stiamo parlando di un biennio, non del quarto o del quinto anno

Non intendevo dire questo, mi sono espressa male
volevo solo dire che ha una lunga esperienza alle spalle, anche se so bene che ciò non significa molto

Salve. Secondo voi è lecito che un docente impartisca gratuitamente lezioni private ad un alunno del suo istituto, non della sua classe? La normativa non fa riferimento a pagamenti. A me sembra comunque moralmente scorretto. Grazie

Nella legge 297/94, Titolo I dedicate al personale docente, educativo, direttivo ed ispettivo, Sezione I, all’art.508 c'è scritto che non si può