Altro rinvio esame DDL dopo il 30 marzo...

Promemoria primo messaggio :

"L'esame del provvedimento non è calendarizzato nè alla Camera nè al Senato
Se ne riparla dopo il 30 marzo"

Condivido. Sono mesi che triboliamo, il nostro futuro appeso ad un filo. Mi sento presa in giro e demotivata. Divisi tra di noi, siamo sempre meno una categoria. Anche se io dovessi salvarmi e rientrare non sarei felice, vorrei dignità e rispetto per tutti i lavoratori della scuola, invece per noi la legge sta diventando qualcosa di relativo. Rispettiamo e subiamo tutto ma non siamo rispettati. Grati delle briciole che vorranno concederci e timorosi di pronunciare la parola diritto.

gian ha scritto:

annari ha scritto:Quanto alla faccia che si stanno giocando, per quello che può contare il mio parere: se la sono già giocata

Scusa il cinismo e la crudezza, ma c'era bisogno di arrivare alla fine di marzo 2015 per capire che chi ha una faccia di culo per default non ha alcun problema a metterla dappertutto?

si, gian. C'è stato bisogno (per me) di arrivare alla fine di marzo 2015.

Anche io la penso come Totalrec e, aggiungo, è chiaro che i parlamentari (soprattutto del PD) stiano sempre a dimostrare con i loro interventi buonisti e fintamente speranzosi che i tempi e le cifre ci sono, ma ormai è chiaro, chiaro dalla relazione tecnica (che per altro non la dice tutta ma fornisce dati parziali già smascherati dalla CGIL e da Anief) e dalle elaborazioni viste finora sui siti dei sondacati che l'intento NON è quello di far passare in fretta il DDL con la cifra della carica dei centouno. E' talmente palese che mi fanno compassione quei creduloni che ancora si esaltano alle ormai ridicole dichiarazioni del Governo. Nessuno di noi potrà stare tranquillo finchè non ammetteranno che le assunzioni si faranno, come sempre, a scaglioni ogni anno, senza cancellare alcuna graduatoria. In caso contrario, se approveranno all'ultimo giorno dell'estate, col fiato sul collo, il topolino dei 40000 ruoli e poi diranno che tutto il resto andrà rimandato all'anno dopo, ecco, allora è meglio mettersi in cerca di un nostro piano "B", ovvero un altro lavoro, visto che l'unica alternativa, una volta approvato il ddl in ritardo, sarà per TUTTI gli esclusi questa, oppure l'ennesima esacerbante beffa del prossimo concorso che metterà in palio la cifra gigantesca di qualche decina di posti per cdc a regione.

Se così sarà, però, e riusciranno a fare passare tale ignobile "deformazione" sul piano scuola, all'insegna della disoccupazione e della deriva della qualità della scuola pubblica, non solo molti sindacati si vedranno molti, molti meno iscritti, ma l'attuale governo perderà un enorme bacino di voti, poichè chi resterà disoccupato con moglie, figli, genitori, cani da mantenere, difficilmente tornerà a lle urne a votare PD e anzi si premurerà bene di sconsigliare tale voto anche ad amici e conoscenti. Sarebbe un pesante smacco per i docenti ma anche l'ultimo anno di vita per questo governo e per i suoi burattinai.

annari ha scritto:

gian ha scritto:

annari ha scritto:Quanto alla faccia che si stanno giocando, per quello che può contare il mio parere: se la sono già giocata

Scusa il cinismo e la crudezza, ma c'era bisogno di arrivare alla fine di marzo 2015 per capire che chi ha una faccia di culo per default non ha alcun problema a metterla dappertutto?

si, gian. C'è stato bisogno (per me) di arrivare alla fine di marzo 2015.

È dallo scorso autunno che cerco di far capire che Renzi non ha fatto altro che prendere per culo una marea di gente. A dire il vero avevo già espresso una perplessità sulla sua affidabilità in epoche non sospette, ovvero prima ancora che diventasse presidente del consiglio.

L'unico risultato che ho ottenuto è stato quello di essere etichettato come un gufo che difende i suoi privilegi.

madamolenska ha scritto:Se così sarà, però, e riusciranno a fare passare tale ignobile "deformazione" sul piano scuola, all'insegna della disoccupazione e della deriva della qualità della scuola pubblica, non solo molti sindacati si vedranno molti, molti meno iscritti, ma l'attuale governo perderà un enorme bacino di voti, poichè chi resterà disoccupato con moglie, figli, genitori, cani da mantenere, difficilmente tornerà a lle urne a votare PD e anzi si premurerà bene di sconsigliare tale voto anche ad amici e conoscenti. Sarebbe un pesante smacco per i docenti ma anche l'ultimo anno di vita per questo governo e per i suoi burattinai.

pia illusione, dietro la fuffa c'è solo il nulla

T0ta|rec ha scritto:

giobbe ha scritto:Voi andate a presso a quello che dicono ogni giorno? Beh, se ci credete, allora....#STATE SERENI.

In effetti non credo esista altra categoria, oltre a quella dei docenti, in cui la credulità nata dalla disperazione raggiunga simili livelli di devozione fideistica. Per me è fin troppo evidente che il DDL, così com'è strutturato, non ha la minima speranza di passare. Sembra scritto apposta per far incazzare tutti, dai docenti di ruolo a quelli precari, dai genitori ai presidi, dai parlamentari di sinistra a quelli di destra. E del resto, se anche riuscisse ad essere approvato, è un tale pateracchio di riforme sbattute lì, senza capo né coda, che non si capisce come potrebbe mai trovare applicazione. A mio modestissimo avviso, sarà grasso che cola se la montagna del DDL partorirà il topolino di qualche decina di migliaia di nuove assunzioni (sparo una cifra ottimistica: tra le 40.000 e le 50.000, non di più). Per una volta, mi tocca dar ragione all'ANIEF: il DDL sembra studiato apposta per suscitare sdegno unanime ed essere così affondato dal Parlamento, in modo che il Governo possa incolpare quest'ultimo del mancato mantenimento delle promesse. Stare dietro al balletto quotidiano di dichiarazioni deliranti di questo o di quel parlamentare in preda ad alterazione psicotropa sta diventando un passatempo francamente stucchevole.    

Anche io concordo.

gian ha scritto:

madamolenska ha scritto:Se così sarà, però, e riusciranno a fare passare tale ignobile "deformazione" sul piano scuola, all'insegna della disoccupazione e della deriva della qualità della scuola pubblica, non solo molti sindacati si vedranno molti, molti meno iscritti, ma l'attuale governo perderà un enorme bacino di voti, poichè chi resterà disoccupato con moglie, figli, genitori, cani da mantenere, difficilmente tornerà a lle urne a votare PD e anzi si premurerà bene di sconsigliare tale voto anche ad amici e conoscenti. Sarebbe un pesante smacco per i docenti ma anche l'ultimo anno di vita per questo governo e per i suoi burattinai.

pia illusione, dietro la fuffa c'è solo il nulla

non è scritto da nessuna parte che l' Italia debba andare avanti per cicli ventennali ; anche se questo è successo con Berlusconi non è detto che debba succedere anche per Renzi; neanche Berlusconi era riuscito ad avanzare tali e tante "PORCHERIE" tutte insieme quali abolizione dell'art. 18 e chiamata diretta nella scuola-azienda....

parlando con i colleghi ho notato che molti non hanno ancora capito bene il disegno della riforma e quando spiego loro la "genialata" della chiamata diretta li vedo sbalorditi, increduli e indignati.

se un giorno questo disegno dovesse andare in porto genererà lo sdegno di tutta la categoria!!

mi sembra ovvio che alle urna non si voterà quel partito che ci ha causato sdegno e ribrezzo peggiorando la nostra condizione e il sistema scuola in cui viviamo...

il popolo della scuola è enorme e si assocerà a tante altre categorie di lavoratori e precari umiliati da questo governo!!

e allora vedremo dalle urna cosa salterà fuori; non dimentichiamoci che il Movimento 5 Stelle è sempre lì in agguato, pronto ad accogliere la massa dei voti di protesta; già una volta ha messo paura al sistema dei partiti tradizionali e sarà di nuovo pronto a catalizzare la nuova indignazione popolare dei delusi del PD...e dei suoi degni predecessori.

mirco81 ha scritto:e allora vedremo dalle urna cosa salterà fuori; non dimentichiamoci che il Movimento 5 Stelle è sempre lì in agguato, pronto ad accogliere la massa dei voti di protesta; già una volta ha messo paura al sistema dei partiti tradizionali e sarà di nuovo pronto a catalizzare la nuova indignazione popolare dei delusi del PD...e dei suoi degni predecessori.

Non vorrei imbarcarmi in inutili discussioni su schieramenti politici. Solo due considerazioni:
1) il M5S aveva l'occasione per contribuire al tentativo di costruire una politica più sana. Ha scelto la via del purismo estremo e del miraggio del 51%. Ritengo che abbia perso il tram, passerà alla storia come un'occasione mancata. Il renzismo è anche un prodotto dell'intransigente purismo del grillismo.
2) sono 35 anni che voto nella pia illusione che il mio voto possa essere determinate per migliorare l'Italia. Risultato? porto sfiga, sono l'emblema del sostenitore delle cause perse :-\