la terza fascia che fine farà?

Sto partecipando a tutte le mobilitazioni in atto per contrastare la Buona scuola. Mi sembra di combattere contro i mulini a vento. Che fine farò dall'anno prossimo?

Qualcuno mi dica la sincera verità per favore.

Le possibilità di lavoro da 3° GI saranno davvero scarse, a meno che tu non sia su una cdc esauritissima. Al concorso 2015/16 non potrai partecipare perché sarà solo per abilitati.
O fai il TFA e punti sui concorsi successivi o cambi lavoro, dipende da te e da quanto sei motivata ad insegnare.

ho provato il tfa quest'anno e sono stata bocciata all'orale. E'stata durissima superare questa sconfitta. Se uscirà un altro tfa ci riprovo. Lavoro su Geografia (a039)

Io, a differenza di mara88, sono invece convinto che, se hai lavorato in questi ultimi anni, le possibilità di continuare a fare supplenze medio-lunghe (come saprai, non ci sono più quelle fino a 10 giorni, ma dubito che alla secondaria ti abbiano mai chiamato per quelle) saranno più o meno le stesse. Forse ci sarà una leggera contrazione per qualche anno, perché alcuni docenti neoimmessi sulla A060 potrebbero essere utilizzati sulla A039, ma affermare che la III fascia non lavorerà più, secondo me, non è possibile. Poi dipende dalla provincia, ma del resto è sempre stato così. Naturalmente fai bene ad abilitarti appena possibile, perché più della Buona Scuola devi temere chi, concluso il Tfa, passerà in seconda fascia e quindi ti scavalcherà.

Dec ha scritto:Io, a differenza di mara88, sono invece convinto che, se hai lavorato in questi ultimi anni, le possibilità di continuare a fare supplenze medio-lunghe (come saprai, non ci sono più quelle fino a 10 giorni, ma dubito che alla secondaria ti abbiano mai chiamato per quelle) saranno più o meno le stesse. Forse ci sarà una leggera contrazione per qualche anno, perché alcuni docenti neoimmessi sulla A060 potrebbero essere utilizzati sulla A039, ma affermare che la III fascia non lavorerà più, secondo me, non è possibile. Poi dipende dalla provincia, ma del resto è sempre stato così. Naturalmente fai bene ad abilitarti appena possibile, perché più della Buona Scuola devi temere chi, concluso il Tfa, passerà in seconda fascia e quindi ti scavalcherà.

Io credo che a questo punto sarebbe più logico chiedersi non se ci sono o meno possibilità di fare qualche supplenza, ma se ha senso farlo, buttare gli anni più preziosi nella ricerca di una collocazione lavorativa in un lavoro senza futuro, rimettendoci e correndo a tappare buchi. Senza un concorso vinto hai voglia a fare supplenzine, non porteranno a nulla,ti ritroverai a 40 anni sentendoti usato e sfruttato. Forse non è sufficientemente chiaro che con il ddl cambia tutto, finora accumulando supplenze+titoli bene o male si procedeva, dalle brevi si passava alle annuali e infine si veniva stabilizzati, da ora in poi se non si vince un concorso si nasce e si muore supplenti brevi

Questo è un altro discorso, ma per chi non è inserito nelle Gae il concorso è sempre stato l'unica prospettiva per il ruolo. Io ho visto persone che hanno centinaia di punti nelle Gi di terza fascia e si sono rifiutate di fare perfino il Pas: evidentemente a loro le supplenzine stanno bene e non si sentono affatto usate e sfruttate. Punti di vista.

Magari potessi fare il PAS. L'anno scorso ho acquisito 10 punti e purtroppo ho solo 2 annualità per 180 giorni.

Sono fregata in tutti i sensi.

RosannaTerzaFascia ha scritto:Magari potessi fare il PAS. L'anno scorso ho acquisito 10 punti e purtroppo ho solo 2 annualità per 180 giorni.

Sono fregata in tutti i sensi.

Sai che perdita ! Ti risparmi 3000 euro e tanto stress inutile....se vuoi ti vendo il mio PAS di seconda mano, nuovo praticamente ancora imballato e con le etichette, ti interessa ? :-)

mara88 ha scritto:

RosannaTerzaFascia ha scritto:Magari potessi fare il PAS. L'anno scorso ho acquisito 10 punti e purtroppo ho solo 2 annualità per 180 giorni.

Sono fregata in tutti i sensi.

Sai che perdita ! Ti risparmi 3000 euro e tanto stress inutile....se vuoi ti vendo il mio PAS di seconda mano, nuovo praticamente ancora imballato e con le etichette, ti interessa ? :-)

magari :-)

Visto che diventerà l'unico modo di accedere al concorso direi che in molti lo vorrebbero.
Certo potrebbe dare meno punti di un TFA come titolo, come è già successo per le GI.

Bella aspirazione, caro gugu !  Accedere a un concorso di cui molti non supereranno neanche la preselettiva, chi andrà avanti alle prove scritte si contenderà di fatto una manciata di posti (60000,se tali saranno, sembrano tanti, in realtà distinti per regione,ordine/grado di scuola e cdc saranno 5/10 posti per centinaia o molte decine di aspiranti), i TFA saranno favoritissimi con punteggi aggiuntivi, conseguire l'idoneità avrà senso solo se sarai tra i primissimi idonei non vincitori e rientrerai forse nel 10% max stabilito dal ddl di idonei riconosciuti (fatto gravissimo mai accaduto in un concorso pubblico italiano, gli idonei saranno contingentati ).  Vedrai quanta gente piangerà a 40/50 anni sbattuta fuori dopo servizio decennale e con scarsissime possibilità di ricollocazione lavorativa !  Bella prospettiva davvero ! A queste condizioni non so cosa sia peggio, se la 3° fascia che non potrà partecipare o la 2° che verrà massacrata al concorso !

5 posti per 100 persone significa che ci dovrebbero essere attualmente 1.200.000 abilitati. Cosa che non mi risulta.

gugu ha scritto:5 posti per 100 persone significa che ci dovrebbero essere attualmente 1.200.000 abilitati. Cosa che non mi risulta.

Non lo intendevo come proporzione infatti, volevo dire che saranno pochissimi rispetto agli aspiranti e comunque a condizione che si superino tutte le prove, non è detto che non rimangano posti non coperti, come d'altronde è capitato pure alle prove d'accesso per il TFA.

dunque ...ricapitolando, se passa la riforma questo è lo scenario:

si deve puntare all'abilitazione, cosa peraltro difficilissima per via della selezione rigorosa, e se si riesce a sopravvivere a questa, si deve aspettare un concorso con altra selezione durissima, soldi e tempo necessari neanche li menziono per non angosciarmi troppo.

Perché se non si fa così, anche ad esser chiamati per coprire qualche supplenza qui e la e accumulare qualche punto, in fondo poi quei punti a nulla serviranno in futuro. E' così?

Da più parti leggo certi consigli velati che suonano più o meno così: "devi capire tu se sia il caso di investire ancora in questo ambito o piuttosto pensare di dedicarti ad altro..."

Già, come se fosse decisione semplice. Di altro mi chiedo cosa ci sia rimasto, i più giovani sono precari al limite della decenza, figuriamoci se possano fare una scelta simile quelli oltre i 30 anni.
Ma tutte le spese per intraprendere quel percorso qualcuno ce li restituisce? tutti i soldi spesi per gli studi, per gli anni dedicati a un settore che si vuole demolire che fine fanno?
(Tra l'altro, quando io mi sono laureata avevano bloccato il percorso di abilitazione! Chi si prende la responsabilità per quella decisione??)

Allora cosa si fa? Si punta a una abilitazione all'estero? i soldi da investire triplicano, anche quando tutto andasse bene, sarebbe necessario trasferirsi all'estero per qualche tempo e questo non a tutti è concesso poterlo fare. E poi tanto siamo punto e accapo, concorso, e se poi per la scuola pubblica non serve più il punteggio ma si viene chiamati sulla base di un curriculum dal dirigente, che senso ha? Può non considerarti interessante a prescindere da tutti gli sforzi e sacrifici fatti fino a quel momento.

Perché mi sembra di stare in un labirinto di tipo circolare dove non c'è più né entrata né uscita?

Saluti.

Non è vero che non si viene più assunti in base al punteggio (almeno per ora). E' vero invece che chi viene immesso in ruolo non può più scegliere la scuola in base al punteggio.

...fai bene a dire "almeno per ora"...infatti la prevista autonomia del preside ancora non l'abbiamo sperimentata, ma chi vivrà vedrà.

Per chi ancora non ha nemmeno un giorno di supplenza viene eliminato a priori? (se passa la legge di Renzi?)

Perché? Che cosa te lo fa pensare? Per il momento non è prevista nessuna chiusura della terza fascia né tanto meno l'eliminazione di chi vi è già inserito.

Giada17 ha scritto:Per chi ancora non ha nemmeno un giorno di supplenza viene eliminato a priori? (se passa la legge di Renzi?)

...se è per qusto molti abilitati 2000 senza un giorno di servizio...sì, lo so diritti acquisiti blà blà blà

Io ho 35 gg di supplenza in tutto. Uno come me (laureato 8 anni fa e da poco affacciatosi nel mondo della scuola) o un neolaureato, come fa ad insegnare?

Mi sembra di capire che l'unica via sarà TFA (o come diavolo lo chiameranno, tanto, gli cambiano nome ogni anno) + concorso. é corretto?

Io devo essere sincero, mi basterebbero anche 3 mesi l'anno, almeno all'inizio, altro che ruolo, a cui non penso neanche! Il problema che mi pongo è: sarà possibile continuare a vivacchiare come si faceva finora?

Grazie.

E' impossibile dirtelo con certezza, anche perché vorrei farti notare che tu vorresti una supplenza di tre mesi, ma già quest'anno non sei riuscito ad averla. Il Tfa è l'unico modo certo per aumentare le proprie possibilità perché, al di là del concorso, consente di passare in seconda fascia e di non essere scavalcato da chi lo farà. Peraltro, se tu lavori solo tre mesi e i tuoi colleghi sei mesi o più, anche questi ti supereranno in graduatoria e avranno diritto alle supplenze prima di te.
Insomma ognuno fa quello che crede, ma vivacchiare non mi sembra una grande prospettiva e giustamente la scuola privilegia chi si dedica all'insegnamento a tempo pieno (o comunque dando a questa professione una grande importanza) piuttosto di chi sembra considerarla come un secondo lavoro a tempo perso.

Grazie della risposta, ma forse mi sono spiegato male.

Io per vivacchiare intendo il minimo per poter "sopravvivere": é ovvio che vorrei il ruolo (come tutti) ma, come dicevo prima, è una cosa che per i prossimi 15 anni non prendo nemmeno in considerazione.
Ho estremizzato il concetto di proposito per fare intendere la mia reale situazione: e cioè che ora come ora anche un mese l'anno farebbe comodo, piuttosto che la disperazione del nulla assoluto che sto vivendo ora: figuriamoci tre mesi; sarebbe grasso che cola.

Spero che ora sia più chiaro: la scuola non sarebbe un secondo lavoro né un ripiego in attesa di qualcosa di meglio. Non ho più 24 anni e non è la prima cosa che mi è passata per la mente, ma una scelta altamente ponderata.
Quello che volevo sapere è semplicemente se di supplenza in supplenza (con l'aiuto dell'abilitazione e dei concorsi naturalmente) sarà possibile con gli anni ambire ad incarichi sempre più importanti (come succede adesso) oppure se, in una prospettiva ultra-pessimistica, chi con la partenza della Buona Scuola sarà fuori (senza TFA o concorso), lo sarà per sempre.

Ma mi rendo conto che nessuno ancora possiede queste risposte.

Le Gi per ora rimangono (seconda e terza fascia), perciò salire in graduatoria aumenta certamente le possibilità (poche o tante che siano) d ottenere supplenze migliori.
Resta certamente valido il consiglio di cercare di abilitarti il prima possibile.
E' impossibile dirti qualcosa di certo, ma ti invito a riflettere: nei prossimi anni ci saranno tantissimi pensionamenti, perciò Buona Scuola o meno altri insegnanti dovranno essere assunti, forse perfino in numero maggiore, grazie all'organico dell'autonomia (o funzionale che dir si voglia). I canali, per ora, sono il Tfa e il concorso, che sono aperti a te come agli altri: perciò te la giochi alla pari con gli altri e che vinca il migliore o il più fortunato.
Questa idea che con la riforma tutti vengano tagliati fuori mi sembra insensata: certo qualcuno subirà dei danni, ma è sbagliato arrendersi senza nemmeno provarci, se come dici la tua è stata una scelta meditata.
In bocca al lupo.

Grazie. é piuttosto consolante quello che dici, credevo molto peggio. Sicuramente cercherò di prendere il TFA nella mia disciplina prima possibile! Crepi il lupo!

Dupea, ecco la mia esperienza....
senza abilitazione, ma in una cdc con possibilità. Il primo anno di supplenze ne ho fatte per un totale di due mesi. Con l'aggiornamento delle graduatorie ho aggiornato il punteggio, quei punti mi sono bastati per avanzare di qualche posizione e ottenere di lavorare, quest'anno, molti mesi, non continuativamente, ovvio, ma di supplenza in supplenza, fino ad averne una fino agli esami compresi.
Sto imparando che questo lavoro è bello, ma complesso, che occorre sapere come gestire le classi, capire gli alunni, imparare a spiegare, a valutare, e tutta quella burocrazia che nelle 18 ore non appare ma che si deve fare e saper fare, collegi, consigli, scrutini, scelta dei testi, progetti, preside, ricevimenti, bes, dsa, h ecc ecc...(lo vogliamo dire a tutta quella gente là fuori che frigna contro le 18 ore dei prof che sono ben più di 18??????????????????????????Accidenti se lo sono! più le lezioni da preparare e compiti da correggere).
Perciò, Dupea, mi permetto... se davvero senti che è il lavoro per te, buttati sul tentare di ottenere l'abilitazione (io farò lo stesso) che il lavoro c'è!
E ascolta sempre Dec che è equilibratissimo nel dare suggerimenti a noi di terza fascia!