Il ruolo della associazione "Treelle" come think tank della riforma-abominio

Sui social media pare che molti ritengano che l'associazione "Treelle" abbia avuto un ruolo (non è ben chiaro a che titolo e con quali mezzi) nell'indirizzare la politica scolastica di Renzi.
I riferimenti che vengono dati sono questo pdf:
http://www2.disal.it/Resource/TreellleMemoriabuonascuola.pdf
in cui l'associazione a Novembre 2014 si esprimeva pubblicamente su un certo "documento buona scuola" (presumibilmente il pdf diffuso dal Governo in quel periodo?).

Fa una certa impressione leggere l'esordio:

Il rischio che tutti percepiscono è che – una volta realizzata la parte relativa alle assunzioni dei precari – comincino a montare le resistenze rispetto a tutto il resto. Anche per allontanare
questa prospettiva, sembra quindi opportuno raccomandare il ricorso ad un’unica fonte legislativa per l’intero pacchetto e non solo per singole parti di esso"

In pratica Treelle non si limita a suggerire idee di riforma ma indica anche precise strategie politiche per superare le "resistenze" di chi non vuole accettarla e sembra addirittura dettare la via del ricatto intrapresa da Renzi ("o prendi tutto o non assumo nessuno").

Alcuni docenti hanno deciso per questo motivo di indirizzare la propria protesta contro i soggetti sostenitori di Treelle, in particolare Intesa San Paolo, con un attacco sui social media basato su messaggi del tipo

io insegnante estinguerò il mio conto presso questa banca perchè finanzia il gruppo TREELLLE fautore assieme al PD dello scellerato decreto #labuonascuola!

ma da quanto mi pare di vedere la banca è molto efficiente nel rimuoverli.

Vorrei cercare di capire meglio con voi quanto è fondata la tesi che treelle abbia effettivamente un ruolo in tutto ciò e che tipo di ruolo.

Lo vuoi il mio parere? Questo file sembra scritto dal demonio. Sono banche, industriali e detentori dei media nazionali. Vogliono tenere il popolo ignorante e sotto controllo. Operano per inserire i LORO uomini in ogni grado e livello di potere del "sistema".
Quando ho visto tanti docenti in piazza, mi è venuto da piangere. Come si può... tanta indifferenza di fronte ad una mobilitazione del genere? Noi non ce la facciamo più. Loro vogliono il potere e non se ne fregano di noi.
Con questo meccanismo del "tu protesta tanto a me non me ne frega, l'importante è raggiungere lo scopo" loro ci rendono SCHIAVI del sistema.
Dovrebbero essere politici che ci rappresentano, ma in realtà rappresentano altro. E sono uniti: destra e sinistra. All'interno della destra ci sono uomini di sinistra ecc... L'importante è essere eletti per stare lì al comando e decidere delle nostre teste.
Meditiamo. Il popolo DEVE decidere, non loro!

Ed aggiungo: hai capito bene! E' come la P2. E' una setta!

leggi qui...scritto da un prof di fisica.
http://www.fisicamente.net/SCUOLA/index-1895.htm

Sì bravo Jazzist... sono partito proprio da questo file! E poi cercando sul web ho trovato sul sito della buonascuola.gov il file che ha postato in alto Babbeus (Eccolo: https://labuonascuola.gov.it/area/a/24495/)

Incipit: "Il documento sulla “buona scuola” è molto ricco di stimoli e proposte su diversi argomenti. TreeLLLe lo apprezza nel complesso ed intende appoggiarlo in ogni sede pubblica."

Sono scioccato dal leggere questo documento...
Ma in effetti... nulla viene a caso... alla fine i nostri politici non sono nient'altro che burattini di forze molto più potenti di loro!

La cosa sconvolgente non è che la fondazione treelle abbia suggerito di fare una certa riforma della scuola, ma che abbia indicato con estrema precisione la modalità politica con la quale imporla. Mi piacerebbe sapere quante di quelle banche che ci sono dietro treellle abbiano finanziato direttamente o indirettamente il PD e quanto la politica del PD ne sia stata influenzata.

Questo valga da monito anche a quegli zoticoni che hanno plaudito, subendo anni di continua, martellante, urlata propaganda mediatica, all'eliminazione del finanziamento pubblico dei partiti; con questo provvedimento, guarda caso sempre di Renzi e guarda caso sempre demagogico, si sono aperte le porte al finanziamento privato dei partiti, da parte di lobby mosse dai propri interessi e certo non interessate alla collettività.

E si capisca bene anche il fatto che un parlamento dimezzato e di fatto esautorato, in nome di un falso efficientismo e della becera idiozia che pensa di risolvere la crisi tagliando i costi della politica, è un posto nel quale conta sempre meno la volontà popolare degli elettori -cioè la nostra- e sempre più quella delle lobby e del figurante di turno che essi esprimono.

bisognerebbe diffondere l'informazione dell'esistenza di questo gruppo di pressione e della scempio che hanno suggerito e creato e protestare contro di loro pesantemente sia con i media che fisicamente. Un orrendo gruppo massonico

Ma un minimo di domande ce le dovevamo porre prima, e mi spiego:

avete mai riscosso un pagamento in contanti? avete mai rotto le scatole alla scuola, o a qualsiasi altro ufficio per avere "in mano" il danaro?
io si! e l'ho fatto quando ero con l'acqua alla gola e mi servivano persino i soldi per mangiare e la benzina e non avevo marito o mammà e papà che sovvenzionavano. Sempre premevano affinchè aprissi un conto corrente.
Poi ad un certo punto uscì la legge: stop ai pagamenti in contanti oltre i 1.000 euro. Entra, infatti, in vigore la norma del decreto Salva-Italia sulla tracciabilita’ dei pagamenti.
Nessun pagamento per valori pari o superiori a 1.000 euro in contanti o con assegno non intestato o non recante la clausola ‘non trasferibile’ potra’ piu’ essere effettuato senza avvalersi di intermediari finanziari abilitati, come banche o poste.
La regola vale anche per stipendi e pensioni delle pubbliche amministrazioni.

Una bella furbata per avere tutto sotto controllo. Noi non possediamo niente e non comandiamo niente, nemmeno quello che è apparentemente di nostra proprietà; proprio come centinaia di anni fa, lavoriamo ma non siamo padroni del nostro destino e manteniamo una ristretta schiera di "padroni" che si godono la vita alla faccia nostra.
Chiudiamo i conti in banca, boicottiamo tutto, dobbiamo essere disposti a fare mille sacrifici e ad avere mille seccature.

Ragazzi tutte le notizie le ho pubblicate in un post sotto. Andate a leggerlo, c'è tutto sulla Treellle.
In sintesi, uno dei fondatori è Confalonieri (Mediaset-ergo Berlusconi). La destra e la sinistra eseguono solo i dettami di questa Treellle. Sembra un film, ma Adam Kadmon è niente a confronto.
Andate a leggere!
https://www.orizzontescuolaforum.net/t104985-file-shock-sulla-b-scuola-scaricate-e-leggete-subito

Privatizzeranno tutto, come avete detto, perchè così ci tengono sotto lo schiaffo! E adesso avete anche capito perchè i media non ci hanno fatto giustizia, non parlando di noi e dello sciopero e "moderando" le interviste, facendoci passare per Str... Così si condiziona l'opinione pubblica. E' tutto collegato!

araxever ha scritto:Privatizzeranno tutto, come avete detto, perchè così ci tengono sotto lo schiaffo! E adesso avete anche capito perchè i media non ci hanno fatto giustizia, non parlando di noi e dello sciopero e "moderando" le interviste, facendoci passare per Str... Così si condiziona l'opinione pubblica. E' tutto collegato!

Questo gioco viene fatto dai media sistematicamente per ogni protesta di ogni categoria.
E fidati che tantissima gente viene influenzata. Non sai quante persone che pensano che le proteste alle riforma della scuola non siano altro di pochi privilegiati che vogliono continuare a non lavorare alle spalle loro. :-(

Sì vero. Fin quando non lo capisci non te ne accorgi. Ed io l'ho capito da poco. A mie spese.

Sembra, a questo punto, che sia impossibile impedire di approvare la riforma. L'unica arma che abbiamo è il voto.

araxever ha scritto:Lo vuoi il mio parere? Questo file sembra scritto dal demonio. Sono banche, industriali e detentori dei media nazionali. Vogliono tenere il popolo ignorante e sotto controllo. Operano per inserire i LORO uomini in ogni grado e livello di potere del "sistema".
Quando ho visto tanti docenti in piazza, mi è venuto da piangere. Come si può... tanta indifferenza di fronte ad una mobilitazione del genere? Noi non ce la facciamo più. Loro vogliono il potere e non se ne fregano di noi.
Con questo meccanismo del "tu protesta tanto a me non me ne frega, l'importante è raggiungere lo scopo" loro ci rendono SCHIAVI del sistema.
Dovrebbero essere politici che ci rappresentano, ma in realtà rappresentano altro. E sono uniti: destra e sinistra. All'interno della destra ci sono uomini di sinistra ecc... L'importante è essere eletti per stare lì al comando e decidere delle nostre teste.
Meditiamo. Il popolo DEVE decidere, non loro!

chi è abbonato all'Espresso non rinnovi l'abbonamento. Umberto Eco scrive sull'Espresso ( La Bustina di Minerva )

araxever ha scritto:Sembra, a questo punto, che sia impossibile impedire di approvare la riforma. L'unica arma che abbiamo è il voto.

Verissimo, l'unica arma è il voto.
Ma il popolo è secondo te cosciente della pericolosità della situazione? Io non credo proprio...

La vedo veramente dura...

No, infatti, anche perchè sta sotto lo schiaffo... il popolo è messo nella condizione di pensare a sopravvivere. Un governo vale l'altro per chi pensa a tirare avanti fino a fine mese, stentando... Si fida e si affida al politico che subentra al precedente perchè lo stato attuale delle cose non gli piace. Ma è tutto un tornare, come il serpente che si morde la coda.... Hai proprio ragione.
Spero che anche il nostro monito e la nostra parola tra la gente possa servire.

E non ho preferenze politiche... Non mi intendo di politica nè fino ad oggi ci ho pensato... Ma ora è tutto più chiaro. Abbiamo le mani legate, ma forse no.

araxever ha scritto:E non ho preferenze politiche... Non mi intendo di politica nè fino ad oggi ci ho pensato... Ma ora è tutto più chiaro. Abbiamo le mani legate, ma forse no.

Abbiamo le mani legate perché permettiamo che ce le leghino.
Quante persone sono conscie di questo problema? Ritengo veramente poche...

Si vero. Anche perchè non ti puoi neanche esporre più di tanto.