Master e coerenza con i programmi di insegnemento

Ragazzi, ho un dubbio: come si fa a valutare esattamente la coerenza di un Master con i programmi di insegnamento?
Certo, se vuoi insegnare in ambito letterario, non puoi proporre come valido un Master in economia bancaria, tanto per fare un esempio.
Ma per quei Master interdisciplinari? Ad esempio, esistono Master legati alla promozione dei beni culturali che prevedono insegnamenti di storia o geografia. Possono essere considerati coerenti, ad esempio per una classe di concorso come la A050 o la 43, anche se non propriamente di didattica di italiano o della storia?

Non è facile stabilirlo; infatti c'è un forte margine di soggettività nei giudizi degli usp o delle segreterie.

Ma se, facendo un discorso per assurdo, io inserissi un master sempre di 60 c.f.u e la segreteria lo accettasse, pur non essendo propriamente di didattica, incorrerei in qualche sanzione futura? Ricordo ancora che per la III fascia, erano presi in considerazione anche i Master di materia biblioteconomica; questa dicitura è invece scomparsa dalla nota relativa ai master per la seconda fascia.

No.

Ok, grazie Dec.

Un ultimissimo dubbio e non scoccio più: se andassi in un Usp con il programma del Master conseguito, pensi che sarebbero in grado di risolvere l'enigma?

No, al massimo la persona con cui parli ti dice la sua opinione, autorevole e da persona esperta finché vuoi, ma sempre un'opinione rimane; non c'è una soluzione certa.

Ma se io lo inserisco e non è un master reputato valido, nella sua coerenza con i programmi, incorro nelle dichiarazioni mendaci e depennamento?
Capisci, la mia preoccupazione è questa.

No, tranquilla. Al massimo non te lo valutano e finisce lì.

Speriamo! Grazie di tutto!