Disponibilità assegnzioni provvisorie. Come interpretare i dati?

Buongiorno a tutti, ieri sono uscite le disponibilità per le assegnazioni provvisorie sulla provincia in cui intendo ricongiungermi. E' la prima volta che faccio domanda e mi sorgono parecchi dubbi. Miaiutate a chiarire la situazione? Vi faccio una breve sintesi:
38 disponibilità per assegnazioni provvisorie interprovinciali ed utilizzi, 27 richieste di assegnazione interprovinciale, 3 utilizzi e 3 rientri ( non so cosa siano i rientri), 40 domande di assegnazione provvisoria provinciale. Con questi numeri significa che tutte le domande (interprovinciali) saranno soddisfatte? Le assegnazioni provinciali incidono solo sulla sede di destinazione? Le eventuali sedi che lasciano al posto di altre, si mettono a disposizione per le interprovinciali?

Altro atroce dubbio: dalle disponibilità bisogna togliere le immisioni di quest'anno? A me sembra di no, perchè la dicitura dell'allegato è questa: "Attività propedeutiche all'avvio dell'a.s. 2015/16
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie di sede" e poi... queste disponibilità sono su OF, mentre per i ruoli si devono accantonare i posti in OD. E' una giusta deduzione? Grazie a tutti quelli che chiariranno i mie dubbi

Nel computo non hai messo le utilizzazioni, che riguardano il grosso soprattutto se nella provincia ci sono parecchi esuberi in DOP. Quelle che hanno pubblicato presumo siano le disponibilità complessive che saranno impiegate per le assegnazioni provvisorie, le utilizzazioni e, in caso di residui, per gli incarichi a tempo determinato. Nella mia provincia pubblicano contestualmente, nello stesso elenco, anche i posti vacanti in organico di diritto: alcuni di questi sono presi dalle immissioni in ruolo, ma capita anche che avanzino posti in OD che vengono dati alle utilizzazioni e alle assegnazioni o, addirittura, a tempo determinato.

Le sedi liberate dalle assegnazioni provvisorie e dalle utilizzazioni a domanda sono reimpiegate per i movimenti residui. Ti faccio due esempio di come procedono nel mio USP: nella prima pubblicazione, un DOP è stato utilizzato d'ufficio nella scuola A, un altro, sempre d'ufficio nella scuola B, entrambe in provincia, un altro ancora, sempre DOP, in una cattedra orario su tre scuole nel capoluogo a domanda. Nella rettifica di ieri hanno rimescolato le carte: il terzo è stato utilizzato, sempre a domanda, su un'altra cattedra orario riformulata ex novo e che il gran parte comprende una sede di un comune dell'hinterland in cui è residente, il secondo è stato spostato nel posto da lui liberato, il primo nella scuola B, liberata dal secondo. Il posto nella scuola A è stato dato in assegnazione provvisoria ad un collega di un'altra provincia che finora non aveva ottenuto il movimento.
Un altro esempio riguarda me: io e un altro collega abbiamo ottenuto con la mobilità due posti in OD in una scuola A, un altro ancora una COE in una scuola B, Io e il collega della scuola A abbiamo ottenuto l'assegnazione provvisoria (io su due spezzoni di organico di diritto). I due posti liberati nella scuola A sono stati dati rispettivamente in AP al collega della scuola B e in utilizzazione come riconferma ad un altro collega DOP di un'altra classe di concorso. Il posto liberato nella scuola B è stato dato in utilizzazione interprovinciale da cdc in esubero ad un altro collega.
Insomma, non ci sono delle linee rigide, si cerca di accontentare - se ci sono i requisiti - un po' tutti attraverso una serie di ricollocazioni a cascata, spesso con una o due rettifiche. In queste rettifiche ricombinano un po' anche la composizione delle cattedre orario secondo le esigenze, quindi le disponibilità pubblicate all'inizio possono anche subire rimaneggiamenti.
Questi rimaneggiamenti possono anche coinvolgere cattedre in organico di diritto residuate.

Alcuni USP usano anche assegnare alle immissioni in ruolo posti in organico di fatto reimpiegando posti in organico di diritto per la mobilità sull'organico di fatto, ma è una deroga non del tutto lecita: il neoimmesso su una cattedra dell'O.D. può eventualmente richiedere o ottenere la conferma sul posto occupato nell'anno di prova, mentre se svolge l'anno di prova su un posto dell'organico di fatto, nell'anno successivo dovrà comunque cambiare sede.

Sul significato di "rientro" non so dirti. Può fare riferimento a due possibili casi:
1) il riassorbimento in utilizzazione di un perdente posto nella sua sede di ex titolarità
2) il riassorbimento di docenti in aspettativa o temporaneamente impiegati in altri ruoli (distacchi, comandi, ecc.)

Ho considerato i tre utilizzi. Quello che vorrei capire è se sarà soddisfatta la domanda a prescindere dalle sedi. Ovviamente ho incluso tutta la provincia.

Bastet ha scritto:Ho considerato i tre utilizzi. Quello che vorrei capire è se sarà soddisfatta la domanda a prescindere dalle sedi. Ovviamente ho incluso tutta la provincia.

Su questo non posso risponderti, non ho esperienze o conoscenze sulla mobilità interprovinciale. In particolare non so se il requisito della residenza in provincia è condizione sufficiente oltre che necessaria. Nel dubbio avrei messo come prima preferenza il comune di residenza e come ultima l'intera provincia.
Nella mia domanda di passaggio di cattedra ho espresso una lista di comuni, ma come ultima preferenza l'intera provincia per ampliare le possibilità.

La residenza mia non c'entra nulla, conta solo quella della persona a cui ricongiungersi, e quel comune va messo obbligatoriamente per primo. Quello che volevo capire io, era questo: ci sono 38 disponibilità e 27 richieste dello stesso ordine di scuola, a cui aggiungere tre utilizzi e tre rientri, quindi...27 più 3 più 3 = 33 richieste su 38 disponibilità. Posso essere sicura di farcela, a prescindere della sede, o no?

Bastet ha scritto:La residenza mia non c'entra nulla, conta solo quella della persona a cui ricongiungersi

Ovvio, anche se mi sono espresso in modo inadeguato era implicito

Quello che volevo capire io, era questo: ci sono 38 disponibilità e 27 richieste dello stesso ordine di scuola, a cui aggiungere tre utilizzi e tre rientri, quindi...27 più 3 più 3 = 33 richieste  su 38 disponibilità. Posso essere sicura di farcela, a prescindere della sede, o no?

Il fatto che tra le preferenze hai inserito anche l'intera provincia, sulla carta dovresti averla. Purtroppo non si può parlare, oggi, di certezze.

Ci tengo troppo a questa "boccata d'aria", è da 15 anni che vivo lontano dalla mia famiglia e sento di perdere colpi. Speriamo bene! Grazie per il tuo parere, Giancarlo.

Buongiorno, sono una docente di ruolo DOS e ho fatto domanda per assegnazione provvisoria da Varese a Milano, dove risiedo con una bambina di 10 mesi. Oggi è uscito l'elenco con le sedi, ma non compaio e ho visto che persone con punteggio più basso del mio hanno ottenuto l'assegnazione... Inoltre mi aspetterei, nel caso fossi stata esclusa per qualche motivo, di comparire comunque nell'elenco.

Come devo comportarmi? (è il primo anno che faccio richiesta, e non so bene come funzioni)

Grazie

Eleonora

eleonora zucchi ha scritto:Come devo comportarmi? (è il primo anno che faccio richiesta, e non so bene come funzioni)

Inoltrare all'ufficio scolastico una formale richiesta di riscontro sui seguenti quesiti:
1) perché non hai ottenuto l'assegnazione provvisoria
2) perché non compare alcun esito sulla tua istanza

Lunedì andrò di persona all'USP a verificare. Intanto la ringrazio per la risposta,

Eleonora Zucchi