La stigmate dei nominati in fase zero: immobilizzati e fregati dalla fase C

Ragazzi, quanti di voi si trovano in questa spiacevole ed assurda situazione? Bussiamo alla porta dei sindacati, che si diano una mossa per tempo!

Il mio sindacato ribadisce quanto sottolineato da Dec: bisognerà attendere il CCNI nuovo, che disciplinerà i nuovi criteri per la mobilità, incluse AP e Utilizzi. Io ho però sottolineato che è una VERGOGNA che chi viene nominato ora nella fase C se ne stia bellamente sottocasa, magari in una scuola nobile del centro città, quando invece chi è stato nominato nella fase zero (i primi delle GM ed i PRIMI delle gae) siano stati costretti a spostarsi (specialmente quelli in gM a livello di regione) e ora siano pure costretti a restare IMMOBILIZZATI per tre anni e tutti gli altri abbiano invece diritto alla MOBILITA' fin da subito. E' un palese schifo all'italiana: chi ultimo arriva meglio alloggia!

Inoltre, di oggi la notizia che anche se chi in fase C viene nominato in ruolo ad anno iniziato, può lasciare supplenza per prendere servizio nella nuova sede...beh, allora, ditelo subito che accettare il ruolo per forza nelle precedenti fasi era solo una FREGATURA per lasciare più posto a quelli che vengono dopo della fase C...per altro con MIGLIAIA di posti in più di noi....Io costretta ad emigrare ed accettare una scuola schifosa con costi e disagi da sostenere, e gli utlimi delle GAE col ruolo sotto casa magari in un liceo????Sindacati, muovetevi o stracciamo le tessere!

confermo, schifo a oltranza. il sindacaio non fa altro che "scaricare" la colpa al miur..dice che ormai non si può fare più niente. io scrivero' al miur regionale e quello nazionale perché nella mia provincia mancava quasi che ci cacciassero a calci in xxlo!

Sono pienamente d'accordo dalla mia busta paga prendono solo soldi ma fino ad ora non sono serviti a nulla!
facciamo qualcosa

Concordo! Anche da me, in fase 0 e 0 cattedre pessime,lontane da casa, spezzettate e chi è in fase C, quindi con inferiore punteggio ha trovato collocazione sotto casa.È deplorevole!

angie ha scritto:Concordo! Anche da  me, in fase 0 e 0 cattedre pessime,lontane da casa, spezzettate e chi è in fase C, quindi con inferiore punteggio ha trovato collocazione sotto casa.È deplorevole!

Da te la fase c si è già conclusa?

Da me la fase C deve ancora iniziare, dappertutto credo. Vedremo colleghi che hanno bassi punteggi in gae e che magari non hanno passati concorso o non lo hanno nemmeno voluto fare, che prenderanno cattedre ai licei dela propria città. E' giustizia questa? Io ho un figlio piccolo, scuola a 80 km da casa, sede disagiata che non mi permette nemmeno di andare in treno arrivando in tempo per le prime ore, scuola schifosa con alunni immigrati e respinti da altri istituti. Se non concedono almeno AP per il 2016, altro che stracciare la tessera, li infamo a volontà.

Comunque, sfoghi a parte, come possiamo concretamente agire? Facciamo delle lettere e poi le inviamo a chi di dovere? Quale destinatario? MIUR ma anche segreterie regionali dei sindacati, si entrerà in contrattazione spero...

intanto mettetevi d'accordo tra di voi perché mi sembrate un poco confusi su cosa sia la fase c

Tah-Dah! ha scritto:intanto mettetevi d'accordo tra di voi perché mi sembrate un poco confusi su cosa sia la fase c

Infatti non si capisce da dove arrivino tutte queste certezze sulla collocazione in fase c!

Io sto parlando della situazione qui al Nord. Se al Sud ci sono 2000 docenti in una gae o in una GM per 10 posti non è certo colpa dei docenti, ma delle Università e dei Governi che permettono questo andazzo...qui si parla di circa 7-8 docenti in media in più AD ISTITUTO. Il docente del Sud cosa metterà in fase C? Non certo per prime le città del Nord, metterà le sue sperando di restare a casa. Molti verranno assorbiti se non a casa loro nelle vicinanze, e con questo intendo anche scuole nel raggio di 100-200 km da casa, mantre al Nord, con più posti e meno docenti, la situazione sarà certamente più rosea di noi poveri immobilizzati delle fasi zero.

pointbreak ha scritto:Io sto parlando della situazione qui al Nord. Se al Sud ci sono 2000 docenti in una gae o in una GM per 10 posti non è certo colpa dei docenti, ma delle Università e dei Governi che permettono questo andazzo...qui si parla di circa 7-8 docenti in media in più AD ISTITUTO. Il docente del Sud cosa metterà in fase C? Non certo per prime le città del Nord, metterà le sue sperando di restare a casa. Molti verranno assorbiti se non a casa loro nelle vicinanze, e con questo intendo anche scuole nel raggio di 100-200 km da casa, mantre al Nord, con più posti e meno docenti, la situazione sarà certamente più rosea di noi poveri immobilizzati delle fasi zero.

Permettimi una domanda: tu sei originario del nord o del sud?

Del Nord, ma causa trasferimenti da gae ogni tre anni ho girato come uno del Sud. E come vedi continuo ad essere lontano anche di ruolo...certo, non 600 km...ma 100 km da macinare a/r al giorno con figli piccoli sono una enormità. Per non parlare delle spese...e del rischio che si corre per strada.
sarebbe ora che queste nomine le facessero con senno e non alla cieca, avvantaggerebbe tutti, prima di tutti i ragazzi che avrebbero un docente con più continuità. Tu che ne pensi?

pointbreak ha scritto:Del Nord, ma causa trasferimenti da gae ogni tre anni ho girato come uno del Sud. E come vedi continuo ad essere lontano anche di ruolo...certo, non 600 km...ma 100 km da macinare a/r al giorno con figli piccoli sono una enormità. Per non parlare delle spese...e del rischio che si corre per strada.
sarebbe ora che queste nomine le facessero con senno e non alla cieca, avvantaggerebbe tutti, prima di tutti i ragazzi che avrebbero un docente con più continuità. Tu che ne pensi?

Penso che sto iniziando il 26° anno di insegnamento (23° di ruolo). Ogni giorno, come succede da 4 anni, in a/r devo farmi 80 km, ad eccezione di 2 giorni in cui dovrò farmi a/r poco più di 130 km. Altri miei colleghi se ne devono macinare di più, dai 140 ai 180 al giorno a/r. Nella mia provincia non ci sono questi flussi periodici dalle GAE di altre province, al più te ne capita uno in qualche classe di concorso ad ogni rinnovo. Da noi ottenere un incarico a 50-60 km, a tempo determinato o indeterminato è già un buon risultato. Una mia collega entrata in ruolo quest'anno dovrà farsi ogni giorno 140 km a/r. Un altro collega dovrà farsene altrettante per un'altra scuola, che diventano 160 quando ci sono i collegi.
Questa è ordinaria amministrazione per molti insegnanti. Ci si arrangia con i turni macchina sperando prima o poi di trovare un trasferimento ad una distanza più sostenibile, che per noi rientra nel raggio di 20-30 km.
Penso di più ad una mia collega, che l'anno scorso aveva un incarico a T.D. in cui doveva percorrere ogni giorno 150 km. Quest'anno, grazie alla fase B è stata sbattuta dalla Sardegna a Pisa. Non trovi che avrebbe preferito continuare a macinarsi 150 km di strada?

Con questo non voglio dire che tu non abbia ragione, ma la vita di ciascuno di noi è contornata di disagi, non è detto che il nostro sia più grande e insostenibile dei disagi altrui. Pensa a chi da anni deve lavorare a tempo determinato su uno spezzone di 4-6 ore a 100 km di distanza. Magari da fare in 2-3 giorni. Non pensi che preferirebbe trovarsi al tuo posto?

Aggiungiamo il fatto che molti insegnanti che troveranno il posto in fase C - e non è detto che sia sotto casa come vuole un reiterato luogo comune - senza sapere quale sarà il loro futuro professionale, avrebbero preferito trovarsi nella condizione di chi è stato immesso in ruolo in fase 0 o A, magari a 100 km di distanza, e svolgere il lavoro nell'insegnamento frontale.

In my humble opinion.

E' chiaro che sia sempre una questione di punti di vista e di situazione in cui ci si trova, zero non è meglio di A nè di b o c.Dipende se si ha fortuna e un punteggio alto da ricadere in una buona scuola e non lontano da casa. Permetti però che dopo decenni in giro per l'Italia uno possa anche pensare che gli sia piovuta addosso l'ennesima disgrazia a vedersi nuovamente costretto a fare km per andare a scuola, a pagare carburante e chi ti sta dietro ai figli nelle 11 ore al giorno lontano da casa, mentre colleghi che non hanno mai VOLUTO spostarsi di un km da casa, ora avranno la possiobilità di essere comodamente nominati sotto casa. Ripeto, non tutti avranno questa situazione, certo, ma la mobilità però per loro è prevista interprovinciale, perchè per noi no??
Ripeto anche, a scanso di equivoci, non sto parlando in particolare della situazione dei docenti in meridione, ma qui al Nord, dove i posti ci sono e se solo gli USR e UST si fossero messi d'accordo meglio, avrebbero evitato di fare nomine alla cieca, facendo addirittura scegliere la provincia telematicamente invece che in presenza. Mi dici chi ha avantaggiato tutto ciò? Praticamente dovevi indovinare cosa avrebbe scelto chi ti precedeva, rischiando, in caso di posti esauriti, di finire su altro ordine di scuola o in provincia di terza o quarta scelta. Vedi, la roulette c'è stata anche per noi, però in più per ora noi non ci possiamo spostare. Speriamo davvero che qualcuno si svegli e riconosca, per lo meno, l'assegnazione provvisoria a tante mamme lontane da casa e da un conto in banca almeno sufficiente per arrivare a fine mese.

pointbreak ha scritto:Da me la fase C deve ancora iniziare, dappertutto credo. Vedremo colleghi che hanno bassi punteggi in gae e che magari non hanno passati concorso o non lo hanno nemmeno voluto fare, che prenderanno cattedre ai licei dela propria città. E' giustizia questa? Io ho un figlio piccolo, scuola a 80 km da casa, sede disagiata che non mi permette nemmeno di andare in treno arrivando in tempo per le prime ore, scuola schifosa con alunni immigrati e respinti da altri istituti. Se non concedono almeno AP per il 2016, altro che stracciare la tessera, li infamo a volontà.

Io dalla Sicilia a Lodi, pur essendo vincitrice (e non idonea) del concorso regionale 2012. I sindacati delle Gm non si sono mai occupati, e continuano a non farlo.

Sono d'accordo che tutti facciamo e faremo sacrifici.e ne abbiamo fatti. Chi piu chi meno.. ma qui si sta solo chiedendo di dare almeno le stesse possibilità, ovvero la mobilità interprovinciale, anche a noi della fase 0, possibilità già date ai colleghi delle fasi b e c e a tutti coloro già di ruolo. Non vedo perché negare la possibilità di fate a domanda a chi può avere giovamento.visto che quest'anno non abbiamo avuto sconti di nessun tipo.al massimo disagi..

girasol ha scritto:Sono d'accordo che tutti facciamo e faremo sacrifici.e ne abbiamo fatti. Chi piu chi meno.. ma qui si sta solo chiedendo di dare almeno le stesse possibilità, ovvero la mobilità interprovinciale, anche a noi della fase 0, possibilità già date ai colleghi delle fasi b e c e a tutti coloro già di ruolo. Non vedo perché negare la possibilità di fate a domanda a chi può avere giovamento.visto che quest'anno non abbiamo avuto sconti di nessun tipo.al massimo disagi..

Quindi saresti disposto a fare domanda di mobilità per ambiti territoriali su tutto il territorio nazionale? È la possibilità offerta ai privilegiati delle fasi B e C.

Io si.ma io sono molto molto lontana da casa

Scusate!! Ma la mobilità per gli assunti in fase zero ed a sarà interprovinciale! Io aspetto la fase c per la quale insieme alla fase b la mobilità sarà nazionale! Quindi anche se avremo il posto vicino l'anno prossimo saremo di nuovo a rischio! Inoltre non mi è chiaro il discorso su chi dovrà fare domanda di mobilità :nel testo di legge si evince solo che chi sarà assunto da gae parteciperà alla mobilità in subordine agli immessi in ruolo nel 2014/15 !ma chi invece entra da GM che fine farà???? Avrei bisogno di una risposta !grazie in anticipo !

goccememory ha scritto:Scusate!! Ma la mobilità per gli assunti in fase zero ed a sarà interprovinciale!

Questa mi giunge nuova. Dove l'hai letto?

Basta cercare per parola chiave mobilità straordinaria sulla home page di orizzonte scuola! È proprio scritto così!

Leggi bene, dice questo:

"i docenti assunti con la procedura ordinaria, prima del piano straordinario, ai sensi dell'art. 399 del T.U, parteciperanno alle normali operazioni relative alla mobilità, nella provincia di assunzione.

Se da un lato questo può essere percepito come un "privilegio" (di fatto, pur essendo neoassunti potrebbero non essere sottoposti al regime degli ambiti territoriali, a differenza dei colleghi già di ruolo che ad es. diventeranno sovrannumerari), dall'altro non convince chi non verrà assunto nella provincia desiderata, o perchè nell'aggiornamento del 2014 ha cambiato provincia unicamente ai fini dell'immissione in ruolo o perchè nell'ambito della procedura del concorso, potrebbe essere assunto anche in provincia diversa da quella desiderata.

Questi ultimi cioè rimarrebbero legati alla provincia di immissione, nonchè al vincolo triennale di permanenza. In sostanza, gli unici esclusi dalla mobilità straordinaria."